lunedì 28 maggio 2012

Perchè l'intervista al corvo spennacchiato non è credibile (Raffaella)

Premessa: non ce l'ho con Marco Ansaldo che, anzi, in questi giorni ha fatto un ottimo lavoro.
E' un giornalista e le interviste rientrano pienamente nel suo lavoro.
Cio' che mi interessa contestare e' il contenuto dell'intervista al corvo spiumato.
In sostanza l'essere ci dice che lo stormo di animali (perche' non c'e' un solo pennuto ma tanti uccellacci) non agisce contro il Papa ma per aiutare il Papa. Di piu'! Ci suggerisce quasi che, in fondo, i corvi si stiano muovendo su mandato del Santo Padre deciso a liberarsi dalla prigione in cui qualcuno lo avrebbe messo.
Almeno questa e' l'impressione che ricavo da alcune frasi corvine. Correggetemi se sbaglio.
Peccato pero' che tutto l'insieme dell'intervista sortisca in me l'effetto opposto di quello voluto dal corvo.
Perche'? Perche' a mio avviso ci sono palesi contraddizioni quando non vere e proprie menzogne.
Innanzitutto il comitato dei "cinque" capeggiato da una donna. Ipotesi davvero affascinante, suggestiva oserei dire, una novella Miss Marple anche se probabilmente piu' giovane. Ieri Repubblica scriveva che la signora e' sposata e soprattutto italiana. Il Santo Padre e' persona molto intelligente ed ha una vasta esperienza maturata nel nostro povero Paese. Potrebbe fidarsi fino in fondo degli Italiani ben sapendo che gran parte dei "casini" derivano proprio da funzionari, vescovi e porporati italiani?
Secondo me no :-)
Il corvo ci tiene a dire che l'intento dello stormo e' quello di far emergere la sporcizia degli ultimi anni, a partire dal 2009. Ohibo'! Fino al 2009 andava tutto per il meglio? Tutto era lindo, profumato, lucidato come un'auto uscita dal concessionario?
E prima? Tutto a gonfie vele? Lindo anche Maciel?
E qui mi casca l'asino...ehh...il corvo!
Il 2009 non e' un anno qualsiasi, e' l'anno della remissione della scomunica ai Lefebvriani.
Coincidenza? Ma per piacere?
E il 2010 (l'altro anno citato)? Ce lo ricordiamo o no quell'anno terrificante?
E qui il pennuto mi cade per la seconda volta!
Se lo stormo ama cosi' tanto il Papa, perche' non ha deciso di proteggerlo nel 2010?
Se fosse stato cosi', io stessa avrei applaudito (magari non pubblicamente) gli animaletti ma, ahime', cosi' non e' stato.
Non ho mai perdonato alla curia romana ed alla segreteria di stato l'inerzia del 2010! Tutto, a mio avviso, e' partito da li' quando IL MONDO (compresi i corvi) hanno compreso che si poteva colpire il Papa sicuri dell'impunita' e della debolezza con cui egli sarebbe stato difeso.
Sorvoliamo sul 2009 e concentriamoci quindi sul 2010.
I corvi avrebbero potuto fare filtrare all'esterno i documenti che provavano in modo inequivocabile.la lotta, strenua e troppe volte solitaria, dell'allora cardinale Ratzinger contro i preti pedofili.
C'erano le lettere scritte dal futuro Papa nel lontanissimo 1988 che costituiscono la "pistola fumante", la prova provata della verita': Benedetto XVI, gia' alla fine degli anni Ottanta, era in prima linea al contrario di molti altri "colleghi".
Perche' i corvi non hanno cantato?
Forse per proteggere altri? Beh, allora non e' vero che agiscono per il bene del Santo Padre.
Forse agiscono, ed agivano nel 2010, per proteggere altri, persone diverse da Benedetto XVI.
E allora e' ragionevole pensare che anche oggi lo scopo della loro azione sia lo stesso.
Il corvo parla da giustizialista, da pennuto senza macchia (ma con qualche paura) eppure non e' credibile perche' dall'insieme dell'intervista appare chiaro che l'intento e' solo quello di colpire Bertone e con lui la nuova guardia.
Eh, no caro nerone, non mi convinci.
Ora sarebbe interessante sapere quando questi volatili hanno iniziato a lavorare in Vaticano.
Buon volo!
Raffaella

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Raffaella, e se il cosiddetto corvo fosse stato stretto e costretto da un potente uomo della Chiesa?

Anonimo ha detto...

Raffaella,
questi stanno illazionando che *sei tu* la Miss Marple? :)

Certo, prima andava tutto a gonfissime vele. Per loro.

Non sorvolare sul 2009: la remissione della scomunica ai Lefebvriani e' comunque un punto critico perche' segna un cambio di direzione riguardo alle fuoriuscite ecclesiastiche, recenti (lefebvriani) o passate (anglicani). Abbiamo visto come si sono evolute queste cose e come il Papa sta' *realmente* lavorando per l'unita' della Chiesa. La cosa ha anche evidenziato come l'impostazione di fondo di un ecumenismo del passato non era giusta, e quindi... altri nemici.

Fuoco (poco) amico incrociato da *tutti* i fronti. Non solo da uno.

Che adesso la situazione sia letteralmente impazzita e sfuggita di mano allo stormo dei corvi non sorprende: una coalizione *contro qualcuno* non e' mai una coalizione *per qualcosa*, meno che mai qualcosa di buono.

Raffaella ha detto...

Io? Sono innocente, Vostro Onore :-)
E poi io avrei spulciato in ben altre carte e soprattutto non sarei stata tanto polla da far filtrare un documento che poteva trovarsi SOLO nella casa del Papa.
Anche i corvi dovrebbero usare un po' di testa :-))
R.

Anonimo ha detto...

Domanda culinaria: ma i corvi si cucinano in padella?
Si sa' chi e' quello che per quanto si prodighi alla fine - oibo'! -si dimentica sempre di fare i coperchi... :)

Anonimo ha detto...

icorvi sanno solo gracchiare in maniera fastidiosa,ma sono uccelli vili,basta battere le mani in modo rumoroso e fuggono lasciando a terra parecchie penne...

Anonimo ha detto...

Ma sei veramente sicura di quello che scrivi?

Ma ti sei dimenticata tutti gli scandali che sono scoppiati in questi anni per l´incapacità gestionale della nuova guardia, come la chiami tu, in primis Bertone?
Rileggiti tutti i tuoi post in questi anni e non faticherai a trovare scandali, inadempienze, cortocircuiti mediatici gestiti peggio dell`ufficio stampa di un villaggio andino! Williamson, Ratisbona, Irlanda (lì non si contano più!), Toniolo, S. Raffaele ecc. ecc. tutta roba nuova. come è stato gestito lo scandalo pedofilia in Irlanda? Con una lettere dalla gestione lunga e già dimenticata; e le accuse del primo ministro inglese? con una lettera che non ha letto nessuno. Lo Ior cambia personale ogni due mesi, fra accuse degne dell`assemblea condominiale di una casa popolare di periferia.
La Curia è nel caos più totale perché chi dovrebbe gestirla (Bertone) non è capace e tenta solo di allargare la base del suo potere, mentre il Papa non se ne interessa, se lo tiene caro.
Continui ad insistere sui problemi del periodo pre-Benedetto, ma di problemi e scandali ne sono sorti anche negli ultimi sette anni, e quelli scoppiati ora ma risalenti al papato precedente vengono gestiti malissimo.

Raffaella ha detto...

No, non ne sono sicura!
Le mie sono solo deduzioni.
Gli scandali nati in questi sette anni (Lefebvriani, pedofili che agirono decenni prima, Ior, corvazzi) sono stati affrontati negli anni o vengono affrontati in questi giorni.
Ribadisco: non ho alcun interesse a difendere la curia ne' passata ne' presente.
Non e' il mio compito e non mi interessa a meno che la crisi non tocchi il Papa.
Ho gia' detto che la gestione di certe crisi da parte della curia e' stata disastrosa e mi riferisco al 2010 quando si e' scelto di non proteggere il Papa.
Tuttavia gli scandali di questi anni sono stati affrontati e superati soprattutto quando e' intervenuto il Papa personalmente.
Nessuno potra' mai dire che Benedetto XVI ha lasciato al suo successore problemi di cui non ha voluto occuparsi.
Forse e' questo che urta tanti ma e' la pura verita'.
Quanto agli scandali del passato, purtroppo Ratzinger si e' caricato anche di quello e vederlo insultato per cose che non lo riguardano e' stato un duro colpo.
R.

Anonimo ha detto...

Raffy, non dovresti più pubblicare chi non si firma. Non ora. Si prendano la responsabilità di ciò che dicono firmando.Troppo comodo gettare anonimamente fango sul Papa. Gran parte è gente che detesta i cambiamenti a partire dall'aprile 2005 e detesta che certi altarini siano venuti alla luce. Vergogna, fate schifo!
Alessia

Anonimo ha detto...

Strano che non siano saltati fuori documenti poniamo dal 1980 a tutto il 2005, vero? Cos'è quel periodo gode di una speciale protezione o i corvi sono stati tutti impallinati e di documenti fatti oppoortunamente sparire.
Ora, sotto Papa Benedetto, ho la certezza che, nonostante tutto, questa è ancora la Chiesa di Cristo. Come potrò fidarmi del successore. Questa brutta storia getta nerissime ombre su questa persona, chiunque sia, se poi aggiungiamo che il nostro Papa dovrebbe, secondo qualche folle, dimettersi per manovrare l'elezione di ... Già di chi?
Alessia

Anonimo ha detto...

Anonimo 10:30:
si fa presto a dire "incapacita' gestionale" della Curia attuale sotto il governo di Bertone.
Bisognerebbe prima di tutto vedere *quante volte* gli hanno messo i bastoni tra le ruote in infiniti modi. Se io incarico una persona di chiarirmi la situazione su XYZ e questo, per interessi suoi, mi da' una informazione accuratamente filtrata e parziale, e le informazioni che mi ha dato mi portano a delle decisioni che - se ci fosse stata una informazione non filtrata - sarebbero state diverse... dove sta' il problema gestionale?

Il caso Williamson e' un bell'esempio di tutto questo.

gemma ha detto...

Caro/ a anonimo delle 10. 30, mi pare un po' un tanto al chilo la tua analisi. Non per difendere Bertone, che qui ne abbiamo avute anche per lui, ma su Ratisbona , che tu citi nel tanto al chilo, per esempio, non c'entra nulla perché non c'era ancora. A fianco del Papa a Ratisbona c'era Sodano. Il caso Williamson credo competesse piu all'Ecclesia Dei che si occupava della questione, tanto che il card Re accuso' qualcuno di aver gestito il tutto da pasticcion ( e non si trattava di uno della nuova guardia). Su Toniolo e San Raffaele, non e' che poi sappiamo fino in fondo come siano andate le cose e la storia insegna che quando ci sono di mezzo interessi economici e' difficile che ogni fazione che si fronteggia sia completamente disinteressata. Difficile pensare che Bertone fosse tutto assetato di euri mentre le altre cordate, comprese quelle laiche non di certo figlie di nessuna stampa di sostegno, fossero animate solo da amore per la scienza li praticata. Poi Bertone ha sicuramente commesso errori, si e' speso mosso male, ma non e' l'unico segretario di stato su cui ci sarebbe da ridire. E' solo quello piu corteggiato dalla stampa, gli altri si guardavano bene dall'insidiarli

Anonimo ha detto...

Nella vita di san Benedetto si racconta che un corvo lo salvò portando via il pane avvelenato da propri confratelli che lo volevano... morto!

Raffaella ha detto...

Si', ma il corvo di San Benedetto da Norcia era mandato da Dio, quello di San Benedetto da Baviera non credo!
R.

gemma ha detto...

Da questo colloquio mi pare che la questione che emerge di piu sia quella economica. Dire che il Papa e' apparso fragile a guidare la Chiesa dal 2009-2010 dopo aver gestito la questione pedofilia, aver dichiarato criminale un potente capo carismatico come Maciel e commissariato la potente legione, dopo aver preso provvedimenti importanti per l'unità della Chiesa , mi pare davvero ingeneroso. Possibile che per il bene della Chiesa ci si muova solo attraverso i soldi del governatorato e dello Ior relegando a irrilevanti nella sua guida le questioni di fede ? Allora se ci limitiamo agli scandali legati al denaro, quelli ci sono stati anche prima, senza che nessuno vedesse in questo fragilità del Papa allora regnante. O si vuol dire che Ior e governatorato allora li gestiva direttamente lui? Spero proprio di no, che non fosse cosi'...Il 2010 e' stato anche l'anno di Luce del mondo, non certo un momento di calo d'immagine per il povero pontefice da aiutare, anzi... Finche' si parlerà solo di soldi dello Ior e del governatorato, tralasciando il resto, nessuno mi convincerà di essere meglio e piu disinteressaro della parte che vuole affossare. E uno che dice che agisce perché pensa che il Papa sia fragile, al mio paese significa che lavora per destituirlo. Ma forse questi personaggi quando dicono che lavorano per il Papa non intendono questo Papa, pare quasi piu il grande Papa radicale il Papa cui hanno giurato fedeltà. I cavalli di battaglia almeno sembrano gli stessi, visto che le questioni di fede nei loro discorsi non emergono mai. Eppure quando il card Ratzinger parlava di sporcizia, alludeva in primis alle questioni di fede. Difficile che chi dice di ispirarsi a lui trascuri questo punto

Raffaella ha detto...

Grazie, Gemma :-)))
R.