martedì 14 agosto 2012

E' stato facilissimo (e scontato) prevedere i titoli dei giornaloni. Purtroppo chi di dovere non "afferra" mai le implicazioni

Titoloni su "assegno" e "pepita".
Non serviva Maga Maghella con la palla di cristallo. Molto pressapochismo e poca capacita' di prevedere in anticipo le mosse altrui. In sostanza: ancora non e' cambiato nulla in Vaticano sul piano comunicativo. E' stato fatto invece moltissimo sul fronte della trasparenza per un semplice motivo: essa e' imposta dal Papa.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Già! Significativo il titolo dell'articolo di Lucetta Scaraffia sulla prima del mattino: La coraggiosa solitudine del pontefice.
Deplorevoli la vignetta di Giannelli, autentica caduta di stile, e l'articolo insalata di Prosperi su repubblica.
Alessia

Anonimo ha detto...

Se questa è la la Vigna del Signore ...ai più sembra un covo di lupi famelici...e Lombardi non ha capito nulla in fatto di comunicazione,dare le notizie in quel modo e con quei particolari...ma forse per lui eran più importanti gli omissis sulle identità dei coinvolti che proteggere sempre e comunque il Santo Padre dal loro fango.

Eugenia ha detto...

Anonimo delle 9.44 purtroppo, si sono verificati molti e molti episodi in cui se si attaccavano vescovi o cardinali la Sala Stampa si SCAPICOLLAVA nel vero senso della parola a smentire........... Ma, se si infanga il Papa perchè SCAPICOLLARSI? dipende tutto dal gioco che si sta giocando e secondo me è un modo di giocare che va oltre il diabolico!