sabato 21 luglio 2012

Concessi a Paolo Gabriele gli arresti domiciliari. Consegnato al Papa il rapporto della commissione cardinalizia (Ansa)


Libertà provvisoria per maggiordomo Papa


Concessi a Paolo Gabriele gli arresti domiciliari, la sentenza tra alcuni giorni


ROMA  


Al maggiordomo del Papa, Paolo Gabriele, è stato concesso il beneficio della libertà provvisoria con gli arresti domiciliari. Lo ha reso noto padre Federico Lombardi.
I prossimi passi del procedimento contro il maggiordomo del Papa, Paolo Gabriele, sono attesi nello "spazio di alcuni giorni": saranno la requisitoria del Promotore di Giustizia sulla responsabilità per il reato di furto aggravato, e la seguente sentenza di rinvio a giudizio o di assoluzione da parte del Giudice Istruttore. Per quanto riguarda la Commissione cardinalizia, ha fatto avere nei giorni scorsi al Santo Padre il rapporto conclusivo dei suoi lavori. Lo ha detto padre Federico Lombardi.


GABRIELE AGLI ARRESTI DOMICILIARI NELLA SUA CASA 


Il "Giudice Istruttore del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, Piero Bonnet, essendo venute meno, dopo l'interrogatorio di oggi, le esigenze istruttorie per la permanenza dell'imputato in stato di arresto, ha disposto per il Signor Paolo Gabriele il beneficio della libertà provvisoria, concedendo gli arresti domiciliari, previa prestazione di idonee garanzie". Lo afferma una nota di padre Federico Lombardi. Gabriele risiederà quindi nella sua abitazione, con la famiglia, in Vaticano.
Gabriele, prosegue la nota del direttore della sala stampa della Santa Sede, dovrà osservare "quanto disposto dal Giudice per i contatti e rapporti con altre persone".


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