domenica 3 giugno 2012

La Santa Messa e l'Angelus a Bresso nei commenti di Salvatore Izzo


PAPA: CHIESA SIA UNITA E OGNUNO CHIEDA E CONCEDA IL PERDONO

Salvatore Izzo


(AGI) - Milano, 3 giu.

Benedetto XVI ha chiesto a fedeli, preti, vescovi e cardinali "l'impegno di vivere la comunione con Dio e tra noi sul modello di quella trinitaria". "Siamo chiamati - ha spiegato - ad accogliere e trasmettere concordi le verita' della fede; a vivere l'amore reciproco e verso tutti, condividendo gioie e sofferenze, imparando a chiedere e concedere il perdono, valorizzando i diversi carismi sotto la guida dei Pastori".
"In una parola - ha affermato il Papa - ci e' affidato il compito di edificare comunita' ecclesiali che siano sempre piu' famiglia, capaci di riflettere la bellezza della Trinita' e di evangelizzare non solo con la parola, ma direi - ha concluso - per 'irradiazione', con la forza dell'amore vissuto".

© Copyright (AGI)



PAPA: GESU' HA VOLUTO SACRAMENTO MATRIMONIO,MA FEDELTA' DIFFICILE


Salvatore Izzo


(AGI) - Milano, 3 giu. 


"La vostra vocazione non e' facile da vivere, specialmente oggi, ma quella dell'amore e' una realta' meravigliosa, e' l'unica forza che puo' veramente trasformare il mondo". Benedetto XVI ha riconosciuto con queste parole la difficolta' di mantenere l'impegno della fedelta' assunto al momento del matrimonio che, ha spiegato, Gesu' ha voluto fosse un sacramento. "Il progetto di Dio sulla coppia umana - ha spiegato - trova la sua pienezza in Gesu' Cristo, che ha elevato il matrimonio a sacramento.
"Cari sposi - ha ricordato il Pontefice alle coppie presenti al raduno - con uno speciale dono dello Spirito Santo, Cristo vi fa partecipare al suo amore sponsale, rendendovi segno del suo amore per la Chiesa: un amore fedele e totale". "Davanti a voi avete la testimonianza di tante famiglie, che indicano le vie per crescere nell'amore: mantenere un costante rapporto con Dio e partecipare alla vita ecclesiale, coltivare il dialogo, rispettare il punto di vista dell'altro, essere pronti al servizio, essere pazienti con i difetti altrui, saper perdonare e chiedere perdono, superare con intelligenza e umilta' gli eventuali conflitti, concordare gli orientamenti educativi, essere aperti alle altre famiglie, attenti ai poveri, responsabili nella societa' civile". Secondo Benedetto XVI, sono questi "gli elementi che costruiscono la famiglia". "Viveteli con coraggio certi che, nella misura in cui, con il sostegno della grazia divina, vivrete l'amore reciproco e verso tutti, diventerete - ha concluso - un Vangelo vivo, una vera Chiesa domestica". 


© Copyright (AGI)



PAPA: FARE FIGLI COMANDAMENTO DIO, AMORE FECONDO PER SOCIETA'


Salvatore Izzo


(AGI) - Milano, 3 giu. 


L'amore a immagine di Dio che gli sposi incarnano "e' fecondo nella procreazione, generosa e responsabile, dei figli, nella cura premurosa per essi e nell'educazione attenta e sapiente". Lo ha detto il Papa alla sterminata paltea dell'IMF, radunata all'aeroporto di Bresso nel Parco Nord di Milano. Il matrimonio cristiano, ha spiegato, "e' fecondo per la societa', perche' il vissuto familiare e' la prima e insostituibile scuola delle virtu' sociali, come il rispetto delle persone, la gratuita', la fiducia, la responsabilita', la solidarieta', la cooperazione".
Secondo il Pontefice, "l'amore e' cio' che fa della persona umana l'autentica immagine di Dio" e cosi' gli sposi, "nel vivere il matrimonio" non si donano "qualche cosa o qualche attivita', ma la vita intera". "E il vostro amore - ha detto alle coppie giunte da 150 paesi - e' fecondo innanzitutto per voi stessi, perche' desiderate e realizzate il bene l'uno dell'altro, sperimentando la gioia del ricevere e del dare" e lo e' "per la societa', perche' il vissuto familiare e' la prima e insostituibile scuola delle virtu' sociali, come il rispetto delle persone, la gratuita', la fiducia, la responsabilita', la solidarieta', la cooperazione".
"Cari sposi - ha chiesto il Pontefice - abbiate cura dei vostri figli e, in un mondo dominato dalla tecnica, trasmettete loro, con serenita' e fiducia, le ragioni del vivere, la forza della fede, prospettando loro mete alte e sostenendoli nelle fragilita'. Ma anche voi figli, sappiate mantenere sempre un rapporto di profondo affetto e di premurosa cura verso i vostri genitori, e anche le relazioni tra fratelli e sorelle siano opportunita' per crescere nell'amore". 


© Copyright (AGI)


PAPA: UN SALUTO SPECIALE ALL'ITALIA PROVATA DA CRISI E TERREMOTO


Salvatore Izzo 


(AGI) - Milano, 3 giu. 


"Care famiglie milanesi, lombarde,italiane e del mondo intero - ha detto ancora il Papa prima di lasciare il palco dell'aeroporto di Bresso nel Parco Nord - vi saluto tutte con affetto e vi ringrazio per la vostra partecipazione. Vi incoraggio ad essere sempre solidali con le famiglie che vivono maggiori difficolta', penso alla crisi economica e sociale, penso al recente terremoto in Emilia. La Vergine Maria vi accompagni sempre e vi sostenga".


© Copyright (AGI)


PAPA: A FILADELFIA NEL 2015 NUOVO INCONTRO MONDIALE FAMIGLIE


Salvatore Izzo


(AGI) - Milano, 3 giu. 


"Sono lieto di annunciare che il prossimo Incontro Mondiale delle Famiglie avra' luogo nel 2015, a Filadelfia, negli Stati Uniti d'America". Con queste parole il Papa ha concluso l'IMF di Milano. "Con Gesu' Eucaristia nei nostri cuori - ha detto rivolto al milione di persone presenti oggi nel Parco Nord, all'aeroporto di Bresso - rendiamo grazie a Dio che ci ha donato questa grande esperienza ecclesiale".
"Da parte mia - ha continuato il Papa - rivolgo un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato per questo evento, a partire dal cardinale Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, e dal cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano. Ringrazio tutti i responsabili dell'organizzazione e tutti i volontari. E saluto l'arcivescovo di Filadelfia, monsignor Charles Chaput, e lo ringrazio fin d'ora per la disponibilita' offerta".


© Copyright (AGI)

Nessun commento: