domenica 17 giugno 2012

Gli Anglicani e il nodo delle donne vescovo. Attesa per la decisione del sinodo il 9 luglio a York (O.R.)

Attesa per la decisione del sinodo il 9 luglio a York


Gli anglicani e il nodo delle donne vescovo


Londra, 16. La delicata questione relativa all'ordinazione delle donne vescovo nella Comunione anglicana sarà presa in esame il prossimo 9 luglio a York, in occasione del sinodo generale. Si tratta di una svolta importante nella Comunione, che negli ultimi anni ha vissuto una divisione al suo interno fra le correnti tradizionaliste e la componente progressista favorevole ad aperture su temi come il sì al sacerdozio e ai vescovi omosessuali e successivamente alle donne vescovo.
La legislazione -- riferisce l'agenzia Sir -- ha bisogno dell'approvazione dei due terzi di ciascuna delle tre camere (laici, pastori e vescovi) per diventare definitiva e dare così il via all'episcopato femminile.
Secondo il quotidiano «Telegraph» ci potrebbe essere un nuovo “esodo” se il compromesso raggiunto a York non venisse ritenuto soddisfacente. La parola spetta adesso ai cosiddetti “sei ufficiali del sinodo”, tra i quali gli arcivescovi di Canterbury, Rowan Williams, e di York, John Sentamu, che dovranno decidere se la legislazione può procedere verso il sinodo.
Di recente alcuni anglicani sono già entrati a far parte dell'Ordinariato personale di Nostra Signora di Walsingham, che estende la propria giurisdizione sui fedeli (residenti nel territorio corrispondente alla Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles) che manifestino la volontà di aderire al cattolicesimo, pur mantenendo alcune forme della tradizione anglicana.
Il prossimo 9 luglio, a York, come si legge nell'agenda appena pubblicata, le tre camere dibatteranno dunque se si potrà dare il via all'episcopato femminile. Contrari alle donne vescovo sono l'ala evangelica della Comunione e quella anglocattolica. Ciò che verrà chiesto, alla vigilia dell'incontro del sinodo, è se il cambiamento, introdotto lo scorso mese alla legislazione sull'ordinazione episcopale delle donne dai vescovi anglicani, convincerà i rappresentanti evangelici della Chiesa e quelli anglocattolici a rimanere lo stesso con Canterbury.
La modifica prevede che una parrocchia contraria alle donne vescovo possa chiedere di essere amministrata da un vescovo uomo, anche se la sua autorità deriverà dalla donna vescovo responsabile di quella diocesi. Questa eccezione non è stata gradita né dai sostenitori delle donne vescovo, che ritengono che l'autorità di queste ultime ne verrebbe indebolita, né dagli oppositori delle donne, che vorrebbero che l'autorità del vescovo uomo non provenisse dalla donna vescovo responsabile della diocesi. Un compromesso complicato, che potrebbe indurre centinaia di tradizionalisti a lasciare la Comunione anglicana.
Se il sinodo dirà sì alle donne vescovo la legislazione andrà al Parlamento e successivamente alla regina per l'approvazione finale. In tal caso la prima donna vescovo potrebbe essere ordinata nel 2014.


(©L'Osservatore Romano 17 giugno 2012)

2 commenti:

un ins.di Religione ha detto...

forza gerarchia anglicana!..continua così!!..dopo le donne prete,i vescovi gay,..e perchè no,magari anche gli uomini suora,fateci un pensierino!...adesso attendiamo questa vostra ulteriore carnevalata, così quei fedeli,sacerdoti e vescovi che avevano deciso di rimanervi comunque fedeli si decideranno finalmente a confluire nella Chiesa cattolica,l'unica e sola Chiesa di Cristo!..gli ordinariati istituiti profeticamente dal nostro grande Benedetto XVI si riempiranno sempre più e voi rimarrete in 4 miseri gatti, xchè la gente,nonostante tutto non è scema,anche se x tanti aspetti ci sarebbe da credere il contrario!!! continuate così Rowan Williams & c. , noi stiamo qui a guardarvi soddisfatti e sornioni e vi ringraziamo proprio tanto!!!..e se proprio resterete in così pochi da rischiare l'estinzzione...beh,saremo felici di donarvi quei "nostri" cattolicotti ( o sedicenti tali) che come voi sono così tanto innamorati delle cose del mondo ma aimè così poco di Cristo e ella sua Chiesa!!..però badate bene che sono pochini.. perchè come voi un po alla volta si stanno estinguendo!..quindi non pensiate che siano chissa chè,,,non vi aiuteranno più di tanto a "tirarvi su" di numero!!...grazie ancora,amici anglicani!!!

Nicolò Sella di Monteluce ha detto...

Certo su questo punto Chiesa Cattolica e Chiesa Anglicana sono molto distanti, eppure ci sono segnali di riavvicinamento per altri versi, no?