venerdì 29 giugno 2012

Un'unica voce: il coro di Westminster e della Cappella Sistina cantano insieme in San Pietro


Un'unica voce: il coro di Westminster e della Cappella Sistina cantano insieme in San Pietro


Come ricordato dal Papa, anche il coro di Westminster Abbey ha preso parte alla celebrazione cantando insieme nella Basilica Vaticana, per la prima volta nella storia, al coro della Cappella Musicale Pontificia. “Il segno tangibile di una volontà di camminare insieme cercando di anticipare nella storia quella desiderata unità che tutti cerchiamo”: così ieri sera il cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, si è espresso al concerto privato che i due cori hanno tenuto in Cappella Sistina. Al microfono di Benedetta Capelli, le parole di John Hall, decano di Westminster: 


R. – Well, it’s an enormous privilege for us. I mean, like the Sistine Chapel…


Per noi è un grandissimo privilegio. Come il coro della Cappella Sistina, noi siamo un coro antico, una fondazione corale che risale a molti secoli fa. Abbiamo la nostra tradizione e la nostra opera svolta a Londra, nella cattedrale di Westminster. Per noi, unirci a un altro prestigioso coro e fare musica insieme nella Basilica di San Pietro è un grande privilegio. Siamo molto felici di essere qui.


D. – Questo può essere un segno visibile dell’ecumenismo?


R. – Oh, I think it is. And it’s wonderful that it can be expressed, amongst other…


Certo, penso di sì. Ed è meraviglioso che possa essere espresso, tra tanti modi, anche tramite la musica. Penso che la musica sia un grande elemento di unificazione: è una grande arte alle quale tutti possiamo partecipare e di cui tutti possiamo godere. Per questo, è un modo meraviglioso per esprimere unità, sia come musicisti sia come cristiani. Siamo immensamente riconoscenti al Papa e al Coro della Cappella Sistina per il loro invito. Credo che possa diventare una collaborazione veramente molto feconda.


© Copyright Radio Vaticana

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non credevo che la Sistina potesse competere con gli inglesi..ma quello che più mi ha stupito sono stati i bambini della Sistina,degni della loro grande tradizione!!complimenti!!