martedì 14 agosto 2012

Le versioni contraddittorie dell'uomo dei computer (Calabrò)


Su indicazione di Elisabetta leggiamo:

Le versioni contraddittorie dell'uomo dei computer

(m.a.c.) 

Claudio Sciarpelletti, tecnico informatico, è il secondo imputato del processo Vatileaks, sia pure per un'ipotesi di reato minore: il favoreggiamento personale di Paolo Gabriele. È stato arrestato all'interno della Città del Vaticano, si può dire in flagranza, perché nel cassetto della sua scrivania il 25 maggio è stata trovata una busta contenente materiale pubblicato nel libro di Gianluigi Nuzzi Sua Santità. Le carte segrete di Benedetto XVI, in particolare lo scritto denominato «Napoleone in Vaticano».
Dopo aver passato una notte in camera di sicurezza, e alcuni mesi in regime di libertà sottoposto a obbligo di firma, è tornato in piena libertà. Le accuse più gravi nei suoi confronti, cioè il concorso in furto aggravato (cioè il concorso nel reato per cui è imputato Paolo Gabriele) e la violazione del segreto sono cadute: il primo per insufficienza di prove e il secondo per carenza di prova. Va a processo insomma «non perché complice» di Gabriele, ma in quanto ha contribuito con testimonianze contraddittorie ad «aiutare» il maggiordomo, intralciando le indagini.

© Copyright Corriere della sera, 14 agosto 2012

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