venerdì 27 luglio 2012

La magistratura vaticana deciderà all'inizio della settimana del 6-12 agosto il proscioglimento o il più probabile rinvio a giudizio di Gabriele

Vaticano/ Tra 10 giorni sentenza maggiordomo,cardinali dal Papa


A inizio settimana 6-12 agosto rinvio giudizio o proscioglimento


Città del Vaticano, 27 lug. (TMNews) 


La magistratura vaticana deciderà all'inizio della settimana del 6-12 agosto il proscioglimento o il più probabile rinvio a giudizio del maggiordomo del Papa, Paolo Gabriele, accusato di furto aggravato di documenti riservati del Pontefice nel cosiddetto caso Vatileaks. Lo ha reso noto il portavoce vaticano Federico Lombardi.
Ieri, intanto, a Castel Gandolfo Benedetto XVI ha ricevuto la commissione cardinalizia incaricata di un'inchiesta parallela a quella della magistratura in un'udienza alla quale hanno preso parte anche i magistrati vaticani, il segretario personale Georg Gaenswein, il sostituto della segreteria di Stato Angelo Becciu, il comandante della gendarmeria Domenico Giani e l'advisor per la comunicazione della segreteria di Stato Greg Burke.
Il Papa "è stato informato sulle conclusioni in merito alle quali è pervenuta la commissione cardinalizia e sullo stato di avanzamento della procedura in corso. 
Egli ha ringraziato per le informazioni ricevute ed ha inviato la magistratua a proseguire con solerzia", si legge in un comunicato. 
Padre Lombari ha precisato di prevedere che la requisitoria del promotore di giustizia Nicola Picardi e la sentenza di fine istruttoria Piero Antonio Bonnet saranno illustrate alla stampa a inizio della settimana del 6-12 agosto.

"Nella mattinata di ieri, giovedì 26 luglio - informa un comunicato della sala stampa vaticana - il Santo Padre ha ricevuto in udienza la Commissione Cardinalizia incaricata di svolgere l'indagine amministrativa sulla fuga di notizie riservate", i cardinali Julian Herranz, presidente, Joseph Tomko, Salvatore De Giorgi, accompagnati dal cappuccino Luigi Martignani, segretario della commissione, ed inoltre il giudice istruttore, Piero Antonio Bonnet, insieme al promotore di giustizia (pm), Nicola Picardi, del tribunale dello Stato della Città del Vaticano.
"Il Santo Padre è stato informato sulle conclusioni in merito alle quali è pervenuta la Commissione Cardinalizia e sullo stato di avanzamento della procedura penale in corso. Egli ha ringraziato per le informazioni ricevute ed ha invitato la Magistratura Vaticana a proseguire il lavoro con solerzia". All'incontro, precisa la nota, erano altresì presenti mons. Angelo Becciu, sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, mons. Georg Gänswein, segretario particolare del Papa, Domenico Giani, comandante della Gendarmeria vaticana, e Greg Burke, consulente per la comunicazione della Segreteria di Stato.
In questi giorni, ha chiosato padre Lombardi incontrando i giornalisti, il promotore di giustizia sta preparando la requisitoria e il giudice istruttore sta preparando la conseguente sentenza conclusiva dell'istruttoria. "Posso prevedere la presentazione di questi due documenti per i primi giorni della prossima settimana", ha detto il gesuita.


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