giovedì 28 giugno 2012

Cipriani: Lo Ior permette di aprire un conto corrente solo a determinate categorie (Asca)


Vaticano: direttore generale Ior, controlli interni per aprire conto


(ASCA) - Citta' del Vaticano, 28 giu 


Lo Ior permette di aprire un conto corrente solo a determinate categorie. 
Lo ha spiegato in un incontro senza precedenti con la stampa il direttore generale dell'Istituto, Paolo Cipriani, che ha elencato coloro che possono aprire una posizione presso la 'banca vaticana': ''Nunziature e delegazioni apostoliche, dicasteri della Santa Sede, fondazioni canoniche e cause di beatificazione, uffici della Santa Sede, congregazioni religiose, istituti secolari, monasteri, conventi e abbazie, conferenze episcopali, diocesi e arcidiocesi, parrocchie e chiese, seminari e collegi, cardinali e vescovi, clero secolare, religiosi e religiose autorizzate, amasciate presso la Santa Sede e corpo diplomatico accreditato, dipendenti pensionati vaticani, famiglia pontificia''. 
Tutti vengono sottoposti a controlli specifici prima di poter aprire un conto.
Un sacerdote secolare 'con le carte in regola', ha spiegato Cipirani, se supera i controlli interni dell'Istituto puo' aprire liberamente un conto allo Ior; invece un sacerdote che appartiene a un ordine religioso, legato al voto di poverta', deve avere l'autorizzazione esplicita del suo superiore che spieghi i motivi che rendono necessario aprire un conto.
Cipriani ha precisato che ''non ci sono state alcune sistematiche uscite di capitali dall'entrata in vigore della legge CXXVII'' sulla trasparenza finanziaria e che lo Ior non fa investimenti ''speculativi'' ma di ''mantenimento''. Il 60-65% delle operazioni dell'Istituto avviene in euro, il 30% circa in dollari e il resto in altre valute del G7. 
Lo Ior ha 112 dipendenti, direttore generale compreso, e alcuni consulenti esterni 'fissi' piu' altri che vengono coinvolti solo in occasione di specifiche operazioni di investimento.


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