domenica 27 maggio 2012

Quella marcia per Emanuela Orlandi organizzata con anni di ritardo al solo scopo di infierire su un Papa già provato e sofferente (Raffaella)

Cari amici, sapete che fino a questo momento mi sono sempre occupata con partecipazione ed anche con affetto del "caso" Orlandi non mancando di dare notizia di ogni iniziativa e pubblicando ogni novita' che arrivava dalle indagini. Ho anche appoggiato la marcia di solidarieta' di stamattina parlandone venerdi' scorso.
Quanto e' accaduto al Regina Coeli di oggi (episodio incredibile che non trovera' pubblicita' su questo blog ma che potete leggere su ogni sorta di sito) non ha alcuna giustificazione.
Mi dissocio d'ora in avanti da ogni iniziativa diretta a sollecitare ulteriori interventi del Santo Padre.
Quando si va all'Angelus o al Regina Coeli occorre essere consapevoli che si assiste ad una preghiera, non ad uno show mediatico o al discorso di un leader politico in cerca di applausi. Il fatto che i manifestanti continuino a chiamare Angelus quella che e' la preghiera del Regina Coeli la dice lunga sui loro intenti!
Quello che pero' mi fa davvero arrabbiare e' che in un momento cosi' difficile per il Papa non si poteva e soprattutto non si doveva infierire contro di lui.
Possibile che si sia persa ogni forma di rispetto e di umanita'?
Certo! Nominare Emanuela avrebbe fatto guadagnare a Benedetto XVI applausi ed apprezzamenti mettendolo al riparo da ulteriori speculazioni.
Parliamoci chiaro! Che cosa deve fare di piu' il Papa rispetto ad un caso che egli non conosce e sul quale non ha la benche' minima responsabilita'? Risulta infatti che nessuno abbia impedito ai manifestanti di andare in Piazza San Pietro. Risulta che il segretario personale di Papa Benedetto abbia accolto in prima persona l'appello dei familiari e che si sia prodigato in tutti i modi per saperne di piu' sulla vicenda. Risulta che il Vaticano non si sia opposto alla riesumazione di De Pedis e che, anzi, abbia dato per primo l'autorizzazione.
E' ormai chiaro che c'e' stata grande collaborazione fra il Vaticano e l'autorita' giudiziaria in questi ultimi anni.
Ma che cosa deve fare di piu' il Papa? 
E soprattutto: perche' questa marcia non e' stata organizzata 29 anni fa o anche solo 10 anni fa? Perche' nessuno ha pensato di andare a manifestare ad un Angelus (o Regina Coeli) del Grande Giubileo del 2000?
In altre parole: perche' prendersela con Papa Benedetto la cui unica colpa e' di essere diventato il comodo bersaglio di tutto e di tutti?
Non accetto quanto e' accaduto oggi, non approvo e non approvero' mai chi si allea con partiti e/o mass media che negli anni del "bel tempo che fu" sono stati in beato silenzio dimenticandosi completamente di Emanuela per non creare imbarazzi e non urtare la pax mediatica con il Vaticano.
Mi dispiace ma d'ora in poi non appoggero' alcuna iniziativa volta a fare ulteriori pressioni sul Papa.
Mi pento di averlo fatto in passato perche' mi accorgo che non c'e' alcun rispetto per Benedetto XVI.
Trovo francamente vergognoso (questo si'!) ed oltraggioso che si infierisca cosi' su un uomo anziano gia' provato da tante sofferenze e toccato persino nei suoi affetti.
Invece di ringraziare per la collaborazione offerta si danno ulteriori calci ad una persona gia' a terra. Che gran coraggio! 
Comodo prendersela con un Papa che non gode del favore dei mezzi di comunicazione di massa. La verita' è che mai si sarebbe organizzata una cosa del genere in passato. Allora solo "petali di rosa", ora solo spine. Enno'!
Mi rincresce ma mi dissocio da questi giochi e per me il caso si chiude qui.
Ingenuamente ho ritenuto di dover dare una mano a legittime richieste. Ora mi accorgo di avere commesso un errore di valutazione grave.
Mi scuso con Papa Benedetto per essere caduta in una trappola nella quale mai sarei dovuta finire.
Non accadra' piu'.
Raffaella

32 commenti:

Anonimo ha detto...

Dopo gli insulti orlandeschi al Papa spero Raffaella che il suo Blog rimuova completamente questa vicenda ed eviti di far da megafono alla massoneria!
Non riporti più notizie su questa vicenda che non riguarda papa Benedetto!Basta!

Raffaella ha detto...

Il caso per me e' chiuso.
Nessuno puo' mancare di rispetto al Santo Padre e farla franca.
R.

Luca Gili ha detto...

Applausi

gemma ha detto...

sai come la penso su questo punto e che mi associo. Tra di noi abbiamo sempre sostenuto e auspicato la maggior collaborazione possibile per il rapimento di Emanuela, ma, più giovane e ribelle, non dimentico tutte le volte che mi chiedevo, magari ai tempi di grande visibilità del Giubileo o della GMG di Roma: perchè non fanno rumore, perchè non osano? Forse lo hanno fatto e lo ignoravamo perchè allora non c'era l'informazione sul web e i media lasciavano trapelare solo quel che volevano, ma temo proprio che non sia accaduto. E allora c'era la preghiera pubblica del Papa magari, ma non solo non si muoveva nulla, non si sapeva nulla, tutto era tabù da una parte e dolore di una famiglia e festa dall'altra. Oggi che se ne parla , che un monsignore è indagato, una tomba è stata aperta, si collabora con la giustizia italiana, c'è visibilità, una famiglia che continua a soffrire ma nessuno che fa festa, si ritiene di andare da questo Papa, in questo momento, a gridare vergogna? La preghiera cristiana non ha bisogno di essere gridata e sbandierata nella piazza per essere ascoltata da Dio, alla stregua di proclami elettorali utili agli applausi alla propria persona, almeno quello lo si conceda

cooperator ha detto...

Gentile Raffaella, riconoscere i propri errori è un atto coraggioso, di onestà e maturità. Grazie del buon esempio dato. Preghiamo soprattutto per il nostro amato Santo Padre Benedetto XVI affinché non debba ricevere più dai suoi figli i dispiaceri più grandi.
Voglio ricordare che la marcia è partita dal Campidoglio con il benestare del "cattolicissimo" sindaco Alemanno e altri. Spero che anche lui si dissoci con quanto oggi successo in Piazza San Pietro.

Anonimo ha detto...

Brava! Io trovo ignobile, indipendentemente da questo caso, che gli angelus del papa vengano usati a scopi promozionali da chicchessia. Per qualunque motivo, anche il più nobile. La Santa Sede dovrebbe essere chiarissima e adottare norme rigorose: divieto assoluto di arrivare in piazza con qualsiasi cartello; e siccome piazza Pio XII è confinante con piazza san Pietro, chiederei alle autorità italiane di non permettere neppure li nessun tipo di manifestazione, di nessun genere, per nesssun motivo. Basta. Chi vuole visibilità mediatica se la cerchi in altro modo.

Anonimo ha detto...

Brava! Io trovo ignobile, indipendentemente da questo caso, che gli angelus del papa vengano usati a scopi promozionali da chicchessia. Per qualunque motivo, anche il più nobile. La Santa Sede dovrebbe essere chiarissima e adottare norme rigorose: divieto assoluto di arrivare in piazza con qualsiasi cartello; e siccome piazza Pio XII è confinante con piazza san Pietro, chiederei alle autorità italiane di non permettere neppure li nessun tipo di manifestazione, di nessun genere, per nesssun motivo. Basta. Chi vuole visibilità mediatica se la cerchi in altro modo.

Anonimo ha detto...

Ne sono convinta, Raffy. Non te la prendere, coraggio, forse sei stata ingenua, ma le tue intenzioni erano ottime.
Alessia

Anonimo ha detto...

sono andato a vedere un video dell'accaduto! Ma è incredibile! Avete visto tutte le telecamere e i microfoni puntati su Pietro Orlandi? No, mi spiace. Pietro ha tutti i diritti di questo mondo per chiedere la verità sulla sorella, ma non ha il diritto di usare il papa per raggiungere i suoi obiettivi. E l'impressione è che Pietro venga usato da qualcuno per dare addosso al Papa. Lui gforse non se ne accorge perchè punta a sapere qualcosa, ma che si svegli, che apra gli occhi. Non si faccia usare in questo modo.

Per me il momento del regina coeli è già troppo pubblicitario e loquace; ha cioè troppi saluti rivolti dal papa. Ma i fedeli ci vanno per pregare o per essere nominati dal papa? Che tristezza. Fossi io papa mi limiterei alla preghiera seguita da poche parole spirituali. Basta. In questo modo il papa finirà per scontentare sempre più gente che andrà li non per pregare o per ascoltarne le porole, ma per cercare pubblicità. Basta.

Laurentius ha detto...

Mi associo pienamente, Raffaella.
Ed ora, soprattutto, esigo le scuse pubbliche di Pietro Orlandi, che - a quanto pare - ha sicuramente a disposizione molti microfoni per esprimerle.

laura ha detto...

Del tutto d'accordo con te, cara Raffaella, anche se, fin dall'inizio, ero molto scettica e mi sembrava che si trumentalizasse il tuo blog per farsi pubblicità e per infierire sul Papa. Il caso è chiuso. Faccia il suo dovere la giustizia civile, se può, ma lasciate in pace il Papa che non c'entra nulla e non può fare di più e viene quotidianamente messo in croce!

un ins.di Religione ha detto...

mi associo completamente!! La vicenda di Emanuela Orlandi è accaduta duranta il pontificato precedente, e durante quel periodo NESSUNO si è mai permesso di fare pagliacciate sotto le finestre del Papa!..ma si sa, quello non era Benedetto XVI!...Lo dico con dispiacere, da devoto ed estimatore di Papa Wojtyla sia ora come quando era in vita, ma Giovanni Paolo II e il suo enturage erano intoccabili, perchè così evidentemente aveva deciso la MAFIA del giornalismo ( sì!! adopero proprio il termine MAFIA xchè di questo si tratta!!!). Per Benedetto XVI invece, la cui suddetta MAFIA non ha mai sopportato e digerito la sua elezione, viene riservato un trattamento che neanche al peggior criminale si riserverebbe!! Tutti fanno insinuazioni..bene,allora ne faccio una anch'io!.. Oggi verso le 13 guardavo il tg di la7..a un certo punto hanno intervistato il fratello della Orlandi il quale tra le altre cose,commentando il fatto dell'arresto del maggiordomo del Papa, ha candidamente dichiarato di essere un suo amico e di essere certo della sua "innocenza". Allora a questo punto mi viene un dubbio: premessso che la vicenda del"corvo" è tuttora in sviluppo e ettendo come tutti che si faccia piena chiarezza e giustizia, se venisse confermata la colpevolezza di questo signore, non sarà che dietro la diffusione di lettere e documenti riservati del Papa ci sia pure lo zampino di Pietro Orlandi,dato che ha appena dichiarato di essere grande amico del maggiordomo traditore? non sarà una sorta di vendetta contro QUESTO Papa,considerato il capro espiatorio di tutto quando,ripeto,tante cose andavano cercate in anni( e pontificati) precedenti?..Lo so,è un pensiero alquanto cattivo, ma quante CATTIVERIE sono state e vengono tutt'ora dette contro Benedetto XVI?..Io sono e sarò sempre incondizionatamente dalla parte di questo grande Pontefice, la cui limpidezza,trasparenza ed onestà sono davanti agli occhi di tutti, tranne di chi non vuol VOLUTAMENTE vedere!!!!!

Anonimo ha detto...

mi si è stretto il cuore.
stamattina il papa non riusciva quasi a parlare,stanco e provato dalla sofferenza magari anche fisica.
quello che ha subito dalla manifestazione è vergognoso.
non ci sono scuse per quello che hanno fatto.

Raffaella ha detto...

Rispondo a un ins.di Religione.

Non c'e' motivo di pensare che Orlandi sia coinvolto con le vicende di questi giorni.
Conosce Paolo Gabriele (non Gabrielli come ho sentito al Tg) perche' vive nella stessa palazzina in cui alloggia sua madre.
R.

un ins.di Religione ha detto...

daccordo Raffaella!..la mia era una provocazione...e infatti ho ammesso che il mio pensiero era " alquanto cattivo"..Tuttavia mi permetta di dire che anche il fratello di Emanuela Orlandi non si sta comportando affatto correttamente nei confronti di Benedetto XVI!..perchè queste manifestazioni plateali non le ha fatte col suo predecessore di cui,ripeto,sono comunque un devoto estimatore?

Miserere ha detto...

Vergogna loro! Nemmeno un pizzico di solidarietà con il Santo Padre in questi momenti così delicati!
Hai ragione, Raffa! Hanno avuto 29 anni per protestare e chiedere giustizia davanti alla finestra del pontefice di allora. Perché non l'hanno fatto?

un passante ha detto...

su questo vi sostengo in pieno, va bene le rivendicazioni e tutto quel che vuoi, ma nessuno si permetterebbe mai di violare in questo modo una preghiera non cristiana. Possibile che con la sorveglianza che c'è in piazza san Pietro possa entrare a manifestare chiunque? Mi ricorda un pò l'elicottero con slogan che ieri svolazzava sulla testa di una delle cariche dello stato come niente fosse, come se lì sotto ci fossi io a parlare. Scusate l'accostamento blasfemo, ma il controllo in questo paese sta andando a farsi benedire, e si spera che a Milano per il raduno delle famiglie non si debba assistere ad altre cadute di stile accidentali. E poi, tornando al rapimento, chi lo dice che questa sia la pista giusta, la verità assoluta? Improvvisamente garantisti ad oltranza come i radicali hanno elevato ad assoluta verità religiosa quella che vede implicata a tutti i costi la pista vaticana con volontà di occultamento delle indagini. E se fossero stati i servizi dell'est, si pensa davvero che avrebbero nascosto e sepolto la ragazza dentro le mura vaticane? Magari i veri responsabili impuniti gioiscono e pasteggiano fuori le mura
In quanto al fatto che non succedeva prima, tante cose non succedevano prima, e tutto quel che viene recriminato oggi in fondo, se andate a vedere, risale sempre a prima, quando nessuno recriminava. Ai media non interessava e nemmeno a chi aveva bisogno della Chiesa per modificare gli equilibri che voleva modificare interessava. La cosa che mi intristisce è che quando la chiesa serviva alle potenze (mi pare evidente), era intoccabile, ora che le potenze hanno altri intenti e altre primavere da sponsorizzare, si aiuta il sommerso a venir fuori. Mi pare ingenuo, oggi, anno 2012, pontefice regnante Benedetto XVI darsi arie da parte di qualcuno di aver intaccato un intoccabile. Ma va là
Scusate, ma umanamente gli voglio bene, e ci tengo a dirlo

Anonimo ha detto...

cara Raffaella, prima di tutto la ringrazio per il servizo che fa. E' da tre anni che seguo il suo blog e lo trovo che aiuta tanto anche me. Il papa è diventato una delle poche luci che riescono a dare fiducia. Grazie per il bene che vuole al Papa ed alla Chiesa. Anche se vorremmo una Chiesa diversa, o meglio, uomini di Chiesa diversi.
E' evidente che c'è lotta di poteri. Io non sono un politologo, sono un prete qualunque. Ma non mi meraviglierei se dietro a tutto questo un giorno si scoprissero forze di potere: le stesse che dominano le nazioni, le banche e controllano i mass-media. Così pure il caso Orlandi: credo che dietro al dolore più che rispettabile del fratello e dei parenti, qualcuno sta soffiando sul fuoco ed ora non par vero di sfruttare questa situazione così drammatica per affondare ancora di più il pugnale. D'altra parte è questo che i "lupi" stanno cercando.
La Chiesa è l'ultima voce fuori dal coro in questo mondo ormai tutto omogenizzato.
Che il Signore custodisca il Santo Padre.
grazie
ph.lee

Luisa ha detto...

Ho appena visto quel video, che dire, che non avete già detto?
Quelle persone non solo sono sprovviste della benchè minima educazione ma fanno anche prova di una rozzezza e di una volgarità senza limiti, le immagini parlano da sole e non fanno onore a chi, senza dubbio eccittato e stimolato dalla presenza di telecamere compiacenti, ha scelto il Regina Coeli per manifestare.
Brutto e villano il comportamento, pessimo il momento scelto, sbagliato il bersaglio.
Che si vergognino, se hanno una coscienza.

Anonimo ha detto...

Repubblica riporta questa dichiarazione di Orlandi:
.....
Deluso anche Pietro: ''E' un peccato. Bastava una parola di preghiera. Non capisco perché non vogliono capire - ha aggiunto - credo che il Papa sia sempre più solo. Gli stanno facendo terra bruciata attorno e anche oggi gli avranno impedito di parlare di Emanuela. Non ce l'ho con lui. Emanuela è una cittadina vaticana, quindi mi sembrava normale fare riferimento a un capo di Stato, dove mia sorella era ed è cittadina. Non accuso il Papa, la mia è stata solo una richiesta d'aiuto. Soprattutto perché, ultimamente, ho visto una certa apertura. La mia non è una battaglia nei confronti di nessuno, tantomeno nei confronti del Pontefice, ma atto d'amore nei confronti di Emanuela. Sono passati quasi 30 anni, ma un'ingiustizia ha la stessa intensità anche dopo tanti anni - ha continuato Pietro - Quando ci sono atteggiamenti da parte del Vaticano che non mi piacciono mi sento ferito, perché mi sento molto legato, è la mia seconda famiglia. È come un padre che volta le spalle al figlio".
.....
Alessia

Eugenia ha detto...

Mi associo ovviamente con Raffaella e condivido tutti i vostri post ma una paroli a Pietro Orlandi che si sta facendo il giro di tutte le trasmissioni possibili ed immaginabili gliela vorrei dire e sarebbe gradita una risposta ............. PERCHE' QUESTO SENSO DI VERITA' GLI E' USCITO TUTTO INSIEME DOPO 29 ANNI? PERCHE' NON HA CHIESTO AL BEATO GIOVANNI PAOLO II VISTO CHE IL CASINO E' SUCCESSO SOTTO IL SUO PONTIFICATO DI INTERVENIRE? CERTO a suo tempo forse non aveva ancora l'età per armare tutto questo baccano ed allora mi chiedo perchè non ha provveduto la famiglia? Perchè infierire su Benedetto XVI facendo quasi ricadere su di lui la colpevolezza del silenzio del Vaticano? E NO! Pietro tu e la tua famiglia avete il diritto di sapere ma, quello che è successo oggi, è INACCETTABILE come è stato INACCETTABILE IL vostro immobilismo ed il vostro silenzio per tutti questi anni! Qualcuno per caso all'epoca vi chiese di non unfierire?

GdR ha detto...

Con quel gesto tanto inqualificabile, i "manifestanti" hanno finalmente gettato la maschera: vergogna, vergogna, vergogna.

Preghiamo per il Papa!, e ricordiamoci degli appelli della Madonna a Fatima.

Era proprio oggi l'occasione migliore per esprimere a Benedetto XVI la nostra orante e affettuosa vicinanza.

dan ha detto...

Raffaella il suo affetto per il Santo Padre traspare da ogni parola. Nessuno che segua il blog lo potrá mai mettere in dubbio. Capisco e condivido il suo dolore che è anche il mio.
L'intervista a Orlandi che ho sentito stasera a TG24 era violenta e piena di accuse e di rancore. Condivido l'opinione di chi sostiene che si dovrebbe evitare lo sfruttamento di ogni comparsa di Papa Benedetto per gli scopi piú vari. Il Vangelo dice che dobbiamo essere prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Sará meglio che impariamo. Dan

Dante Pastorelli ha detto...

Cara Raffaella, non sei stata ingenua, hai sempicemente sentito il dovere morale di chieder chiarezza su di un fatto gravissimo che mi sa resterà uno dei misteri vaticani e italiani.
Se poi altri deviano dalla retta via fino all'oltraggio al Papa, la responsabilità non è tua come non è di tutti coloro che su Emanuela voglion sinceramente e senza secondi fini la verità.
Il Papa è sotto tiro per vari motivi, tocca a lui però, cominciare a reagire con forza, cominciando a far pulizia, ma vera e visibile, di coloro che gli stann'intorno, anche da lui stesso chiamati.
Su di noi può contare, anche su quelli tra noi che a volte son delusi da sue scelte, e lo dicon a viso aperto, con l'audacia e la fedeltà e l'amore di figli.

Anonimo ha detto...

Piazza San Pietro oggi era piena di gente che ha applaudito il Papa e gli ha dato solidarietà. I manifestanti erano un piccolo gruppo, avevano un loro microfono in piazza per amplificare la propria voce, i video su youtube non rendono giustizia a quello che è successo in piazza San Pietro oggi.
Elisabetta

Gianpaolo1951 ha detto...

Brava Raffaella!...
Sei grande e unica in tutti i sensi!!!
Ammettere pubblicamente un proprio errore di valutazione – che poi per me errore non è – ti qualifica per quello che ho sempre pensato tu sia e che effettivamente sei:

Una devota e sincera “amica” del nostro Santo Padre!!!

Fossero così tutte le persone che circondano il nostro amato Benedetto XVI…, non saremmo qui a parlare di queste penose vicende!!!

Anonimo ha detto...

Cari amici, condivido tutti i vostri interventi. Cara Raffaella, lei è stata troppo buona nell'appoggiare il fratello di Emanuela! Io mi sono ben guardata dal sottoscrivere quell'appello, perché- essendo già di età "matura"-, avevo sospettato che sotto ci fosse l'inghippo! Io vorrei solo far pervenire al sig. Orlandi un suggerimento: perché cercare continuamente di avere notizie dagli ATTUALI esponenti vaticani che 30 anni fa NON c'erano oppure ricoprivano ruoli di scarsa importanza ( avevano 30 anni di meno!). Come fanno a sapere cosa è capitato a sua sorella?! Perché non ha chiesto spiegazioni a Giovanni Paolo II, tanto "vicino" alla sua famiglia, che aveva detto-LUI- che la ragazza era stata rapita in COLLEGAMENTO AL SUO ATTENTATO ? Oggi c'è ancora qualcuno che può dare quelle spiegazioni:LA PERSONA PIU' VICINA AL PAPA,CHE HA TENUTO PER SE' LE CARTE PRIVATE CHE GP II GLI AVEVA ORDINATO DI DISTRUGGERE DOPO LA SUA MORTE.PERCHE' NON VA A CRACOVIA A CHIEDERE A LUI!!!???
Sentire stamattina l'omelia del mio (nostro) amato Papa Benedetto, pronunciata con un filo di voce,come se non avesse neanche la forza di parlare- eppure si mostra sereno!- scusate, mi ha fatto una tenerezza e uno stringimento di cuore da star male!!! Per fortuna, alla Messa di ieri sera, il Curato della mia parrocchia ha chiesto di pregare per il Papa, difendendolo e sostenendolo!VIVA B XVI !!!
LiciaS-DEVOTISSIMA di B XVI

Andrea ha detto...

A mia conoscenza, non si vedevano manifestazioni contro il Papa in Piazza San Pietro dai tempi dell'assedio massonico ai Papi, segnatamente a S.S.Leone XIII, alla fine dell'Ottocento.
Se qualcuno è informato di altri episodi, lo prego di segnalarli.
Probabilmente MAI durante una preghiera.

A Capodanno (Maria Ss. Madre di Dio) di quest'anno segnalai come minacciosa una manifestazione apparentemente devota: quella di S.Egidio con arcobaleni della Pace (simbolo satanico) e, come oggi, palloncini, che fra l'altro rompono e catturano la visuale delle telecamere.

Un forte apprezzamento a Raffaella per il riconoscimento del suo errore (reale, caro Dante!).
Dimostra di essere "adulta", nel senso di cui il S.Padre parla un giorno sì e l'altro pure.

Per tutti coloro che parlano di sistema dei media schierato compattamente per il beato G.Paolo II: erano schierati, nella SECONDA parte del Pontificato, per diffondere un cartoon di Papa sorridente e benedicente - non certo per diffondere, ad es., la "Evangelium Vitae" o la "Dominus Iesus"

Anonimo ha detto...

il Papa viene informato dalla segreteria delle delegazioni che ci sono in piazza, se il papa non li ha nominati vuol dire semplicemente che nessuno gli ha detto che c'erano, figuriamoci se avrebbe avuto un qualche interesse a farsi fischiare soprattutto in momenti come questo. Non averlo informato entra nel vasto piano di delegittimazione che è in atto contro di lui dall'interno del vaticano stesso.

P.

Anonimo ha detto...

le contestazioni sono partite mentre il papa recitava il regina coeli non alla fine.
era tutto organizzato.

Andrea ha detto...

Reverendo padre Lee (18:17), ciò che lei ha scritto dimostra un atteggiamento stupendo: lei si sente parte della Chiesa, sottoposto alla santa guida del Papa, e non "uomo perfetto", che non ha bisogno della guida di nessuno.
Se la eleggessero Vescovo, non cercherebbe la Diocesi più importante del suo Paese.

Thank you very much - ci benedica

Umberto ha detto...

Concordo pienamente con quanto detto da Raffaella e dagli altri interventi. Non è certo un caso che il tutto sia stato organizzato in questi momenti.