sabato 13 ottobre 2012

Il superiore dei Legionari di Cristo ha lasciato il suo incarico (Bevilacqua)


Il superiore dei Legionari di Cristo adesso ha lasciato il suo incarico
di Andrea Bevilacqua  

A quattro anni dalla morte del fondatore Marcial Maciel, a due anni dal «commissariamento» voluto da papa Benedetto XVI, il superiore dei Legionari di Cristo ha annunciato di aver lasciato il proprio incarico. Lo scrive Vatican Insider citando una lettera datata 9 ottobre nella quale padre Alvaro Corcuera, direttore generale della Legione nonché responsabile del movimento laicale Regnum Christi, spiega di aver chiesto e ottenuto dal cardinale Velasio De Paolis, il «delegato pontificio» che supervisiona il rinnovamento dell'ordine, un «tempo di riposo per motivi di salute».
Si tratta di un altro passo nel faticoso e tutt'altro che lineare percorso che dovrebbe portare l'ordine religioso fuori dalla gravissima crisi in cui lo hanno piombato le rivelazione sulla «doppia vita» del suo fondatore, responsabile di aver abusato minori e seminaristi, di aver avuto figli da diverse donne, nonché di malversazioni finanziarie e di aver assunto droghe. Corcuera conserverà il suo ruolo fino al capitolo generale dell'ordine, previsto per la fine del 2013 o l'inizio del 2014, ma senza esercitarne i poteri. Nella sua lettera, diffusa oggi, spiega che, pur non essendo «gravemente malato», non ha più «la salute e l'energia necessarie per affrontare in modo responsabile» il suo compito.
«Non si tratta di dimissione dall'ufficio e neppure della nomina di un direttore generale sostituto, ma semplicemente di una specie di anno sabbatico chiesto e concesso al direttore generale, il quale rimane tale, ma cessa dalle funzioni fino a quando verrà convocato il prossimo Capitolo Generale», sottolinea in una lettera di accompagnamento il cardinale de Polis.
Corcuera era stato eletto come successore di Maciel nel 2005, quando quest'ultimo era ancora in vita, ed in passato era stato uno dei suoi collaboratori. Un anno dopo, papa Benedetto XVI aveva costretto Maciel a concludere la sua vita in preghiera, solitudine e penitenza. Nella Legione di Cristo fin da giovanissimo, il direttore generale era stato ordinato diacono dall'arcivescovo Santos Abril y Castello e sacerdote dal cardinale Eduardo Martinez Somalo. Da quando sono venuti alla luce gli scandali del fondatore, Corcuera ha sempre negato di essere a conoscenza delle sue malefatte. «Penso che la Legione e il Regnum Christi stiano seguendo la via giusta in questo percorso di rinnovamento, un cammino di croce ancora arduo e complesso, ma carico di speranza», scrive nella sua lettera.
Nell'ultimo anno, la crisi della Legione è sembrata proseguire. La scorsa primavera, un famoso prete legionario, Thomas Williams, ha confessato di avere un figlio. Corcuera, a quanto emerso, ne era a conoscenza ma aveva taciuto. Sempre l'anno scorso Luis Garza Medina, vicario generale dei Legionari, aveva lasciato la posizione per trasferirsi negli Stati Uniti come responsabile regionale della Legione, mentre sono continuate le defezioni dei legionari iniziate dopo l'esplosione dello scandalo.

© Copyright Italia Oggi, 13 ottobre 2012 consultabile online anche qui.

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