lunedì 21 maggio 2012

Preghiera del Papa per l'Italia. Al Regina Caeli il ricordo delle vittime dell'attentato di Brindisi e di quelle del terremoto in Emilia Romagna (O.R.)

Al Regina Caeli il ricordo delle vittime dell'attentato di Brindisi e di quelle del terremoto in Emilia Romagna 


Preghiera del Papa per l'Italia


Partecipazione della Chiesa al cammino dei cattolici cinesi e sostegno al movimento per la vita


«Ogni volta che preghiamo la terra si congiunge al Cielo» e così la nostra invocazione «raggiunge Dio stesso». Con le parole pronunciate ieri, domenica 20 maggio, durante il Regina Caeli, è come se Benedetto XVI avesse voluto motivare il suo invito a pregare per le vittime del vile attentato a Brindisi, per le sette persone morte nel terremoto che ha colpito il modenese e per invocare il sostegno di Maria - particolarmente venerata con il titolo di «Aiuto dei cristiani» nel santuario di Sheshan a Shangai - sul cammino dei cattolici cinesi.
Diversi i temi proposti dal Papa nel consueto appuntamento domenicale per la preghiera mariana in piazza San Pietro. A cominciare dal significato della solennità dell'Ascensione, che per i cristiani rappresenta la certezza che la «nostra umanità è portata all'altezza di Dio» e, dunque, la nostra preghiera in Cristo «attraversa i cieli e raggiunge Dio».
In qualche modo legato al silenzio della preghiera e all'ascolto il tema della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, celebratasi proprio domenica. Il Pontefice l'ha ricordata augurandosi che «la comunicazione, in ogni sua forma, serva sempre a instaurare con il prossimo un dialogo autentico».
Il pensiero è andato poi ai cattolici cinesi, con l'auspicio che la Vergine Maria «faccia crescere l'affetto e la partecipazione della Chiesa universale al cammino della Chiesa» locale. Dal Papa anche un incoraggiamento agli aderenti al Movimento per la Vita italiano. E poi il ricordo delle vittime delll'attentato contro gli studenti di una scuola brindisina. Infine il cordoglio per quanti hanno perso la vita a causa del terremoto che ha sconvolto l'Emilia Romagna.


(©L'Osservatore Romano 21-22 maggio 2012)

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