venerdì 29 giugno 2012

Se il Papa parla delle debolezze del Papato (Tornielli)

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2 commenti:

Andrea ha detto...

Se il Papa parla delle debolezze dei Papi (uomini fragili, compreso Se stesso, nei quali appare sempre la distanza fra "ciò che essi possono" e "ciò che Dio opera in loro"), c'è subito un titolista che scrive "debolezze del Papato", lasciando intendere che proprio ciò che Dio opera nei Papi sia insufficiente.

È un'opera sistematica di travisamento, volta ad agire sul lettore indirizzandolo nel senso illuministico/ottocentesco

Francesco ha detto...

Questo Papa da parecchi annni, da quel famoso Venerdì Santo del 2005, sta facendo un'opera di pulizia e di autocritica che secondo me mai nessun pontefice ha mai fatto prima d'ora. Eppure il papa buono è sempre quello morto...