venerdì 1 giugno 2012

Ior, nel mirino conti sospetti di religiosi (Sarzanini)

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E se tutta l'operazione "corvi" avesse ANCHE come scopo quello di fermare la collaborazione fra lo Ior e la magistratura? L'articolo non spiega comunque a quando risalgono le presunte operazioni sospette.

2 commenti:

raffaele ibba ha detto...

L'articolo da poche informazioni e sembra molto più un "campanello di allarme" a qualche amico che una informazione critica. Sbaglio di sicuro, ma questo è l'odore chje ho sentito.
La cosa invece sicura, secondo me, è che l'unico modo con cui la Chiesa deve avere rapporti con i soldi è quello di Zaccheo e Gesù.
Fa tutto Zaccheo e Gesù ne prende atto, ma non fa da intermediario né da garante di nulla.
Non tocca neanche un soldo di quelli da Zaccheo né dà suggerimenti o consigli finanziari.
Quando Gesù come "Maestro" di una comunità itinerante deve tirar fuori soldi per pagare una imposta manda Pietro a pescare un pesce dove trovare la moneta d'argento che serve a loro.
Sui soldi ho l'impressione che "ci" (non "la Chiesa" nel senso dei preti, ma "noi cristiane e cristiani") siamo dimenticati di Gesù Cristo e della sua Parola, libera e umile.
Ciao r

Anonimo ha detto...

Con la coppia Sarzanini/Corriere siamo a due consecutive necessità di commento.
Dopo aver tentato di infilare a forza Cl nella questione corvi (palese il fastidio del Corriere di Milano per Scola) eccoci col caso Bonaccorsi.
Lungi da me emettere sentenze sul caso. Ma perché dire che "la Procura accertò" e tacere che in primo grado il Tribunale assolse?
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2011/11-giugno-2011/sacerdote-assolto-accusa-riciclaggio-conto-ior-pm-ricorrono-appello-190845359658.shtml
Alberto