lunedì 29 ottobre 2012

Immigrati, il Papa: Persecuzione e violenza costringono a fuga


Immigrati, Papa: Persecuzione e violenza costringono a fuga

Città del Vaticano, 29 ott. (LaPresse) 

"Il cammino di integrazione comprende diritti e doveri, attenzione e cura verso i migranti perché abbiano una vita decorosa, ma anche attenzione da parte dei migranti verso i valori che offre la società in cui si inseriscono". Così Benedetto XVI nel messaggio in occasione della Giornata del Migrante. 
"Il viaggio migratorio - si legge ancora- spesso inizia con la paura, soprattutto quando persecuzioni e violenze costringono alla fuga, con il trauma dell'abbandono dei familiari e dei beni che, in qualche misura, assicuravano la sopravvivenza". 
Il Papa auspica che "la sofferenza, l'enorme perdita e, a volte, un senso di alienazione di fronte al futuro incerto non distruggano il sogno di ricostruire, con speranza e coraggio, l'esistenza in un Paese straniero". 
 "In verità - rileva Benedetto XVI- coloro che migrano nutrono la fiducia di trovare accoglienza, di ottenere un aiuto solidale e di trovarsi a contatto con persone che, comprendendo il disagio e la tragedia dei propri simili, e anche riconoscendo i valori e le risorse di cui sono portatori, siano disposte a condividere umanità e risorse materiali con chi è bisognoso e svantaggiato". "Occorre ribadire - afferma citando la sua enciclica Caritas in veritate - che la solidarietà universale, è un dovere". 

© Copyright (LaPresse News)

Nessun commento: