Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 17 nov.
Monsignor Guido Pozzo, nominato dal Papa nuovo "elemosiniere apostolico", non e' chiamato a reggere una Chiesa particolare, ma "ad essere a titolo speciale responsabile di una delle molteplici forme in cui si esprime la carita' del Sommo Pontefice". Lo ha affermato il segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Tarcisio Bertone, nell'omelia pronunciata questo pomeriggio nella basilica romana di San Damaso, in occasione della consacrazione episcopale del prelato triestino che era segretario della Pontificia Commissione Ecclesia Dei. "Si tratta - ha spiegato Bertone - del sostegno in favore delle persone di Roma e di tutto il mondo che quotidianamente bussano alla porta del Successore di Pietro".
L'Elemosineria Apostolica, infatti, ha ricordato il cardinale Bertone nella sua omelia, "e' l'organismo della Santa Sede che da secoli ha il compito di esercitare la carita' verso i poveri a nome del Papa, portando un po' di sollievo a quanti soffrono e sono in difficolta' e offrendo loro un segno concreto della presenza solidale e dell'attenzione del Vicario di Cristo". "Una solidarieta' feriale, che - ha concluso il segretario di Stato - non comporta grandi progetti o iniziative eclatanti, ma piccoli aiuti e gesti quotidiani compiuti silenziosamente e con discrezione, nel solco dell'insegnamento di Papa Benedetto XVI che costantemente invita alla fraternita' cristiana, alla condivisione con gli altri. E il modo per realizzarla e' proprio la caritas, l'aiuto premuroso alle persone che, trovandosi in situazioni di indigenza, si rivolgono fiduciose al Santo Padre".
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