mercoledì 22 agosto 2012

Il Papa: Nella serenità o nel buio dell'esistenza, noi ci rivolgiamo a Maria affidandoci alla sua continua intercessione (Asca)


Papa: rivolgersi alla Madonna quando si e' nel dolore o nell'angoscia

(ASCA) - Citta' del Vaticano, 22 ago 

Da Castel Gandolfo, dove sta trascorrendo un periodo di riposo, papa Benedetto XVI, durante l'udienza generale del mercoledi', ha parlato della festa dedicata alla Madonna invocata con il titolo di ''Regina''. 
''E' una festa di istituzione recente - ha detto - anche se antica ne e' l'origine e la devozione: venne stabilita, infatti, dal Venerabile Pio XII, nel 1954, al termine dell'Anno Mariano''. 
''Maria - ha spiegato il pontefice - e' Regina perche' associata in modo unico con il suo Figlio, sia nel cammino terreno, sia nella gloria del Cielo''.
Maria pero' non e' regina nel senso di una ''persona con potere e ricchezza'' ma con una regalita' di servizio e amore: ''Vegliando su di noi, suoi figli: figli che si rivolgono a Lei nella preghiera, per ringraziarla o per chiedere la sua materna protezione e il suo celeste aiuto dopo aver smarrito forse la strada, oppressi dal dolore o dall'angoscia per le tristi e travagliate vicissitudini della vita. 
Nella serenità o nel buio dell'esistenza, noi ci rivolgiamo a Maria affidandoci alla sua continua intercessione, perche' dal Figlio ci possa ottenere ogni grazia e misericordia necessarie per il nostro pellegrinare lungo le strade del mondo. 
A Colui che regge il mondo e ha in mano i destini dell'universo noi ci rivolgiamo fiduciosi, per mezzo della Vergine Maria''.

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