domenica 9 settembre 2012

Il Papa: andrò in Libano per favorire dialogo, riconciliazione e pace (Izzo)

PAPA: ANDRO' IN LIBANO PER FAVORIRE DIALOGO,  RICONCILIAZIONE E PACE

Salvatore Izzo

(AGI) - Castel Gandolfo, 9 set. 


Organizzato per celebrare la firma del documento conclusivo del Sinodo per il Medio Oriente, il viaggio del Papa in Libano, che inizia venerdi' prossimo, si svolgera', ha detto lui stesso dopo la preghiera dell'Angelus, "sotto il segno della pace, facendo riferimento alle parole del Cristo: 'Vi do' la mia pace'".
"Non ignoro - ha scandito parlando in lingua francese ai 4 mila pellegrini presenti oggi nel cortile della residenza estiva - la situazione spesso drammatica vissuta dalle popolazioni di questa regione da troppo tempo straziata da incessanti conflitti". "Comprendo - ha assicurato - l'angoscia dei molti medio-orientali quotidianamente immersi in sofferenze di ogni tipo, che affliggono tristemente, e talvolta mortalmente, la loro vita personale e familiare".
"Il mio preoccupato pensiero - ha continuato il Papa - va a coloro che, alla ricerca di uno spazio di pace, abbandonano la loro vita familiare e professionale e sperimentano la precarieta' degli esuli".
Secondo il Pontefice, "anche se sembra difficile trovare delle soluzioni ai diversi problemi che toccano la regione, non ci si puo' rassegnare alla violenza ed all'esasperazione delle tensioni". E "l'impegno per un dialogo e per la riconciliazione deve essere prioritario per tutte le particoinvolte, e deve essere sostenuto dalla comunita' internazionale, sempre piu' cosciente dell'importanza per tutto il mondo di una pace stabile e durevole nell'intera regione".
"Avro' la felice occasione di incontrare il popolo libanese e le sue autorita', oltre ai cristiani di questo caro paese e quelli provenienti dai paesi vicini", ha detto ancora il Pontefice ricordando che il viaggio apostolico in Libano riguardera'  "per estensione il Medio Oriente nel suo insieme". "Che Dio benedica il Libano ed il Medio Oriente! Che Dio - ha concluso - vi benedica tutti". 


© Copyright (AGI)

Nessun commento: