giovedì 31 maggio 2012

Precisazione della casa editrice Chiarelettere in seguito alle polemiche suscitate dalla pubblicazione del libro di Nuzzi

Clicca qui per leggere la precisazione.
Attenzione pero': la Corte di Cassazione non si è occupata del caso di documenti riservati sottratti ad uno Stato Sovrano. 
Scrivo quanto segue a titolo puramente personale.
I Patti Lateranensi (articoli 2 e 3) riconoscono la sovranità e la giurisdizione assolute della Santa Sede.
I Patti Lateranensi sono riconosciuti dalla Costituzione Italiana (art. 7) ed hanno quindi "rango costituzionale". Non cosi' il codice penale che è pur sempre una legge ordinaria.
Qui non si tratta della liberta' di stampa ma di verificare se vi sia stata o meno violazione della sovranità di uno stato straniero. Inoltre e' stata violata la corrispondenza fra un Capo di Stato (il Papa) ed i cittadini del medesimo (i cardinali).
Della cosa, a mio modesto avviso, dovrebbe, al limite, occuparsi la Corte Costituzionale e non la Corte di Cassazione. Ripeto: e' una mia opinione personale.
R.

9 commenti:

Francesco Colafemmina ha detto...

Raffaella, ti segnalo questa intervista a Nuzzi. In particolare questo passaggio:

"Qual è il documento che ha pubblicato in "Sua santità" che l'ha più colpita, quando n'è entrato in possesso?

"Più che un documento in sé, è stata la sensazione di un Papa sofferente per quello che stava accadendo intorno a lui. Nel libro è evidente il dolore del Pontefice davanti alle criticità che deve affrontare. Del resto lo diceva proprio Ratzinger che 'in un mondo in cui la menzogna è potente, la verità si paga con la sofferenza'. Nella prima parte, inoltre, c'è un capitolo dedicato ai rapporti con le fonti, in cui è evidente la mia partecipazione emotiva nei loro confronti".

Qual è il suo rapporto personale con la fede?

"Vengo da una famiglia cattolica, come quasi tutti gli italiani. Sono cristiano. E questo libro non ha certo intaccato la mia fede. Il Vaticano è una cosa, la Chiesa un'altra..."

elio ha detto...

Gli eretici e i delinquenti,visto che si tratta di sottrazione e furto di documenti segreti di un Capo di stato estero, dicono sempre così... sono cristiano il vaticano è una cosa la Chiesa è un'altra come se il Vicafio di Cristo non fosse il sovrano legittimo dello Stato Città del Vaticano!Pensate se uno avesse sottratto dalla scrivania i documenti a putin,alla regina Elisabetta,a Holland o ad Obama....
Ma Nuzzzi non sfuggirà al giudizio di Dio!

eLIO ha detto...

Ricordo a Nuzzi e Chiarelettere la profezia di de Maistre sui nemici della Chiesa: CHI MANGIA DEL PAPA NE MUORE!

Caterina63 ha detto...

Caro Francesco... dire che il Vaticano è una cosa e la Chiesa è un'altra, è grave per chi si voglia dire cattolico....
Santa Caterina da Siena ci insegna come seguiva filiamente le vicende del "vaticano" dei suoi tempi, in trasferta ad Avignone ;-)
ad essere pignoli, essendo che la differenza c'è (la politica esiste) sono proprio i Santi ad insegnarci come si combatte questa differenza, ma mai a giustificarla...
in questo caso sgradevole Nuzzi non ha fatto assolutamente un "regalo" al Papa, ma lo ha pugnalato alle spalle...

Tu sei convinto che il nemico numero uno sia Bertone ;-)
il Papa forse sarà d'accordo anche con te, o forse anche con Nuzzi, ma le sue parole di ieri all'Udienza sono il suo vero pensiero, è quello che LUI VUOLE che noi crediamo... e se è il Papa a chiedercerlo, dobbiamo credergli, dobbiamo fidarci delle sue scelte...
;-)

Caterina63 ha detto...

La difesa della Casa Editrice è davvero penosa... fa pensare se questo, che è un comunicato ufficiale, possa essere davvero il piano di difesa...

Il punto è che la questione è complessa per diversi aspetti:

1. Nuzzi, o la stessa Casa Editrice, non hanno "rubato o prelevato" i Documenti... nè si può davvero pensare che il Nuzzi o la stessa Casa Ed. abbiano commissionato qualcuno dentro al Vaticano per trafugarli... è ovvio pertanto che:

2. è stata troppo frettolosa la Santa Sede nel dichiarare una denuncia ALL'AUTORE del libro... O AL LIBRO STESSO, quindi alla Casa editrice...
questi infatti può essere colpevole e responsabile di un atto sgradevole, di strumentalizzazione dei fatti, di speculazione e guadagno, ma non di altro;

3. nel tempo in cui ci troviamo questo genere di edizioni, per quanto sgradevoli, sono lecite...

4. la denuncia va fatta contro chi ha copiato, o prelevato questi documenti, loro hanno CONSEGNATO il materiale, per altro sembra fotocopiato e non in formato cartaceo originale...

5. la Santa Sede può appellarsi solo al copyright.... e dovrà ora dimostrare lei ciò che il Papa stesso ha detto ieri all'Udienza:
il Papa non dice che la situazione è falsa.... ma che è stata amplificata....

le sue parole: " Si sono moltiplicate, tuttavia, illazioni, amplificate da alcuni mezzi di comunicazione, del tutto gratuite e che sono andate ben oltre i fatti, offrendo un’immagine della Santa Sede che non risponde alla realtà. "

Il danno è stato fatto! non serve alcuna denuncia alla Casa Editrice o all'autore del libro che dovrà rispondere a Dio di queste sue "amplificazioni" che deformano l'immagine della Santa Sede...
ma sarà utile appunto, che la Santa Sede dimostri la verità di queste parole del Papa, dimostrando al mondo che la realtà è ben diversa dalle accuse infamanti scaturite dal virus Down Brown che sembra aver contagiato un pò troppo anche i cattolici...
;-)

Caterina63 ha detto...

Caro Francesco... dire che il Vaticano è una cosa e la Chiesa è un'altra, è grave per chi si voglia dire cattolico....
Santa Caterina da Siena ci insegna come seguiva filiamente le vicende del "vaticano" dei suoi tempi, in trasferta ad Avignone ;-)
ad essere pignoli, essendo che la differenza c'è (la politica esiste) sono proprio i Santi ad insegnarci come si combatte questa differenza, ma mai a giustificarla...
in questo caso sgradevole Nuzzi non ha fatto assolutamente un "regalo" al Papa, ma lo ha pugnalato alle spalle...

Tu sei convinto che il nemico numero uno sia Bertone ;-)
il Papa forse sarà d'accordo anche con te, o forse anche con Nuzzi, ma le sue parole di ieri all'Udienza sono il suo vero pensiero, è quello che LUI VUOLE che noi crediamo... e se è il Papa a chiedercerlo, dobbiamo credergli, dobbiamo fidarci delle sue scelte...
;-)

Elio ha detto...

Provo una immensa tristezza che una person come Francesco si presti ai giochini sporchi di Nuzzi e dei suoi Gregari ma se anche lui è cattolico,come penso,la smetta con le manine e difenda il Santo Padre e i suoi collaboratori senza se e senza ma.Il card. Bertone è odiato solo perché è fedele al Papa e per questo ha pestato i piedi a qualcuno che ha sigillato per trent'anni il marciume come un vaso di Pandora.

gianniz ha detto...

E' la solita manfrina tipica dei lupi che si vestono da agnelli.
E poi che dire della chiosa finale: "Il Vaticano è una cosa, la Chiesa un'altra"...? Del Vangelo e di quello che è detto nel Vangelo cosa pensa Nuzzi? Il Vangelo dice che non è lecito rubare, tramare, accettare cose rubate ecc.? Nuzzi è cristiano come sono cristiani i 'corvi vaticani'.
Quanta ipocrisia!

Elio ha detto...

Bella morale,pretendere di giustificare un bene commettendo un crimine!
Questo episodio è peggio dello schiaffo di Anagni,lì fu violata la libertà fisica del Pontefice, qui è la libertà intima della coscienza di un Papa che viene violata...pensate a quanti gli hanno scritto sub secreto come in confessione!Povero Santo Padre,lui così inerme e buono.
Vergogna e infamia a Chiarelettere a Nuzzi e a chi lo difende!