sabato 27 ottobre 2012

I retroscena della reclusione di Gabriele secondo Ansaldo

Clicca qui per leggere l'articolo.

2 commenti:

Fabio ha detto...

A parer mio, anche i giornalisti che hanno diffuso le carte riservate del Santo Padre doverebbero essere accompagnati al più presto in galera perchè ovviamente la libertà di stampa in questa faccenda non c'entra.
I giornalisti hanno la coscienza doppiamente sporca:
1. hanno violato la riservatezza a cui ogni persona per diritto naturale ha diritto
2. hanno sfruttato la debolezza di Gabriele per far quattrini.

laura ha detto...

Capisco la sofferenza dei familiari, ma quella del Papa non conta? La giustizia deve pur essere appilcata. Il perdono del Papa è un discorso diverso dalla grazia, altrimenti crede che ci si possa permettere di fare tutto il male possibile al Papa e alla Chiesa senza pagare!!! qaunto ai giornalisti, son d'accordo con fabio e , da parte mia, avrei sequestrato il libro. Anche la libertà di stampa dovrebbe avere un limite