martedì 5 giugno 2012

Scola: la Chiesa ambrosiana punta sui gemellaggi (Rosoli)

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5 commenti:

Andrea ha detto...

Il Papa al termine del pranzo in Arcivescovado: "Abbiamo fatto esperienza della Chiesa viva".

Il card. Antonelli: "Questa Chiesa -quella "di Milano"- è viva".

Sarebbe bello se fossero semplici difetti di comprensione

Anonimo ha detto...

Fossi in loro non mi monterei tanto la testa perché quella del Papa non era una visita alla diocesi di Milano, ma la celebrazione del congresso MONDIALE delle famiglie....
Sarebbe come se dopo la GMG di Madrid si dicessse la diocesi di Madrid è molto viva, piena di giovani.... ma quelli erano i giovani di tutto il mondo non solo quelli di Madrid!!

La visita alla Scala e l'incontro con i cresimandi, proprio per questa dimensione mondiale dell'incontro, mi sono sembrate un pò fuori tema.... come se fosse una visita alla diocesi... da lì anche la confusione dei giornalisti sulla presenza di Bertone; visto che il Segretario di Stato non accompagna il Papa nelle visite a diocesi italiane...

Raffaella ha detto...

Vero! Tuttavia non si puo' negare che a Bresso c'erano in gran parte cittadini lombardi partiti all'alba con gli autobus o i treni.
R.

Fabiola ha detto...

Non sono semplici difetti di comprensione: a Bresso non c'era certo solo la Diocesi di Milano, c'era l'Italia e il mondo.
E tanti di un innominabile aggregazione ecclesiale.
A Milano l'Arcivescovo è assai vivo, preghiamo che il resto lo segua.

Andrea ha detto...

I lombardi hanno una tradizione di vera civiltà cristiana, cara Raffaella. Basta vedere le Cattedrali.
Per me Cremona è uno dei vertici della Cristianità.

Questo confligge direttamente con la vergognosa mentalità neo-gallicana delle "Chiese DI.." (gruppuscoli territoriali di "credenti", capeggiati ciascuno da un leader "dotato di autorità sulla Chiesa universale", come dice Melloni)