sabato 30 giugno 2012

Il Papa a Loreto. Mons. Tonucci: nei momenti importanti la Chiesa si rivolge a Maria


Il Papa a Loreto. Mons. Tonucci: nei momenti importanti la Chiesa si rivolge a Maria


Affidare alla Madonna i buoni esiti del sinodo della Nuova Evangelizzazione e dell’Anno della fede. La volontà di Benedetto XVI, resa nota ieri, di recarsi al Santuario di Loreto, il prossimo 4 ottobre, richiama alla mente la scena del Cenacolo quando la Vergine prega accanto agli Apostoli che si apprestano a iniziare la loro missione. L’arcivescovo prelato del Santuario lauretano, mons. Giovanni Tonucci, riflette sul valore di questa visita, a 50 anni da quella che Giovanni XXIII fece alla vigilia del Vaticano II. L’intervista è di Alessandro De Carolis:  


R. – Lo vedo come un gesto profetico, quindi un grande annuncio per la Chiesa intera: nei momenti fondamentali la Chiesa si rivolge a Maria e chiede a Lei di accompagnarci in questo cammino. Il Sinodo, l’Anno della fede, sono momenti importanti per il cammino della nostra Chiesa e quindi come allora fece Papa Giovanni, ora Papa Benedetto ripete lo stesso gesto in qualche modo ripercorrendo lo stesso itinerario e guardando verso lo stesso Santuario come punto di riferimento più tradizionale più vero della devozione mariana della Chiesa. Io l’ho sentito come un grande incoraggiamento verso una dimensione teologica della dimensione mariana della Chiesa che è estremamente incoraggiante ed è già di per se stessa una grossa lezione.


D. – Come pastore responsabile di un luogo di preghiera tra i più frequentati della cristianità, cosa crede porterà alla Chiesa l’Anno della fede?


R. – Io credo che dovrà portare una grande attenzione alla riflessione sul lavoro fatto ai tempi del Concilio in questi 50 anni. Il Concilio ha aperto dimensioni importantissime, vorrei soltanto ricordare la maggiore attenzione nell’ascolto delle Scritture. Quello che una volta si diceva, cioè che i cattolici sono quelli che rispettano tanto la Bibbia da non aprirla mai, ormai non è più vero. C’è un grande contatto di ogni fedele con la Sacra Scrittura, attraverso la liturgia e attraverso anche la lettura personale. Io credo che durante l’Anno della fede dovremo proprio fare questo: che tutte le famiglie e gli individui che vivono la fede si rendano sempre più familiari con la Scrittura e quindi, attraverso una conoscenza biblica, sappiano interpretare meglio e capire meglio quello che è l’insegnamento della Chiesa.


D. – Il Papa sarà con voi tra poco più di tre mesi. State pensando a qualcosa di particolare in questo luogo mariano per incontrare Benedetto XVI?


R. – Io ho avuto l’informazione che il Papa celebrerà una messa in Basilica e quindi siamo ancora nel momento di esaltazione per la notizia della sua visita. Di qui, in avanti dovremo cominciare a scendere al concreto e fare in modo che questa visita e questo incontro, anche se è un incontro breve, sia il più bello e piacevole per tutti. Penso soprattutto a qualcosa - e voglio che sia così - che deve grande gioia al Santo Padre. Il Papa è amatissimo qui a Loreto, come è amatissimo in tutta la Chiesa, ma vorrei che questa sensazione di vicinanza e di amore la sentisse forte.


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