domenica 15 luglio 2012

Oggi Benedetto XVI a Frascati, la città che dopo Roma ha dato più Papi alla Chiesa (Biccini)


Domenica 15 luglio Benedetto XVI a Frascati


Nella città che dopo Roma ha dato più Papi alla Chiesa


«Dopo Roma, nessuna città ha dato tanti Papi alla Chiesa, quanti ne ha dati Frascati. Ciò attesta una vitalità spirituale, politica, sociale, una cultura di altissima risonanza ed estensione, tali da concorrere alle vicende di interi secoli». Parola di Paolo VI, secondo dei quattro Pontefici che negli ultimi anni hanno visitato la diocesi tuscolana. Il primo era stato Giovanni XXIII il 19 maggio 1959, il terzo è stato Giovanni Paolo II, l'8 settembre 1980. Domenica 15 luglio, sarà la volta di Benedetto XVI.
Celebrando alle 9.30 la messa sul sagrato della cattedrale tuscolana, Joseph Ratzinger torna dunque sui passi compiuti dai suoi predecessori: 53 anni dopo Roncalli, che vi si recò di pomeriggio, in forma privata, per incontrare un prelato infermo suo amico -- ospite della casa di Cura delle suore di San Carlo -- e passare poi all'eremo dei monaci camaldolesi; 49 anni dopo Montini, che il 1° settembre 1963 vi pronunciò la storica omelia sull'«ora dei laici»; e 32 anni dopo Wojtyła, venuto a festeggiare il terzo centenario della consacrazione del duomo, dedicato a San Pietro.
Benedetto XVI ha accolto l'invito del vescovo Raffaello Martinelli, che il 3 maggio scorso, festa dei santi Apostoli Filippo e Giacomo, patroni di Frascati, aveva annunciato la visita. «Il Santo Padre -- ha scritto il presule -- viene per santificare il giorno del Signore insieme a noi; per confermarci e rafforzarci nella fede; per pregare per tutti i fedeli, per tutte le nostre famiglie, in particolare per i nostri ragazzi, i nostri giovani, tutti i nostri sofferenti nel corpo e nello spirito; per invocare il dono di tante e sante vocazioni religiose e sacerdotali, provenienti dalle nostre famiglie».
A questi motivi, altri se ne aggiungono di carattere personale e legati a particolari anniversari. Nel primo caso, va ricordato che l'attuale pastore di Frascati è stato nominato da Benedetto XVI il 2 luglio 2009, dopo aver lavorato dal 1980 alla Congregazione per la Dottrina della Fede, collaborando per quasi un quarto di secolo con il cardinale Joseph Ratzinger, giunto nel 1982 alla guida dell'ex Sant'Uffizio. In particolare il presule ha coordinato i lavori di preparazione del Catechismo della Chiesa Cattolica e del suo Compendio. Inoltre, dal 10 maggio 2008, è cardinale vescovo titolare della Chiesa suburbicaria di Frascati il segretario di Stato Tarcisio Bertone, primo collaboratore di Papa Ratzinger, anch'egli per molti anni al suo fianco nel dicastero per la dottrina della fede.
Tra gli anniversari da menzionare, come si legge nell'opuscolo curato dalla prefettura della Casa Pontificia, il cinquantesimo della decisione di Giovanni XXIII -- risalente all'aprile 1962 -- di lasciare che i cardinali suburbicari mantenessero il titolo della diocesi, affidandone invece la cura pastorale a un vescovo residenziale. Così, alla morte di Gaetano Cicognani, suo fratello Amleto gli succedette per il titolo, e monsignor Luigi Liverzani divenne primo presule residenziale. Inoltre, risalendo indietro nel tempo, proprio da Frascati, 430 anni fa, Gregorio XIII promulgò la riforma del calendario che ancora oggi è in uso in quasi tutto il mondo. La bolla Inter gravissimas che modificava il calendario giuliano fu infatti promulgata da Villa Mondragone, residenza di Papa Boncompagni e reca la data del 24 febbraio 1582.
Molti altri episodi, tra storia e tradizione, raccontano del legame tra la Chiesa tuscolana e i successori di Pietro. Numerosi quelli che vi dimorarono: dai membri della famiglia dei Conti di Tuscolo, ascesi al soglio pontificio intorno all'anno Mille, fino a Leone XIII, che da giovane prete si recava spesso a Frascati, ma non vi tornò mai da Pontefice. Anche il nome del suo predecessore, Pio IX, resta legato alla città: fu lui infatti che nel 1856 volle la stazione ferroviaria Roma-Frascati, che poi visitò personalmente nel 1858. Papa Mastai Ferretti compì il suo primo e unico viaggio in treno proprio alla volta di Frascati nel 1868. (gianluca biccini)


(©L'Osservatore Romano 15 luglio 2012)

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