lunedì 25 giugno 2012

ll Papa domani in visita nelle zone dell'Emilia colpite dal terremoto (Galeazzi)

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Qua l'attesa è grande e tutti si aspettano parole giuste e vere di solidarietà;ho un pio desiderio,che gli vengano dedicati servizi tv almeno attenti e rispettosi come quelli(se non di più)dedicati al Dalai Lama,personalità religiosa di gran levatura,per carità,ma il papa è il papa,vorrei che si percepisse.La situazione è quella che è,lo sconforto è grande,sotto alle tende fa un caldo insopportabile,si vive peggio che nei campi rom(dov'èRiccardi?)quelli che ci sono andati volontari hanno notato una certa fatalistica rassegnazione,le zone a rischio sono delimitate da nastri di plastica biancorossi,puntellature con assi di legno,vigili del fuoco pochi,quelli che dovrebbero censire le abitazioni più o meno lesionate non sono ancora operativi,manca l'acqua per le irrigazioni agricole,cibo per gli animali e altro,Bologna non fa altro che chiedere aiuti a noi della Romagna,si fa quel che si può,ma anche qui non è che vada alla grande;molti ,spaventati,hanno disdetto le prenotazioni vacanze,i cassintegrati crescono ogni giorno di più e le fabbriche chiudono,chi scrive ha la sicurezza della cassa integrazione solo fino a dicembre,poi Dio vede e Dio provvederà(speriamo);si conta molto sulla visita di BXVI e sulla sua sensibiltà,speriamo tanto.GR2 P.S.se vuoi taglia le ultime considerazioni,non vorrei si pensasse che noi emilianiromagnoli siamo piagnoni fregnaccioni,grazie,Raffy,sempre.