mercoledì 11 luglio 2012

Il Papa: La mia generazione, come pure quella dei genitori del Maestro Barenboim hanno vissuto le tragedie della seconda guerra mondiale e della Shoa


Papa/ "Musica porta pace". Con Barenboim cita Shoah,Medio Oriente


In West-Eastern Divan Orchestra musicisti da Israele e Palestina


Roma, 11 lug. (TMNews) 


Il Papa ha parlato della "grande sinfonia della pace tra i popoli, che non è mai del tutto compiuta", nel discorso che ha pronunciato a conclusione del concerto offerto da Daniel Baremboim a Castel Gandolfo
"La mia generazione, come pure quella dei genitori del Maestro Barenboim - ha detto Ratzinger - hanno vissuto le tragedie della seconda guerra mondiale e della Shoa. Ed è molto significativo che Lei, Maestro, dopo aver raggiunto i traguardi più alti per un musicista, abbia voluto dar vita ad un progetto come quello della West-Eastern Divan Orchestra: un gruppo in cui suonano insieme musicisti israeliani, palestinesi e di altri Paesi arabi; persone di religione ebraica, musulmana e cristiana. 
Il Papa ha sottolineato che "la musica è armonia delle differenze, come avviene ogni volta che si inizia un concerto, con il 'rito' dell'accordatura. Dalla molteplicità dei timbri dei diversi strumenti, può uscire una sin-fonia. Ma questo non accade magicamente, né automaticamente! Si realizza soltanto grazie all'impegno del Direttore e di ogni singolo musicista. Un impegno paziente, faticoso, che richiede tempo e sacrifici, nello sforzo di ascoltarsi a vicenda, evitando eccessivi protagonismi e privilegiando la migliore riuscita dell'insieme".
 Benedetto XVI, in particolare, ha ricordato che le "celeberrime" sinfonie di Beethoven eseguite dall'orchestra, la quinta e la sesta, "esprimono due aspetti della vita: il dramma e la pace, la lotta dell'uomo contro il destino avverso e l'immersione rasserenante nell'ambiente bucolico. 
Beethoven lavorò a queste due opere, in particolare al loro completamento, quasi contemporaneamente. Tant'è vero che esse vennero eseguite per la prima volta insieme - come questa sera - nel memorabile concerto del 22 dicembre 1808, a Vienna. 
Il messaggio che vorrei trarne oggi è questo: per giungere alla pace bisogna impegnarsi, lasciando da parte la violenza e le armi, impegnarsi con la conversione personale e comunitaria, con il dialogo, con la paziente ricerca delle intese possibili. Ringraziamo dunque di cuore il Maestro Barenboim e la West-Eastern Divan Orches.


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