lunedì 17 settembre 2012

Il coraggio e la profezia del Papa in Libano, il flop imbarazzante dei giornaloni (Raffaella)

Carissimi amici, 
anche in occasione del viaggio apostolico del Santo Padre in Libano, i mass media non hanno perso occasione di applicare, alla lettera, il decalogo del blog.
Anzi! Potremmo dire che stavolta sono andati addirittura oltre ogni aspettativa e previsione.
Come giustamente faceva notare ieri Padre Cervellera, nel corso della trasmissione "A Sua Immagine", le notizie provenienti dal Libano sono state inserite, spesso come trafiletti, nelle paginate dedicate dai grandi giornali alle proteste islamiche nei confronti del film blasfemo.
Anche stavolta i "grandi" mezzi di comunicazione (parliamo della carta stampata in particolare) hanno perso il treno o, meglio, si sono lasciati sfuggire la grande occasione di fare analisi ponderate ed intelligenti.
Non hanno compreso che proprio dal Libano veniva la soluzione ai conflitti ed il raffreddamento delle proteste.
Il Papa stesso ce lo ha spiegato affermando che in questi giorni il mondo ha visto, nel Paese dei Cedri, Cristiani e Musulmani insieme a fare festa, senza conflitti e in pace.
Quello e' l'esempio che avrebbe dovuto essere portato all'attenzione del mondo arabo come del mondo occidentale.
E' dal giorno dell'assassinio dell'ambasciatore americano in Libia che sui giornali va in scena il trionfo dell'ipocrisia piu' bassa e ridicola.
Si condanna il fondamentalismo MA ANCHE le provocazioni. 
Ah si'? 
In linea di principio potrei anche essere d'accordo se non fosse per un piccolo particolare: le provocazioni si condannano solo quando coinvolgono il mondo islamico? Quando si offende Cristo e la fede cristiana e' invece liberta' di espressione? Quando vanno in scena, anche a Venezia, certi film con il crocifisso in bella mostra o quando si pubblicizza la "rana crocifissa" si tratta di forme d'arte?
Enno', cari ipocriti, non funziona cosi'!
Il fondamentalismo religioso va sempre e comunque condannato senza se e senza ma e soprattutto senza tentare di giustificare certi comportamenti.
Allo stesso tempo e' ora che il mondo (soprattutto quello occidentale) impari che MAI si devono offendere Cristo, Maometto ed i simboli della fede...qualsiasi fede!
E' una questione non solo di rispetto ma di semplice educazione.
Ho letto editoriali da barzelletta visto che la predica veniva dagli stessi pulpiti sempre pronti ad attaccare il Papa, la Chiesa e, piu' in generale, la fede cattolica.
Gli autori si rileggano, magari davanti ad uno specchio!
Iniziamo a cambiare atteggiamento ed a ammettere che tutte le religioni sono meritevoli di rispetto.
Non ho letto condanne chiare ed inequivocabili del fondamentalismo.
Solo il Papa ha avuto il coraggio di parlare chiaro a tutti e con tutti.
Massimo rispetto per tutte le religioni ma condanna di ogni forma di violenza.
Questo era il messaggio che doveva passare e del quale il Papa e' stato portavoce.
Forse per questo che gli sono stati dedicati solo trafiletti? 
Certo e' piu' facile parlare delle "grazie" di una principessa inglese o della birra di 007...
Sia chiaro: non ce l'ho con i giornalisti ma con l'atteggiamento dei media.
Ovviamente non facciamo di tutta l'erba un fascio perche' ci sono giornali che hanno lavorato bene. Purtroppo si possono contare sulle dita di una mano...
Ottimo, invece, pur nel ristrettissimo spazio messo a disposizione, il lavoro dei vaticanisti dei telegiornali.
Cito in particolare Lucio Brunelli del Tg2, Stefano Maria Paci di Sky e Vania De Luca di Rainews24.
Ottimo anche il lavoro delle agenzie di stampa. Penso in particolare all'Agi con Salvatore Izzo ed a Korazym con Angela Ambrogetti.
Un grazie particolare anche a quei vaticanisti, come Galeazzi, che hanno aggiornato costantemente il loro blog dal Libano.
E siamo come sempre grati a Telepace per l'impegno. Stavolta estendiamo i ringraziamenti anche a Sky, sempre presente.
Questo viaggio e' stato storico sotto tutti i punti di vista. L'abbiamo capito tutti ma non la grande carta stampata.
Peccato...occasione persa (per loro).
Stavolta, come mai in precedenza, il blog ha pubblicato decine e decine di notizie ed interviste attingendo solo marginalmente ai mass media tradizionali.
Raffaella

10 commenti:

Caterina63 ha detto...

ahimè Raffaella, tu dici:
Non hanno compreso che proprio dal Libano veniva la soluzione ai conflitti ed il raffreddamento delle proteste.

:-( è proprio il contrario!!!
hanno capito perfettamente che dalle parole del Papa, dai gesti, da una piazza riempita di giovani cristiani e MUSULMANI insieme, e dove alla conclusione dell'incontro serale con il Papa si è detta insieme UNA AVE MARIA, un evento UNICO mai accaduto prima.... da tutto questo venivano le risposte per trovare soluzioni ai conflitti di questi giorni....

Ma certi Media hanno l'incarico tassativo che è proprio della mediaticità e degli scoop, di SOFFIARE SUL FUOCO, ma sul fuoco dell'inferno non su quello dello Spirito Santo ;-)
e di proposito laddove comprendono bene l'insegnamento del Pontefice, fanno in modo che le sue parole e i suoi gesti siano offuscati, oscurati dal fumo del loro incendio mediatico....
Ma il Vento dello Spirito Santo continuerà a soffiare per disperdere l'oscurità delle tenebre ^__^

laura ha detto...

Come sempre, solo chi voleva capire ha capito!!!
grazie a te, Raffaella per l'immenso,prezioso e competente lavoro. Continua, se ce la fai! un abbraccio forte!!!

Raffaella ha detto...

Soffiare sul fuoco...si'!
C'e' un altro aspetto che vorrei sottolineare: molti hanno rievocato Ratisbona senza spiegare i frutti che sono nati da quella lectio.
Ho sentito ancora parlare di "gaffe".
Anche questo e' soffiare sul fuoco oltre ad essere irresponsabile visto le tensioni in M.O.

mariateresa ha detto...

qualche commento da mentecatto l'ho letto anch'io.ma meno del solito.

Anonimo ha detto...

Quanto a commenti disinformativi avete letto quello di Panettiere? In primissimo piano nella rassegna stampa di finesettimana.org.
Alessia

Raffaella ha detto...

Appunto...
R.

Anonimo ha detto...

Come sempre grazie per l'enorme mole di lavoro che ti sei sobbarcata,tutto è andato ben oltre le più rosee previsioni,ora c'è l'apertura dell'anno della fede,compito non meno impegnativo per il papa,ma lui è accompagnato sempre dalla Madonna che lo protegge ovunque;tornando a cose più serie,sai mica se,smaltito l'attacco di bile, Kung and co.siano stati intervistati da qualcuno o se la cortina di silenzio massmediatica ha coinvolto anche loro?Sennò il decalogo non è stato rispettato alla lettera ;))...GR2

Unknown ha detto...

Ancora con Ratisbona...........! A parte che per Ratisbona la gaffe non era del Papa ma nella distorsione volontaria del suo discorso da parte dei media che oggi ignorano il grande risultato del viaggio apostolico in Libano, certo quello che si e' vsto in questi tre giorni, avra' mandato a farsi friggere gli artcoli gia' predisposti per un eventuale e sperato flop; ovviamente partendo dai soliti ignobili confronti sulle cifre di affluenza del viaggio attuale con quello de Beato Predecessore e questo tanto per cominciare. Ma non preoccupatevi che certi diciamo pseudo giornalisti vaticanisti, si inventeranno qualcosa perche' troppo forte e' in loro il desiderio di far male a Benedetto XVI come e dove possono. Intanto consiglio loro una buona cura per il travaso di bile di cui ora sono vittime.

Anonimo ha detto...

Carissimi amici, i "grandi giornaloni" hanno capito BENISSIMO, ma come facevano a scrivere qualcosa che mettesse in luce il grande valore di Papa Benedetto, che contraddirrebbe tutto il fumo puzzolente che gli hanno sempre gettato contro, per dare di lui un'immagine negativa? Come potevano smentire se stessi? Guardate anche il piccolo video di Repubblica sull'incontro con il mondo della cultura: Con tutte le cose importanti che il Papa ha detto nel bellissimo discorso, loro hanno preso il pezzetto in cui non ritrova subito il foglio successuvo. E lo mettono due volte di seguito, come se, quel "povero vecchio" avesse fatto solo una grande confusione! Altri hanno "pescato" fra le migliaia di parole pronunciate, solo le due o tre che rafforzano la "loro" idea di cosa pensa il Papa. Ad es, "per far venire la pace, bisogna difendere la vita"- naturalmente questo Papa non ha altro in mente che la fecondazione assistita, l'aborto, l'analisi pre impianto ecc. ecc. ! Che c'entra con la pace in Medio Oriente?! Vedete come è "fissato" ? Non diamogli nessuna importanza!- Per fortuna, proprio dopo una di queste "presentazioni" da parte della giornalista del TG3 ( che ovviamente non aveva detto tutto il retro pensiero che io ho messo fra le due lineette,) nel servizio dal Libano l'inviato ha spiegato assai lodevolmente sia il discorso, sia la grande accoglienza e l'importanza del viaggio. Comunque, non preoccupiamoci: come ricorda sempre Papa Benedetto, la verità si impone per la sua propria forza intrinseca. Già vedo qualche piccolo risultato e qualche inizio di ripensamento da parte di certi "sapientoni". Preghiamo sempre per il nostro caro Papa, che era piuttosto stanco!!!
Licia S. Devota di BXVI

Gianpaolo1951 ha detto...

Quando un personaggio come Edward Luttwak – e non un pinco pallino qualsiasi - arriva a dire:

«Dobbiamo ritirarci dal mondo islamico, lasciando solo una minima presenza strategica per tutelare i nostri interessi» (...)
«Hanno sbagliato i neocon, a pensare che la democrazia sarebbe arrivata in Medio Oriente abbattendo Saddam, e ha sbagliato il presidente Obama, a credere che invece il dialogo l'avrebbe fatta avanzare. Almeno per il momento, la democrazia non interessa al mondo islamico. Dobbiamo abbandonare i sogni e concentrarci realisticamente sui nostri interessi» (...)
«Abbiamo sbagliato a invadere l'Iraq, credere alla primavera, e aiutare gli oppositori a rovesciare Gheddafi. Quando faceva attentati e cercava armi di distruzione di massa, era giusto colpirlo: una volta che aveva rinunciato e si faceva i fatti propri, ci conveniva lasciarlo al suo posto» (...)
Si deve:
«Portare a termine il ritiro dall'Afghanistan, evitare l'intervento in Siria, eliminare gli aiuti economici e il nostro coinvolgimento nello sviluppo della regione. Per qualche tempo, bisogna lasciare che gli islamici facciano i conti tra di loro» (…).

Ti credo che i “giornaloni” abbiano - volutamente – omesso l’appello e le parole del Santo Padre!!!
E la dice lunga sul sostegno vergognoso dato dall’Occidente a questi sporchi e pericolosi giochi di potere!...