mercoledì 27 giugno 2012

Benedetto XVI all'udienza generale riflette sul significato del canto per Cristo contenuto nella lettera ai Filippesi (O.R.)


Benedetto XVI all'udienza generale riflette sul significato del canto per Cristo contenuto nella lettera ai Filippesi


La via della vita cristiana


Se l'uomo del nostro tempo vuole ritrovare se stesso, deve svuotarsi del proprio egoismo e riempirsi dell'amore di Dio. 
È questa la via della vita cristiana indicata da Benedetto XVI ai fedeli presenti questa mattina, mercoledì 27, nell'Aula Paolo VI, per l'udienza generale, l'ultima prima della sosta prevista per il mese di luglio. 
Gli appuntamenti settimanali con il Papa riprenderanno mercoledì 1° agosto e si svolgeranno nel Palazzo Pontificio a Castel Gandolfo.
«La logica umana - ha spiegato Benedetto XVI proponendo una riflessione sull' "inno cristologico" contenuto nella Lettera di san Paolo ai Filippesi - ricerca spesso la realizzazione di se stessa nel potere, nel dominio, nei mezzi potenti: l'uomo continua a voler costruire con le proprie forze la Torre di Babele per raggiungere da se stesso l'altezza di Dio, per essere come Dio». 
«L'uomo - ha aggiunto -non si trova rimanendo in se stesso, affermando se stesso» si trova solo uscendo da se stesso. Infine il Pontefice ha spiegato l'importanza della genuflessione.


(©L'Osservatore Romano 28 giugno 2012) 

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