mercoledì 31 ottobre 2012

La disobbedienza al Papa. Riflessione di P. Giovanni Cavalcoli

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutto vero!Un bravo al Padre Cavalcoli sempre onesto e franco!

Anonimo ha detto...

bello e interessante

Anonimo ha detto...

Beh,se ha lavorato in Curia in quegli anni lì,dovrebbe anche sapere bene quanto GP2 abbia lasciato la stessa nella più ampia libertà di azione,nel senso che lui se ne è sempre occupato poco,per non dire disinteressato,con tutti gli annessi e connessi del caso;ciò detto,poichè non sempre si hanno dei Consalvi sotto mano,appare stridente il contrasto tra l'assoluta inadeguatezza di questa curia rapportata alla eccezionale grandezza di questo papa,che,non potendo fare tutto da solo,circondato da gente mediocre e da stuoli di traditori e disobbedienti a prescindere,è già un miracolo se riesce a crearsi i suoi spazi.I suoi libri non verranno mai letti,forse,dal clero o perlomeno da certo clero,ma sono venduti in milioni di copie e letti dai laici,che forse non saranno mai considerati come collaboratori,ma perlomeno lo leggono e lo ascoltano;io trovo che sia una lezione straordinatia di umiltà mettersi in discussione come 'teologo scrittore',come papa non dovrebbe essere contraddetto,essendo infallibile,ma temo non sia più così da un pezzo,andiamo avanti,il Signore assiste sempre il Suo Vicario,il resto è transitorio.GR2