martedì 14 agosto 2012

Introvigne: ma quali segreti, è solo un’operazione commerciale (Sussidiario)

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Pubblicato da alle

7 commenti:

Anonimo ha detto...

in tanti cercano di minimizzare questa storia dei corvi ma per me è gravissima

14 agosto 2012 alle ore 06:59
Raffaella ha detto...

Sono d'accordo!
Sembra anche a me che si stiano sottovalutando certe implicazioni.
Il problema non e' Nuzzi!
Il problema e' che qualcuno, in Vaticano, si e' permesso di trafugare documenti riservati e consegnarli ad altri al di fuori delle Mura.
In sostanza: il corvo o, meglio, i corvi hanno tradito il Papa e ancora non ci hanno spiegato perche'!
Sono d'accordo con Allen: questa storia ha compromesso il rapporto confidenziale fra i vescovi del mondo ed il Vaticano.
Io, personalmente, se fossi un vescovo, mi guarderei bene (ma proprio bene!) dall'inviare un documento in Vaticano sapendo che il giorno dopo puo' finire sui giornali.
E' grave, gravissimo!
Sembra pero' che in tanti (soprattutto in Vaticano) non abbiano afferrato ancora tutte le conseguenze del caso.
Per non parlare dei fedeli.
Attenzione a non confondere il minore impatto di questa vicenda sui Cattolici con l'indifferenza.
Purtroppo temo che sia quest'ultimo sentimento a prevalere.
Certo non e' indifferenza verso il Papa che, anzi, da questa storiaccia emerge ancora di piu' per limpidezza ed onesta'.
Ma la Chiesa ed il Vaticano?
Che figura fanno?
R.

14 agosto 2012 alle ore 07:06
mariateresa ha detto...

non è giusto minimizzare ma nemmeno farne una questione epocale, secondo il mio modesto parere.
Guardare sempre il bicchiere mezzo vuoto è di aiuto per non farsi delle illusioni e per conservare lucidità verso il futuro, però bisogna anche conservare il senso delle proporzioni.
La cosa grave è che chi stava vicino al Pontefice era persona instabile e con forti limiti, per dirla con un eufemismo. Poteva oggettivamente mettergli della stricnina nel cappuccino se fosse stato ancora più suonato di quello che è.
Ma la Santa Sede sta cercando di rimediare, con i suoi tempi, è vero, ma lo sta facendo.
Quando è iniziato lo stillicidio di Nuzzi, ricordo che Politi, con la consueta cifra di simpatia umana che lo contraddistingue (...), ironizzò che fare indagini non conveniva perchè quando si comincia a scavare non si sa cosa si può trovare. Si può prendere questa osservazione come minacciosa oppure come il solito peto argomentativo da parte di chi, di chiesa, non ha mai capito una fava.
Comunque aveva torto. Si indaga e si va avanti.
Che in Vaticano i segreti possano diventare di Pulcinella poi (o di altra maschera della commedia dell'arte) non mi si dica che sta avvenendo da adesso perchè rido due mesi di fila. E' il contesto mediatico che è cambiato ma col cavolo che regnava l'amore e l'accordo in altri tempi.
Forse c'era più senso di appartenenza(come avveniva anche in certi ambiti laici) in alcuni, possiamo accettarlo, ma in molti questa riservatezza poteva sembrare ed essere omertà. O no?

14 agosto 2012 alle ore 07:22
Anonimo ha detto...

Quando Romeo , in Cina ,disse che al Papa restava un anno di vita Gabriele accelera i tempi non si sa mai..porta tutto in fretta a casa sua compreso l'assegno così in caso di morte avrebbe incassato dicendo che si trattava di un regalo del Papa...elementare,idem per l'oro e l'Eneide.
Il Papa e chi gli sta attorno fanno comunque,mi spiace dirlo,una pessima figura perché i regali anche i più semplici si conservano con gratitudine o si utilizzano a fin di bene...ora veniamo a sapere che molti di questi finivano al cameriere!

14 agosto 2012 alle ore 09:43
Anonimo ha detto...

Bell'articlo,ma ancor più bello l'altro che sottolinea un aspetto un pò messo da parte e cioè il dispiacere arrecato al papa da queste tristi vicende,si tende spesso a descrivere BXVI come freddo e distaccato,ma io sono certissimo che non sia assolutamente così,Ratzinger è riservato e controlla bene i suoi sentimenti più profondi,ma io credo abbia sofferto parecchio,anche se non fa trasparire,bisognerebbe fare una piccola riflessione su questo e ricordarsi le parole evangeliche'ne uccide più la lingua che la spada'.Sosteniamolo con la preghiera,è l'unica cosa che possiamo fare,anche se provo rabbia e disgusto per questa mancanza di rispetto e questa sete sfrenata di protagonismo e di denaro,io lo farei gratis,anzi ce li metterei di tasca mia,pur di star accanto al papa e servirlo fedelmente.....GR2

14 agosto 2012 alle ore 09:47
Anonimo ha detto...

Raffy, è sconveniente se indirizzo all'anonimo delle 9:43 una solenne pernacchia?
Alessia

14 agosto 2012 alle ore 12:59
Raffaella ha detto...

:-))

14 agosto 2012 alle ore 13:07

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