lunedì 4 giugno 2012

La fragilità (apparente) di Benedetto XVI. Un bellissimo editoriale di Aldo Cazzullo

Clicca qui per leggere l'editoriale segnalatoci da Gemma.
Molto bello il commento a parte le prime righe dedicate alla descrizione fisica del Santo Padre nella quale non mi ritrovo. E' chiaro che Benedetto XVI e' molto magro ed esile ma ha gli occhi vivacissimi ed uno sguardo molto dolce (l'ha detto anche il sindaco di Milano). Inoltre dove deve risiedere il carisma se non nella parola?
Per il resto ottime osservazioni :-)
R.

3 commenti:

mariateresa ha detto...

è vero. Che roba. Oggi Cazzullo. Ieri sembrava sensato Melloni.
Domani chissà. Sembrerà sensato Pannella.
Amici, il mondo va al contrario.

Anonimo ha detto...

non per fare polemica a tutti i costi, ma i cresimandi secondo la maggior parte delle fonti erano 80.000.
a parte questo e detto che l'esperienza vissuta a Milano in questi tre giorni ci ha regalato emozioni indescrivibili e il santo Padre ci ha davvero confermati e rafforzati nella nostra scelta di sposi e famiglie cristiane, devo dire che disapprovo totalmente la descrizione del giunco e della faccia di cera. vedere il Papa appoggiarsi al pastorale (giusto?) e con il passo affaticato, anche se mi è dispiaciuto per la sua salute, è stata una suggestione molto intensa: mi ha fatto pensare a San Pietro anziano che camminava verso Roma, deciso e sorretto solo dall'immenso amore di Cristo. il resto è cronaca, anzi ormai storia, come ogni evento con Papa Benedetto. Durante l'omelia spesso le mani partivano da sole nel desiderio di applaudire e c'era sempre qualche vicino zelante che ricordava l'invito a non farlo dato prima dell'inizio della celebrazione. Alle parole del Card. Antonelli però la folla di Bresso è esplosa incontenibile con la sua gioia e la sua gratitudine al Santo Padre. credo che la standing ovation dei concelebranti sia stato un riflesso condizionato e naturale scaturito spontaneamente dalla forza dei fedeli, da quella umanità che nonostante tutto e pur rimanendo consapevole delle fatiche quotidiane voleva solo lodare Dio per il grande sostegno, l'incoraggiamento, la speranza ricevute da un Papa anziano, forse fisicamente stanco, ma tanto, tanto forte da confermare tutti nell'amore di Gesù.
e all'annuncio del prossimo incontro mondiale i figli, anche se stanchi per la lunga Messa, si sono istintivamente rivolti a noi genitori dicendo: Noi ci andiamo, vero? Maria Pia

Anonimo ha detto...

non è mai stato grasso, è di costituzione esile(guardare foto giovanili,prego),ma il volto a seconda delle luci e inquadrature è,secondo me ancora molto bello,con due occhi attenti e talora ironici,comunque tutt'altro che due fessure,GP2 negli ultimi tempi era gonfio,col volto rosso e le guance innaturalmente tirate,quindi eviterei,anche per il suo rispetto, paragoni antipatici,il passo era un pò stanco,ma una 3 giorni così avrebbe stancato un 50enne,quindi....i ragazzi a S.Siro erano 80.000,meglio del derby,e sicuramente con cori meno beceri,l'affetto dirompente ha dato linfa vitale al nostro,noi,il popolo,gli vogliamo un mondo di bene,degli opinionisti ce ne infischiamo.Ieri sera dalla Gruber c'era Mauro che ha ripetuto paro paro lo stesso discorso che aveva pubblicato su repubblica tempo fa,che vomitevole disgusto,servo di padrone massonmediale,ho girato subito.GR2