mercoledì 22 agosto 2012

Il Papa: invocare la Vergine nei momenti bui dell'esistenza. Iraq, Benedetto XVI ringrazia le suore caldee per il loro prezioso servizio (Izzo)

PAPA: INVOCARE LA VERGINE NEI MOMENTI BUI DELL'ESISTENZA

Salvatore Izzo

(AGI) - Castel Gandolfo, 22 ago. 


"Nella serenita' o nel buio dell'esistenza, dopo aver forse smarrito la strada, oppressi dal dolore o dall'angoscia per le tristi e travagliate vicissitudini della vita, noi ci rivolgiamo a Maria affidandoci alla sua continua intercessione, perche' dal Figlio ci possa ottenere ogni grazia e misericordia necessarie per il nostro pellegrinare lungo le strade del mondo". 
Benedetto XVI ha commentato cosi' l'odierna festa di "Maria Regina" che cade, ha spiegato all'Udienza Generale tenuta per 4 mila fedeli nel cortile della residenza estiva di Castel Gandolfo, "a otto giorni dalla solennita' dell'Assunzione per sottolineare lo stretto legame tra la regalita' di Maria e la sua glorificazione in anima e corpo accanto al suo Figlio".
In proposito, il Papa teologo ha citato il Concilio che nella Costituzione dogmatica Lumen gentium afferma: "Maria fu assunta alla gloria celeste e dal Signore esaltata come Regina dell'universo, perche' fosse piu' pienamente conformata al suo Figlio".
"Qui - ha osservato Joseph Ratzinger - sta la radice della festa odierna: Maria e' Regina perche' associata in modo unico con il suo Figlio, sia nel cammino terreno, sia nella gloria del Cielo: e' Madre del Signore, del Re dei re e ci indica Gesu' quale vita, salvezza e speranza nostra".
"Otto volte, dopo la preghiera del santo Rosario, e' implorata - ha ricordato ancora il Pontefice - nelle litanie lauretane come Regina degli Angeli, dei Patriarchi, dei Profeti, degli Apostoli, dei Martiri, dei Confessori, delle Vergini, di tutti i Santi e delle Famiglie. Il ritmo di queste antiche invocazioni e preghiere quotidiane come la Salve Regina, ci aiutano a comprendere che la Vergine Santa, quale Madre nostra accanto al Figlio Gesu' nella gloria del Cielo, e' con noi sempre, nello svolgersi quotidiano della nostra vita".
"Cari amici - ha poi concluso rivolgendosi ai fedeli presenti all'appuntamento del mercoledi' - la devozione alla Madonna è un elemento importante della vita spirituale. Nella nostra preghiera non manchiamo di rivolgerci fiduciosi a Lei. Maria non manchera' di intercedere per noi presso il Figlio. 

Guardando a Lei, imitiamone la fede, la disponibilita' piena al progetto d'amore di Dio, la generosa accoglienza di Gesu': Maria e' la Regina del cielo vicina a Dio, ma e' anche la madre vicina ad ognuno di noi, che ci ama e ascolta la nostra voce". 

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IRAQ: PAPA RINGRAZIA LE SUORE CALDEE PER LORO SERVIZIO PREZIOSO



Salvatore Izzo

(AGI) - Castel Gandolfo, 22 ago. 


Benedetto XVI ha voluto dire oggi il suo grazie "alle Suore Caldee Figlie di Maria Immacolata, impegnate in un generoso e prezioso servizio alle popolazioni dell'Iraq". 
Lo ha fatto durante l'Udienza Generale tenuta nel cortile della residenza estiva di Castel Gandolfo, gremito da 4mila fedeli. Il Papa ha rivolto anche un "cordiale saluto ai pellegrini di lingua italiana, in particolare alle Suore di Maria Santissima Consolatrice, riunite per il loro Capitolo Generale, e ai partecipanti all'incontro dell'Associazione Famiglie Rogazioniste e all'incontro estivo per seminaristi maggiori, come pure le coppie di sposi novelli. 
Tutti invito a dedicare tempo alla formazione cristiana, per essere fedeli discepoli di Cristo, via, verita' e vita". 

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