domenica 7 ottobre 2012

I nodi irrisolti dell'assemblea sinodale (Gennari)

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3 commenti:

raffaele ibba ha detto...

Ma ... trovo questo commento "misterioso".
Personalmente ho vissuto un poco più da vicino solo due Sinodi "speciali", quello per l'Africa e quello per il vicino Oriente.
In entrambi i casi si è trattato, per quel che ho letto, di due importanti tentativi di capire la realtà e di suggerire-indicare vie, pastorali e non solo, perché la Parola passi in modo sempre più ampio. Non è che le cose scritte e dette siano "clamorose" o "rivoluzionarie" ... è che la realtà è assai difficile da capire e da gestire con amore cristiano.
Nei Sinodi c'è sempre di un andirivieni di documenti, tra Papa, Curia e Vescovi, che garantisce la discussione e la realtà di una analisi. Dalla Curia ai Vescovi, dai Vescovi al Sinodo, dal Sinodo al Papa, dal Papa alla Curia, dal Papa e dalla Curia alla Chiesa universale.
Con molta preghiera.
Certo, anche con molta umanità e debolezze connesse. Ma con la capacità di leggere e far leggere complessità e difficoltà, e i modi "migliori" per entrare in esse "cristianamente".
Ed allora perché, se non ho capito male, questo bisogno di "obbligo" e di potere centralizzato, anche se in una assemblea?
Oppure non ci ho capito niente ed allora Raffa sarà gentile e non mi fa passare quest'intervento.
ciao
r

Anonimo ha detto...

L'avvenimento della mattinata,a mio giudizio,ha confermato e riconfermato che la COLOMBA BIANCA,da parecchi anni,ha nidificato nella Capitale,e che volteggiando costantemente,tenacemente e assiduamente,nei cieli di ROMA e DINTORNI,vigila,sostiene,protegge,incalza e benedice.Tutto il resto è opinabile. Ciao,Raffa,e buona serata.

Raffaella ha detto...

Buona serata :-)
R.