venerdì 26 ottobre 2012

Sinodo: condizioni difficili per i Cristiani in Africa ed Asia. In Nord America culture antievangeliche, al sud c'è fede (Izzo)

SINODO: CONDIZIONI DIFFICILI PER I CRISTIANI IN AFRICA E ASIA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 26 ott. 

Nel suo tradizionale Messaggio al Popolo di Dio, diffuso oggi, il Sinodo ha voluto dire il suo "grazie" ai cristiani, "uomini e donne" che vivono nei paesi dell'Africa "per la testimonianza che offrite al Vangelo spesso in situazioni di vita umanamente difficili". 
"Anche a voi cristiani dell'Asia - continua il testo a firma dei 262 padri sinodali, che concluderanno domenica i loro lavori - sentiamo di offrire una parola di incoraggiamento e di esortazione: piccola minoranza nel continente che raccoglie in se' quasi due terzi della popolazione mondiale, la vostra presenza e' un seme fecondo, affidato alla potenza dello Spirito, che cresce nel dialogo con le diverse culture, con le antiche religioni, con i tanti poveri".
"Anche se spesso posta ai margini della societa', in diversi luoghi anche perseguitata", la Chiesa dell'Asia, "con la sua salda fede", rappresenta "una presenza preziosa del Vangelo di Cristo che annuncia giustizia, vita e armonia. Cristiani di Asia, sentite la fraterna vicinanza dei cristiani degli altri paesi del mondo, i quali non possono dimenticare che sul vostro continente, nella Terra Santa, Gesu' e' nato, e' vissuto, e' morto ed e' risorto". I vescovi del mondo esortano dunque i fedeli delle giovani chiese "a ridare slancio all'evangelizzazione ricevuta in tempi ancora recenti, a edificarvi come Chiesa 'famiglia di Dio', a rafforzare l'identita' della famiglia, a sostenere l'impegno dei sacerdoti e dei catechisti, specialmente nelle piccole comunita' cristiane". 
Il Messaggio afferma inoltre "l'esigenza di sviluppare l'incontro del Vangelo con le antiche e le nuove culture. Un'attesa e un richiamo forte si rivolge al mondo della politica e ai governi dei diversi paesi dell'Africa, perche', nella collaborazione di tutti gli uomini di buona volonta', siano promossi i diritti umani fondamentali e il continente sia liberato dalle violenze e dai conflitti che ancora lo tormentano". I vescovi dell'Assemblea sinodale salutano infine i popoli dell'Oceania, che "vivono sotto la protezione della Croce australe, e li ringraziano per la loro testimonianza al Vangelo di Gesu'". "La nostra preghiera per voi - scrivono - e' perche' sentiate ancora "l'impegno a predicare il Vangelo e a far conoscere Gesu' nel mondo di oggi". 

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SINODO: IN NORD AMERICA CULTURE ANTIEVANGELICHE, AL SUD C'E' FEDE


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 26 ott. 

Negli Stati Uniti e nel Canada, "molte espressioni della cultura corrente sono oggi lontane dal Vangelo". Lo affermano i vescovi di tutto il mondo nel tradizionale Messaggio al Popolo di Dio. 
"Si impone - scrivono - un invito alla conversione, da cui nasce un impegno che non vi pone fuori dalle vostre culture, ma nel loro mezzo per offrire a tutti la luce della fede e la forza della vita". Rivolgendosi poi "alle Chiese dell'America Latina e dei Caraibi", i 262 padri sinodali si dicono "colpiti" dal fatto che in quei paesi "lungo i secoli si sono sviluppate forme di pieta' popolare, ancora radicate nel cuore di tanti, di servizio della carita' e di dialogo con le culture".
"Di fronte alle molte sfide del presente, in primo luogo la poverta' e la violenza, la Chiesa in America Latina e nei Caraibi e' esortata - scrivono i vescovi - a vivere in uno stato permanente di missione, annunciando il Vangelo con speranza e con gioia, formando comunita' di veri discepoli missionari di Gesu' Cristo, mostrando nell'impegno dei suoi figli come il Vangelo possa essere sorgente di una nuova societa' giusta e fraterna. Anche il pluralismo religioso interroga le vostre Chiese ed esige un rinnovato annuncio del Vangelo. Dall'America Latina, del resto, una religiosita' piu' profonda puo' tornare anche nel Nord America, portata dagli ispanici. "Mentre accogliete nelle vostre generose terre nuove popolazioni di immigrati e rifugiati, siate disposti - chiedono i presuli ai cattolici di Usa e Canada - ad aprire le porte delle vostre case alla fede. Fedeli agli impegni presi nell'Assemblea sinodale per l'America, siate solidali con l'America Latina nella permanente evangelizzazione del comune continente". "I Vescovi dell'Assemblea sinodale - conclude il testo - invitano voi cristiani dell'America del nord a rispondere con gioia alla chiamata alla nuova evangelizzazione, mentre guardano con riconoscenza a come nella loro storia ancora giovane le vostre comunita' cristiane abbiano dato frutti generosi di fede, di carita' e di missione".

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