giovedì 18 ottobre 2012

Sinodo, card. Bagnasco: il giudizio che a volte si legge, secondo cui nella Chiesa mancherebbe la profezia, è ingiustificato (Asca)


Sinodo: card. Bagnasco, non e' vero che Chiesa non sia profetica

(ASCA) - Citta' del Vaticano, 17 ott 

''Il giudizio che a volte si legge, secondo cui nella Chiesa mancherebbe la profezia, è ingiustificato. 
Cristo deve essere annunciato per intero, nella sua Persona e nelle sue implicazioni antropologiche, etiche e sociali. Senza, la fede resterebbe emotiva e irrilevante per la vita concreta''. 
Lo ha detto il card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana, intervenendo ieri pomeriggio al Sinodo dei vescovi sulla nuova evangelizzazione.
''L'evangelizzazione - ha sottolineato il cardinale - ha un carattere profetico'' e per questo, ''se e' evidente che alcune tendenze culturali sono contrarie al Vangelo, e' anche vero che dalla parte del Vangelo c'e' l'uomo. La cultura contemporanea, ad esempio, demonizza la categoria del 'limite' perche' e' intesa come negazione della liberta' individuale e dello slancio vitale. 
Tale pregiudizio stravolge l'etica, le relazioni, la famiglia, l'esperienza della malattia. Ma l'esperienza del limite - ontologico, morale, affettivo, psichico - e' un grande alleato del Vangelo, poiche' dice che l'uomo ha bisogno degli altri e, innanzitutto, dell'Altro che e' Dio''. 
Questo ''aver bisogno'', ha concluso il cardinale, ''non e' una debolezza ma un valore, perche' spinge ad aprirsi nella reciprocita' dell'Amore che non solo corrisponde ma salva''.

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