giovedì 25 ottobre 2012

Sinodo. Il vescovo cubano Garcia Rodriguez: nuovo slancio nell'annunciare che Dio è amore


Sinodo. Il vescovo cubano Garcia Rodriguez: nuovo slancio nell'annunciare che Dio è amore 

La nuova evangelizzazione ha bisogno di santi, testimoni di Cristo nel mondo. E’ quanto chiede il Sinodo spiegando che la vita, la testimonianza e l’intercessione di uomini e donne che hanno plasmato sul Vangelo, rappresenta un grande tesoro della Chiesa e può essere di grande aiuto per la trasmissione della fede nel terzo millennio. Al microfono del nostro inviato Paolo Ondarza, sentiamo la riflessione di mons. Juan Garcia Rodriguez, arcivescovo di Camagüey a Cuba:

R. – Estamos en una epoca...

Viviamo in un’epoca nuova, segnata da profonde trasformazioni. Il Vangelo è per tutti i popoli, per tutte le persone e per tutte le epoche. Dobbiamo quindi attualizzare quel messaggio. Chiaramente, il modo migliore per trasmettere il Vangelo è essere santi, perché i santi sono sempre evangelizzatori, continuano ad esserlo in ogni epoca: anche se sono passati alla casa del Signore da secoli, continuano ad evangelizzare. Oltre a essere santi dobbiamo essere presenti in tutti gli ambienti, nelle piazze, nelle strade, nelle case, e annunciare il Vangelo casa per casa per arrivare ad ogni uomo, ad ogni donna, al cuore delle famiglie.

D. – Oggi si è perso l’ardore della testimonianza evangelica?

R. – Creo que hay personas...

Credo ci siano persone che vivono questo ardore. Certo, va riconosciuto che non è per tutti così, ma il Vangelo è grandioso perché dice “non sappia la tua mano destra quello che fa la tua sinistra”. Ci sono persone che vivono questo ardore della testimonianza, ma nella quotidianità. Ci sono sacerdoti che portano il Vangelo con impegno, creatività, dedizione. A volte non ci si accorge di questi testimoni, che però influenzano con il loro agire le persone, i territori, la parrocchia.

D. – E’ molto pericoloso – denuncia il Sinodo – pensare che oggi si possa vivere senza Dio...

R. – Es peligrosisimo vivir sin Dios...

E’ pericolosissimo vivere senza Dio, perché se Dio non esiste vuol dire che non siamo fratelli. Allora non dobbiamo amare nessuno, è lecito rubare, uccidere, posso distruggere una famiglia. Altra cosa è se siamo fratelli, figli di un unico Dio. Dio esiste – dobbiamo annunciarlo chiaramente – e se Dio esiste è il Padre, è l’”Abbà” secondo Gesù Cristo, il papà di tutti. 

D. – Come vescovo di Cuba, qual è il suo messaggio per questo Sinodo?

R. – El mensaje para este Sinodo es...

Il messaggio per questo Sinodo è un’esortazione alla santità. Impariamo a essere santi nell’annuncio del Vangelo, quando avviciniamo coloro che non lo conoscono, facciamo sì che ne restino conquistati, annunciamo la Buona Novella con creatività. Non rinunciamo ad annunciare il Vangelo, non possiamo evitare di farlo. Se le difficoltà sono grandi, allora più grande deve essere il nostro ardore.

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