Card. Bertone: il Papa chiede impegno comune contro la crisi. Il ricordo della visita di Wojtyla in Parlamento: "accolto da tutti" (Izzo)

ITALIA-VATICANO: BERTONE, PAPA CHIEDE IMPEGNO COMUNE CONTRO CRISI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 14 nov. 

Benedetto XVI auspica che "la costante collaborazione tra l'Italia e la Santa Sede, come pure tra lo Stato e la Chiesa che e' in Italia continui a sostenere il cammino della Nazione italiana, in particolare le famiglie, nel loro primario ruolo educativo e sociale, e tutti i cittadini, specialmente nel senso di responsabilita' civile". Lo scrive il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato, in un messaggio indirizzato ai presidenti di Camera e Senato in occasione del decimo anniversario della visita di Giovanni Paolo II al Parlamento italiano.
"A dieci anni di distanza, in un contesto sociale reso piu' arduo dalle conseguenze della crisi economica allora gia' avvertita", per Bertone "occorre ricordare l'invito ad attingere dalla linfa vitale del cristianesimo, che anima l'identita' sociale e culturale dell'Italia e la sua missione in Europa e nel mondo. Secondo Bertone, in particolare, si deve riscoprire oggi "il patrimonio spirituale ed etico" del popolo italiano. Esso, infatti, "puo' sempre offrire, anche nei momenti difficili, risorse adeguate per il rinnovamento delle coscienze e per il concorde orientamento al bene comune, innanzitutto da parte di coloro che sono chiamati a far parte del Parlamento". Bertone assicura nel testo la vicinanza del Pontefice a senatori e deputati sui quali, giura il cardinale, "Benedetto XVI di cuore invoca l'abbondanza delle celesti benedizioni".

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WOJTYLA: BERTONE RICORDA VISITA AL PARLAMENTO, "ACCOLTO DA TUTTI"

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 14 nov. 

La visita in Parlamento compiuta da Giovanni Paolo II il 14 novembre 2002 resta "una pagina memorabile nella storia dei rapporti tra l'Italia e la Santa Sede, evento avvalorato dall'autorevolezza della venerabile figura del Beato Pontefice, che volle fortemente quell'incontro, malgrado le sue gia' precarie condizioni di salute". Lo scrive il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato, rievocando in un messaggio ai presidenti di Camera e Senato quella "memorabile seduta pubblica". "L'unanime calorosa accoglienza che egli ricevette al suo ingresso in Aula, e il consenso manifestato al termine del suo discorso rimangono impressi - assicura il cardinale - in tutti i testimoni di quella giornata". 

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