lunedì 4 giugno 2012

Padre Lombardi: colpisce l'attenzione del Papa ai divorziati risposati. La proposta del Santo Padre sui gemellaggi è affidata alle diocesi (Izzo)



PAPA: LOMBARDI, COLPISCE SUA ATTENZIONE A DIVORZIATI RISPOSATI 


Salvatore Izzo


(AGI) - Milano, 3 giu. 


"Mi hanno colpito la grande attenzione e la considerazione di Benedetto XVI per la sofferenza dei divorzati riaposati, che pure si trovano in condizioni irregolari per la Chiesa". Lo ha confidato il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, nel briefing conclusivo tenuto alla Fiera di Milano sull'Incontro Mondiale delle Famiglie. "Restando nella dottrina classica, il Papa ha pero' sottolineato il valore positivo della loro sofferenza, cioe' della dolorosa rinuncia ai sacramenti e ha detto che non e' inutile: e' un dono per la Chiesa e deve essere vissuto comunitariamente". "Il Pontefice - ha aggiunto Lombardi - ha voluto ricordare a tutti il concetto della comununione spirituale dalla quale certo i divorziati rispostai non sono esclusi. Infatti, non c'e' solo quella sacramentale, il Corpo di Cristo si comunica anche cosi' alla comunita' che e' la Chiesa". Padre Lombardi ha ricordato che "la riaffermazione ordinata e ricca di questa mattina, un breve trattato molto sentito sui valori della famiglia, va letto insieme alle risposte di ieri che rappresentano un contributo prezioso e originale". "Il Papa - ha osservato - e' arrivato ieri sera a Bresso in grandissima forma e abbiamo notato tutti la precisione con la quale ha risposto ai quesiti, toccando vari punti interessanti, come le responsabilita' della politica e quelle dei datori di lavoro sulla famiglia, tutti elementi per il bene comune". "Il Pontefice - ha aggiunto Lombardi - ha voluto ricordare a tutti il concetto della comunione spirituale dalla quale certo i divorziati risposati non sono esclusi. Infatti, non c'e' solo quella sacramentale, il Corpo di Cristo si comunica anche cosi' alla comunita' che e' la Chiesa". Padre Lombardi ha ricordato che "la riaffermazione ordinata e ricca di questa mattina, un breve trattato molto sentito sui valori della famiglia, va letto insieme alle risposte di ieri che rappresentano un contributo prezioso e originale". "Il Papa - ha osservato - e' arrivato ieri sera a Bresso in grandissima forma e abbiamo notato tutti la precisione con la quale ha risposto ai quesiti, toccando vari punti interessanti, come le responsabilita' della politica e quelle dei datori di lavoro sulla famiglia, tutti elementi per il bene comune". 


© Copyright (AGI)


CRISI: LOMBARDI,PROPOSTA PAPA SU GEMELLAGGI E' AFFIDATA A DIOCESI =


Salvatore Izzo


(AGI) - Milano, 3 giu. 


"La Chiesa Cattolica e' una comunita' universale, piu decentrata di quanto si pensi". Lo ha sottolineato il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi che ha spiegato il senso della proposta del Papa di "gemellaggi" tra chiese locali e anche a livello delle famiglie per sostenere chi e' in maggiore difficolta' a causa delal crisi. 
"Il Papa - ha ricordato padre Lombardi - non e' l'organizzatore di tutte le iniziative, la storia della Chiesa e' anche quella della creativita' di alcuni santi, parroci o anche laici, che a livello locale si inventano modi nuovi per aiutare i poveri". Secondo il portavoce della Santa Sede, "il Pontificio Consiglio per la famiglia potra' magari raccogliere le eperienze e farle circolare". Da parte sua, ha intanto precisato il portavoce dell'arcidiocesi di Milano, don Davide Milani, "il cardinale Scola intende sviluppare la proposta dei gemellaggi all'interno dell'iniziativa milanese del Fondo Famiglia-Lavoro promossa dal cardinale Tettamanzi e rilanciata dal cardinale Scola". 


© Copyright (AGI)

1 commento:

Andrea ha detto...

Tradotto: padre Lombardi (che anziché fare il portavoce esprime il prorio parere) dice di essere d'accordo con i due principali "agguati" che erano stati tesi al Papa in occasione di questo meraviglioso evento.

"Doveva" dire che i divorziati risposati sono ammessi nella Chiesa, e p.Lombardi dice che "la loro rinuncia ai Sacramenti è un dono per la Chiesa".
"Doveva" dire che la Chiesa è federale, composta di Chiese territoriali, e p.Lombardi dice che "la Chiesa è una comunità universale, più decentrata di quanto si pensi"