sabato 15 settembre 2012

Film blasfemo citato in colloquio Papa-leader musulmani


Islam/ Film blasfemo citato in colloquio Papa-leader musulmani

Vaticano: Muftì sunnita ha ringraziato condanna di offesa simboli

Beirut, 15 set. (TMNews) 

Si è fatto riferimento al film 'The Innocence of Muslims' nel corso del colloquio che si è svolto questa mattina tra il Papa e alcuni leader religiosi musulmani.
Dopo un incontro con le massime cariche dello Stato e prima di un discorso allargato ad esponenti del mondo politico, diplomatico intellettuale e religioso del Libano, Benedetto XVI ha avuto, stamane nel palazzo presidenziale di Baadba, uno specifico incontro con alcuni leader delle comunità musulmane (sunniti, sciiti, drusi e alauiti). All'incontro erano presenti anche il patriarca maronita Bechera Rai, il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, il nunzio apostolico Gabriele Caccia e il cardinale presidente del Pontificio consiglio per il Dialogo interreligioso Jean-Louis Tauran.
In particolare, il mufti sunnita Mohammad Rachid Kabbani - assente ieri alla cerimonia di benvenuto all'aeroporto perché, ha spiegato, impegnato nella preghiera - ha consegnato al Papa un messaggio di cinque pagine. "Ogni attacco ad ogni cristiano e' un attacco all'islam", si legge nel testo, riportato dalla stampa libanese. "Cristiani e musulmani di una nazione hanno stessi diritti e doveri". Il portavoce vaticano, Federico Lombardi, ha poi espresso nel corso di un briefing apprezzamento per le parole pronunciate dallo sceicco nel corso del colloquio col Papa, sottolineando, in particolare, tre punti toccati dall'esponente musulmano: l'importanza che i cristiani restino in Medio Oriente; la necessita' di passare dalla convivialita' alla comunione tra fedi (concetto quest'ultimo espresso da Benedetto XVI e fatto proprio da Kabbani); e - in riferimento al film statunitense che sbeffeggia il profeta Maometto che ha innescato proteste nel mondo musulmano - un "ringraziamento" per la condanna che il Vaticano ha fatto alcuni giorni fa per le iniziative che offendono i simboli religiosi.

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