lunedì 8 ottobre 2012

Il fuoco del Vangelo (Giovanni Maria Vian)

Vedi anche:

Lettera apostolica per la proclamazione a Dottore della Chiesa di San Giovanni d’Ávila, sacerdote diocesano

Lettera apostolica per la proclamazione a Dottore della Chiesa di Santa Ildegarda di Bingen,  Monaca Professa dell’ordine di San Benedetto

Con una meditazione pronunciata durante la preghiera dell’Ora terza Benedetto XVI ha aperto i lavori del Sinodo (O.R.)
50 anni del Concilio: dal film di Olmi alla lettura di Ratzinger. Sopravvivono 96 padri conciliari, i loro ricordi (Izzo)

Il Papa apre il Sinodo nel segno di sant'Ildegarda. «Il peccato nella Chiesa ostacola la nuova evangelizzazione» (Introvigne)

Sinodo, il Papa: il Cristiano non deve essere tiepido e annunci il Vangelo prima di tutto con la sua vita (AsiaNews)

Sinodo, card. Wuerl: i preti pedofili hanno alimentato la sfiducia. La Chiesa deve ritrovare una nuova fiducia (Izzo)

Joseph Ratzinger ed il Concilio Vaticano II. Protagonista delle assise, testimone e oggi custode (Ansa)

Mons. Eterović: Il tema di questa assemblea sinodale “rappresenta il risultato di un’ampia consultazione dell’episcopato mondiale e della sollecitudine pastorale” del Papa


Summorum Pontificum. Cecina: riunione per costituzione di gruppo stabile

Il Papa al Sinodo: “Il cristiano non deve essere tiepido”, perché “la tiepidezza discredita il cristianesimo”

Benedetto XVI: i cristiani troppo tiepidi non scaldano il mondo

Benedetto XVI al Sinodo: Dio ha rotto il silenzio della storia

Benedetto XVI: In Cristo, Dio ci coinvolge in sua azione salvifica (video The Vatican)

Sintesi della meditazione "a braccio" del Santo Padre al Sinodo dei vescovi

Sinodo dei vescovi: la relazione prima della discussione

Santa Sede smentisce indagini su Fabbrica San Pietro (Adnkronos). Comunicato a tempo di record (R.)

Il Papa: Gli Apostoli non hanno varato la Chiesa con la forma di una Costituente che doveva fare la Costituzione (Tosatti)

Il cardinale Wuerl al Sinodo: i cristiani superino la sindrome dell'imbarazzo di annunciare Gesù

Il Papa: Il cristiano non deve essere ''tiepido'' ma deve essere animato dal fuoco della carità. La Chiesa non è stata fondata da apostoli con una 'Costituente'

Sinodo. Il Papa: evangelizzare è avere il fuoco di Dio dentro e accenderlo con coraggio nel mondo

Il maggiordomo e i suoi confidenti. Il direttore spirituale. Il cardinale Sardi. L'ex governante Ingrid Stampa. Tutti a sostegno del Papa, a parole. Ma è Benedetto XVI la prima vittima del disastro (Magister)

Il Papa ai padri sinodali: Gli Apostoli non hanno varato la Chiesa con la forma di una Costituente che doveva fare la Costituzione

Il Papa: Oggi «c'è un'evidente corrispondenza tra la crisi della fede e la crisi del matrimonio» perché «il matrimonio è legato alla fede, non in senso generico (Calabrò)

Il Papa: C'è nesso tra crisi della fede e matrimonio (Roberto Monteforte)

Benedetto XVI “Il matrimonio indissolubile voluto da Dio” (Galeazzi)

Il Papa apre la prima sessione del Sinodo: la tiepidezza discredita il Cristianesimo. Dio ha rotto il grande silenzio dell'Universo (Izzo)

Il processo a Gabriele nel commento di Giuseppe Rusconi

Concilio ecumenico Vaticano II, spartiacque della Chiesa del '900. Il commento di Giovanna Chirri

Il testo dell'appello di Gianluigi Nuzzi al Papa affinché conceda la grazia a Paolo Gabriele (Le Monde)

Appello di Nuzzi per la grazia a Gabriele: il Papa è "un uomo puro in mezzo ai lupi" (Corriere)

Mons. Fisichella: “Paolo Gabriele, hai fatto soffrire la Chiesa” (Marchese Ragona)

Il Papa ha aperto il Sinodo dei vescovi sulla nuova evangelizzazione

Pena mite al maggiordomo. Resta da stabilire se avesse fatto o meno tutto da solo (Vecchi)

Vatileaks, il giudice Marini: Mi sembra una condanna ragionevole, che si attiene ai principi generali del diritto (Calabrò)

I due nuovi dottori della Chiesa. Con san Giovanni d’Avila e santa Ildegarda di Bingen salgono a 35 quelli ufficialmente riconosciuti 


Il segno distintivo. La messa di inaugurazione dell'Assemblea generale del Sinodo dei vescovi (Sir)

Vian: il Papa affronta con coraggio le infedeltà e le ombre (Izzo)

Sinodo. La fede della Chiesa cerca l'entusiasmo di Benedetto (Stefano Maria Paci)

Anno della Fede. Pellegrinaggio a Roma delle Canossiane. Intervista con Madre Pagiato (R.V.)

Corvi, card. De Paolis: La Chiesa usa sempre il criterio della benevolenza (Giansoldati)

Intervista al Prof. Cantelmi che ha eseguito una perizia psichiatrica su Gabriele (Calabrò)

Vatileaks, Mons. Negri: stavolta la polvere non è finita sotto il tappeto della domestica infedele (Manzo)

Corvi, Avvenire: bene il processo pubblico con i giornalisti (Izzo)


Vescovi: "inquisitore" e "inquisito" partono verso le isole (Izzo)

Giustizia esemplare. Che cosa insegna il processo a Paolo Gabriele (Salvatore Mazza)


La tesi di Gabriele sul Papa "inconsapevole e manipolato" è contraddetta dalle stesse «carte segrete» che mostrano come Benedetto XVI segua tutto (Vecchi)

Il processo a Gabriele ha costituito un passo avanti sulla via della trasparenza, che Benedetto XVI vuole, ma che trova grandi resistenze (Marroni)


Il promotore di Giustizia, Picardi, ha rivelato il nome del sacerdote che ebbe le copie dei documenti trafugati: è don Giovanni Luzi (Izzo)

Anno della Fede: pellegrinaggio per la vita e la libertà promosso dai vescovi americani 

Il grande amore di Papa per Ildegarda che predicava la sostanziale uguaglianza di uomini e donne davanti a Dio (Izzo)

Mons. Mogavero: Sono sorpreso dalla mitezza della sentenza. Un anno e mezzo è una pena sicuramente inadeguata ad un reato gravissimo (Galeazzi)

Il tecnico, gli assegni e lo Ior. I misteri ancora da chiarire (Tornielli)

Il processo a Gabriele e le domande ancora aperte nel commento di Franca Giansoldati


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Il fuoco del Vangelo

Il sinodo si è aperto con una grande concelebrazione in piazza San Pietro — prima della quale Benedetto XVI ha proclamato due nuovi dottori della Chiesa, tra cui la quarta donna in poco più di un quarantennio — e ha poi iniziato i suoi lavori con la preghiera che scandisce il tempo cristiano. Non è formalità, ma una scelta che vuole rispecchiare una realtà, ha detto il Papa nella meditazione svolta a braccio sui testi liturgici. Con la preoccupazione, che gli è caratteristica, di comprendere a fondo il senso delle parole della preghiera appena recitata con i vescovi venuti da tutto il mondo e di farlo capire.
Al cuore dell’assemblea sinodale è il termine greco euangèlion, già attestato in Omero e che al tempo di Gesù indica un messaggio imperiale, da parte del sovrano, e che per questo porta la salvezza. Un vocabolo che i primi scrittori cristiani mutuano dunque dal linguaggio profano e trasformano. Così l’evangelista Luca colloca la nascita del bambino nella storia del mondo collegandola con l’editto dell’imperatore Augusto, ha ricordato il Papa. Aggiungendo subito dopo che se Dio ha rotto il silenzio e ha parlato, bisogna interrogarsi su come trasmettere e testimoniare la sua Parola, che innanzi tutto è il lògos, il Verbo incarnato.
La ricerca di un modo nuovo di annuncio del Vangelo — la nuova evangelizzazione cara a Giovanni Paolo II, ricordato con significativo affetto dal suo successore — è appunto il tema centrale del sinodo e dell’Anno della fede che sta per aprirsi a mezzo secolo dal concilio Vaticano II, convocato da Giovanni XXIII e guidato da Paolo VI con la stessa preoccupazione. In coerenza con una storia quasi bimillenaria che, pur con i limiti umani, è segnata da un desiderio di fedeltà. Su questo sfondo Benedetto XVI ha presentato i due nuovi dottori della Chiesa: Giovanni d’Ávila, figura di prete riformatore colto e umile, e Ildegarda di Bingen, donna e monaca sapiente che indagando la creazione contemplò Dio e seppe sostenere la sua Chiesa.
Sinodo e Anno della fede si aprono dunque sotto il segno dei nuovi dottori, con un richiamo all’essenziale. Nella meditazione — vera e propria chiave di lettura per la riflessione e il dibattito sinodali — Benedetto XVI ha insistito sul contenuto della fede: nel Verbo incarnato Dio ha parlato e parla di continuo all’uomo, vuole entrare in lui e coinvolgerlo. Ecco allora il significato del termine confessio, diverso da professio. 
La fede che matura nel cuore e coinvolge tutti i sensi, al di là della dimensione intellettuale, deve infatti essere portata e testimoniata nel mondo.
Solo con questa disponibilità alla testimonianza e alla sofferenza per la verità si può essere credibili. Alla confessio farà allora seguito la caritas descritta spesso nella liturgia come ardore e come fiamma. Per questo il Papa ha richiamato un detto (lògion) di Gesù conservato da Origene: «Chi è vicino a me è vicino al fuoco». Il fuoco cioè della presenza di Dio che incendia e trasforma, il fuoco del Vangelo da propagare ogni giorno nel mondo.
  
g.m.v

(©L'Osservatore Romano 8-9 ottobre 2012)

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