mercoledì 8 agosto 2012

Rinviata al 13 agosto fine istruttoria Gabriele. Perché non rimandare direttamente a Ferragosto?

Ennesimo rinvio di una storia infinita. Cadono le braccia, le calzette e anche altro!
Attenzione! Attenzione, signori! Qui si gioca la credibilita' della Chiesa.
R.

14 commenti:

laura ha detto...

Forse soffrono .....il caldo e non pensano quanto abbia sofferto e soffra il Papa! purtroppo.

roberto ha detto...

Scusate forse dico qualcosa di azzardato e sbagliato,ma ho la leggera impressione che tutto questo procrastinare miri a togliere l'attenzione sul fatto, ad approfittare del periodo di vacanza per non dare nell'occhio..ahimè...che ne dite?

Raffaella ha detto...

E' un'ipotesi piu' che plausibile, caro Roberto.
Si tratta, come al solito, di una strategia controproducente, inutile e addirittura fallimentare.
Eppure il passato dovrebbe avere insegnato la lezione: i problemi non si risolvono ignorandoli e rimandandoli.
R.

corvo di rovo ha detto...

credibilità del vaticano pari a zero.
prima l'inchiesta andava chiusa all'inizio della settimana (il 6) poi alla fine (il 10).
adesso forse sarà chiusa il 13 ma i testi forse saranno resi noti parzialmente.
ma quando la smettono di insultare l'intelligenza altrui?

roberto ha detto...

La credibilità della Chiesa....ecco il vero problema! Da cristiano e da seminarista che vive nella società sono costretto a sperimentare continuamente questo rifiuto ma soprattutto una critica spietata verso la Chiesa. Direi tranquillamente che la credibililità è già perduta!!! Mi spiace però per una sola persona: il Santo Padre!

gianniz ha detto...

La data non è così importante, in fondo. Importanti sono: la ratio, i contenuti, la forma... dei documenti, della sentenza... (o preferiamo incorrere nelle situazioni già viste in occasione della pubblicazione di alcuni testi del Santo Padre?).
Quanto uscirà non deve offrire nè maniglie, nè appigli, nè alcunchè d'altro.
Meglio aspettare piuttosto che fare frittatine. Da un po' a questa parte la fretta non è buona consigliera in quel del Vaticano.

mariateresa ha detto...

magari cerchiamo di non esagerare.
Anche perchè se si esagera si sente di più il caldo. chissà questa dove l'ho letta.

Anonimo ha detto...

Scusate, voi pretendete che uno Stato accetti il rischio rappresentato dal denudarsi urbi et orbi?
Stiamo sperimentando, mai come prima grazie ai dannatissimi media, le gioie e i dolori della dualità di una istituzione di origine divina che è al contempo uno Stato con tutto ciò che ne consegue. Rapporti internazionali compresi! Il problema non è quello che Nuzzi ha pubblicato grazie a Paoletto, poco di eclatante tutto sommato, ingigantito dal business, e neppure se Paoletto ha agito da solo o in compagnia, ma quello che, forse, non è stato pubblicato e di cui il team corvesco è venuto a conoscenza. Per forza di cose, con buona pace di chi invoca trasparenza, verrà data la spiegazione meno devastante e noi ci dovremo accontentare. Come è capitato nel passato, anche recente. Per quello che può valere questo mi pare uno scenario plausibile.
Suvvia, Keep quiet, la nostra fede non dipende certo da questo e neppure la credibilità della nostra Chiesa. Eheheh, in questi giorni ho messo in pratica l'esortazione di Papa Benedetto. Bibbia e come dessert Chesterton :-)
Alessia

Anonimo ha detto...

'Ortodossia' di Chesterton o che altro?Io ho appena finito di leggermi 'Le lettere di Berlicche' di C.S.Lewis,che ha delle frasi sulla chiesa mica male,un pò caustiche,ma veritiere.ciao,Ale.GR2

Anonimo ha detto...

Per fortuna la chiesa,in quanto istituzione divina e sposa di Cristo che ne è il vero capo,sopravviverà a queste penosissime vicende,anzi è mia modesta opinione che ne abbia dovute passare di molto peggio;quanto alla credibilità degli uomini che ne reggono le sorti,B XVI escluso,beh,credo che se ne sia andata via da un bel pezzo e dovremo penare ancora per molto,prima di aver completato il processo catartico e di espiazione,non ci resta che sperare e pregare,in primis per lo straordinario papa che il Signore ci ha donato.A' da passà a' nuttata....

Anonimo ha detto...

Eheheheh, La Logica del delitto, 16racconti dal creatore di Padre Brown, per il momento :-)
Ciao, GR2
Alessia

Fabiola ha detto...

Brava Alessia, avanti così.
E dopo Chesterton ti consiglio Bruce Marshall: "Tutta la gloria nel profondo" e "Il mondo, la carne e Padre Smith", romanzi in cui la Chiesa risplende dentro la miseria di noialtri uomini (laici e chierici) e si ride pure...il che non guasta.
I cattolici inglesi, quando sono veri, sono impagabili: nessuna seriosità e tanta letizia. Ciao e buona lettura.

Anonimo ha detto...

La credibilità della Chiesa presso i fedeli è pari a zero...ancira sai ama il Santo Padre e si ha fiducia in lui ma per quanto ancora?

Raffaella ha detto...

La credibilita' del Santo Padre non e' mai stata in discussione ne' mai lo sara'.
R.