giovedì 25 ottobre 2012

Un libro dedicato allo storico viaggio di Papa Benedetto XVI a Cipro, crocevia di popoli e culture nel cuore del Mediterraneo (O.R.)

Un libro dedicato allo storico viaggio di Papa Benedetto XVI a Cipro, crocevia di popoli e culture nel cuore del Mediterraneo

Troppa storia per un'isola sola


Un'isola «al centro di tre continenti» contesa nel corso dei secoli «perché strategico punto di scambio fra Europa, Africa e Medio Oriente. Un'isola ricca di storia e, come bene ha scritto Lorenzo Gravina, “ostaggio” di essa». Così scrive George Poulides, ambasciatore di Cipro presso la Santa Sede in Un Papa a Cipro (Milano, Paoline, 2012, pagine 231, euro 18). 

Un libro appena uscito e dedicato alla storica visita di Benedetto XVI a Cipro, «un'ulteriore significativa pagina nella millenaria storia dell'isola».
Il legame che mi unisce a questa terra è profondo -- scrive Poulides -- perché «risale alla mia adolescenza e in qualche modo prescinde dalla mia missione diplomatica. O meglio, il mio incarico di ambasciatore e quello di mio padre Fotis, che mi ha preceduto, ne sono stati naturale conseguenza». Tra le foto contenute nel libro, spicca infatti un'immagine in bianco e nero dell'incontro fra Paolo VI e l'arcivescovo e presidente della Repubblica di Cipro Makarios III, avvenuto a Castel Gandolfo il 30 gennaio 1973, a cui ha partecipato anche il padre dell'autore. «Testimone diretto -- continua l'ambasciatore -- delle vicende storiche che quest'isola ha vissuto negli ultimi cinquant'anni, ho conosciuto le persone che hanno partecipato alla nascita della Repubblica e contribuito a far sì che essa fosse accolta dall'Europa. Cipro riunisce in sé il fascino delle isole mediterranee e la suggestione delle terre di confine; l'adesione all'Unione europea nel 2004 e il successivo ingresso nella moneta unica, nel 2008, ha permesso di riguadagnare il rango che le compete nella famiglia europea di cui è legittima parte, per storia e cultura».
E proprio a Roma, a Palazzo della Cancelleria, il 18 ottobre scorso la prima presidenza di turno cipriota del Consiglio dell'Unione europea è stata festeggiata con un concerto, eseguito dall'ensemble Cyprus Young Strings Soloists e organizzato in collaborazione con l'Associazione dei ciprioti Nima. Un'iniziativa sostenuta dal ministero dell'Istruzione e della Cultura, che si colloca all'interno di un nutrito programma di eventi che accompagnano, in numerose città europee, il semestre cipriota. «È la prova -- ha affermato Poulides presentando il concerto -- che anche uno Stato piccolo per estensione e popolazione ha il desiderio e la forza per giocare un ruolo decisivo tra gli Stati membri».

(©L'Osservatore Romano 25 ottobre 2012)

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