Incontro con presidenti, poi discorso a politici e intellettuali
Beirut, 15 set. (TMNews)
Il Papa è giunto attorno alle 10.30 al palazzo presidenziale di Baabda, in Libano, solcando due ali di folla a bordo della 'papamobile', festeggiato da lanci di coriandoli e preceduto da guardie a cavallo. La folla era punteggiata di bandiere bianco-gialle del Vaticano e del Libano. Un comunicato del presidente libanese, il cristiano maronita Michel Suleiman, chiedeva a "tutti i cittadini di radunarsi a partire dalle otto lungo la strada che porta al palazzo presidenziale attraverso la quale passerà la 'papamobile' che trasporta il grande ospite, in modo da poterlo vedere e ricevere la sua benedizione".
Benedetto XVI è entrato nel palazzo presidenziale appoggiandosi lievemente ad un bastone da passeggio. Il Papa si è intrattenuto con Suleiman, accompagnato dalla consorte, dai figli e dai nipoti, che hanno timidamente scambiato con il Papa una stretta di mano. Dopo aver firmato il libro d'oro, il Papa si intrattiene privatamente, sempre nel palazzo di Baabda, con il primo ministro Nagib Mikati (musulmano sunnita) e il presidente del Parlamento Nabih Berri (musulmano sciita). Successivamente rivolgerà un discorso ad un gruppo composito di politici, diplomatici, esponenti religiosi e rappresentanti del mondo culturale libanese.
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