martedì 29 maggio 2012

Secondo Ansaldo dietro le mosse dei "corvi" si gioca la partita per lo Ior

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Scelga il Papa e scelga un tedesco, possibilmente qualcuno che non ha nulla a che fare con la curia, passata presente e futura.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sai la misura delle pinze con cui sono da prendere gli articoli di rep...
Alberto

Anonimo ha detto...

Speriamo che finisca presto tutta questa storia. Un accresciuto tasso di germanizzazione non farà male, insieme a una discesa di clericalismo curiale.

Il Prossimo Segretario di Stato pensi meno al potere economico e più alla missione della Chiesa, per la quale esiste lo Stato della Città del Vaticano. Altrimenti, se deve occuparsi di banche o gestione di ospedali, facciano "primo ministro" un laico.

gemma ha detto...

Il sospetto che dietro all'amorevole sollecitudine dei corvi, almeno dei loro mandanti, ci siano i dindini dello Ior e' venuta un po' a tutti, non solo a repubblica. Può succedere di tutto, ma quando si tratta di ior, ecco che i ministri di Dio si organizzano in cordate. Non posso dire come le userei io le cordate, quelle di corda pero', ma in questo momento ho dentro troppa rabbia per vari motivi, quindi mi tacito. Se ne andassero tutti i rappresentanti delle cordate, che sono altri gli esempi di cui abbiamo bisogno, che non confessori illustri che fanno cordate

elio ha detto...

Ma quale partita Ior...
Ansaldo descriva la sua Italia!L'Italia è fallita come nazione sotto tutti i punti di vista, tra qualche anno sarà come la Grecia e i giornalisti italiani che fanno si occupano del disastro dei pensionati,dei senza lavoro,di coloro che si stanno suicidando ogni giorno per disperazione,dei bombaroli di brindisi e delle altre stragi italiane impunite? No ...si occupano dei corvi in Vaticano! Che serietà!

Anonimo ha detto...

In effetti l'unico grande prestigio che ci era rimasto era quello di avere la Santa sede e il governo del Vaticano. Il Papa ha fatto di tutto per favorire gli italiani, ma i curiali si sono dimostrati stupidi e vigliacchi. Eufemia