Citta' del Vaticano, 21 lug. - (Adnkronos)
Paolo Gabriele ha offerto "piena collaborazione" davanti al giudice istruttore del tribunale della Citta' del Vaticano. Lo ha annunciato la difesa dell'ex maggiordomo del Papa, accusato di furto aggravato di carte private del Papa. In particolare, la difesa di Gabriele rappresentata dagli avvocati Carlo Fusco e Cristiana Arru, si dice pronta ad affrontare un eventuale processo.
Se si arrivera' a dibattimento, come ha annunciato lo stesso Fusco, si fara' leva sulle "buone intenzioni" che hanno indotto Paolo Gabriele ad agire. L'avvocato Arru, dal canto suo, nel corso di una conferenza stampa non ha mai parlato di trafugamento di documenti. In ogni caso, come ha spiegato l'avvocato Carlo Fusco, l'ex maggiordomo avrebbe agito "sotto stress e per una motivazione tutta interiore".
Il legale chiarisce meglio il concetto: "Paolo Gabriele e' un fervente cristiano e, come a suo tempo vedeva nel suo lavoro un servizio alla Chiesa altrettanto ora ha agito spinto per cosi' dire da una motivazione ideale. Paolo ha avuto l'idea di fare qualcosa per evitare una situazione.
In pratica, e' come se avesse voluto aiutare il Papa a fare pulizia nella Chiesa". I difensori di Paolo Gabriele dicono poi che l'ex maggiordomo "si e' pentito sapendo del dolore provocato al Papa. Paolo ha manifestato la voglia di chiedere perdono al Pontefice e, se non lo ha ancora fatto fara' arrivare un messaggio al Papa".
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7 commenti:
beato chi ci crede
pericolosa linea di difesa.
il papa ne esce comunque bene ma si rafforza la tesi che in curia non vogliano pulizia.
Buona serata Raffy!
Il papa non si aiuta facendo pervenire all'esterno documenti riservati, così si aiutano solo giornalisti furbastri a creare trame alla Dan Brown.
Alessia
Buona serata a te, Alessia, e grazie :-)
Concordo! Il Papa non solo non vuole questo tipo di aiuti ma non ne ha nemmeno bisogno.
R.
Aiutare il Papa?Queste affermazioni sono un insulto all'intelligenza e al buon senso ma loro si arrampicano sugli specchi.
Che pena,è un criminale, si assuma le sue responsabilità.
Povera Italia come siam ridotti.
Anche Giuda secondo costoro voleva aiutare il Signore Gesù ,peccato che l'abbia venduto al Sinedrio per trenta denari...proprio come Gabriele con Benedetto XVI.
l'impressione che ho avuto in tutto questo tempo, ma siamo al livello della pelle, è che Gabriele sia un melenso, facile da suggestionare. Quindi, se ho ragione, fu un errore prenderlo a servizio. Poi magari nel corso del suo servizio, qualcuno avrebbe potuto anche insospettirsi.
Se uno è melenso si vede. Un intelligentone può recitare la parte del melenso, ma il contrario è difficile da mettere in scena.
Comunque queste sono chiacchere.
Inoltre bisognerebbe sapere chi sono stati gli utilizzatori della sua melensaggine quelli intermedi e quelli finali.
Siamo solo all'inizio delle rivelazioni. Quindi starei attenta a improvvise partenze o finto promozioni non solo nei prossimi mesi ma anche nei prossimi anni.
Naturalmente altri saranno coinvolti, ma il fatto è che è lui che ha usato la fotocopiatrice facendo arrivare la cacca fin dentro l'appartamento papale. Quindi non partecipo a una sua difesa d'ufficio o minimizzazione delle responsabilità, anche se fosse melenso.
Ma altri hanno volato in cerchio. Anche se non sono stati sorpresi con i documenti nel becco.
Inoltre io continuo a non dare giustificazione a Nuzzi perchè se questo è giornalismo d'inchiesta io mi chiamo petronilla. Chissà il lavaggio del cervello sul melenso, non riesco a immaginarlo.Ma anche Nuzzi non era solo.
Buona domenica a tutti!
Concordo con Mariateresa sull'ex "maggiordomo" e sui suoi amici volatili.
Avrete notato che non commento i vari post, in particolare quelli relativi alla difesa di questo signore.
Non intendo infierire ma una cosa sia chiara: il comportamento di questa persona non ha alcuna giustificazione.
Per quanto mi riguarda non spendero' nemmeno una parola in sua difesa.
R.
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