martedì 22 maggio 2012

Perché il Vaticano conosce la sua serpe in seno ma non la rimuove (Rodari)

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Non approvo questo modo di fare. Poteva andare bene in passato (e nutro forti dubbi in proposito), ma ora i tempi sono cambiati: cambiano i corvi, cambiano i Papi. Una volta scovata, la cara talpa "Maria" deve essere esposta alla pubblica gogna, denunciata e poi cacciata dalle Sacre Mura. Forse non la si rimuove perche' puo' ricattare qualcuno? Bene! Si rimuova anche questo qualcuno, chiunque sia. Pulizia, pulizia, pulizia.
Lo stesso trattamento sia riservato anche agli amici di "Maria" (e non sto parlando della De Filippi...).
R.

10 commenti:

Andrea ha detto...

Il medico infedele di S.S. Pio XII si limitava a passare ai giornalisti notizie sulla salute del Papa. Arrivò a mostrare quanto fosse nera la sua anima con le celebri foto del Papa sul letto di morte (il messaggio non verbale contenuto era "La Morte trionfa anche su quelli che veneriamo come santi").
Il tempo era quello che indicavo ieri: l'inizio dello scivolamento (della parte più "colta" della Chiesa) nel burrone neo-modernista.

Oggi la frana è avvenuta, e la ricerca del giornalista a cui asservirsi (probabilmente senza essere pagati, a differenza di allora) riguarda molti ecclesiastici

Eugenia ha detto...

Concordo con Andrea

Anonimo ha detto...

Non so se ho letto male, l'ho fatto due volte cercando un nesso che non trovo nell'mpianto dell'articolo.

Rodari sta indicando nelle persone del minutante e del sostituto il "corvo"? E' uno scoop (neanche tanto) sussurrato?

Andrea ha detto...

Grazie, cara Eugenia.
Per dare un'idea del livello attuale del disastro , nelle stanze "accanto" a quella del Papa, può dare un'occhiata all'articolo della Scaraffia su Santa Rita.
È una vera e propria fiera rivendicazione dell'opera di demolizione della Chiesa svolta dagli "illuminati" negli ultimi, diciamo, 60 anni

Anonimo ha detto...

Andrea,mi permetto di ricordarle le dicerie e i sussurri riguardanti Pio XI che si dice fatto fuori per espliciti ordini del duce con la connivenza di eminenze grigie all'interno del vaticano sia perchè poco incline a perdonare le intemperanze sessuali del suddetto sia per la sua avversione al nazismo,lei cosa sa in proposito?Grazie per la sua eventuale risposta che in caso,sarà come sempre esaustiva.Con stima.GR2

Anonimo ha detto...

Neanche per idea... il Cappuccino e' quello che deve smazzarsi e ordinare tutti i dati, tenere conto di quello che e' stato (s)pubblicato e vedere cosa riguarda, prendere nota negli incontri della commissione dei cardinali di quanto emerge, e cosi' via...
Un incarico di quelli decisamente penosi, e per la fatica, e per il torbido in cui vieni messo dentro.

Concordo con Raffaella: le serpi vanno rimosse proprio perche' non stanno facendo danno solo al Papa, ma a tutti i fedeli, scandalizzati oltre misura da queste autentiche (se non mi si censura il termine) porcaie. Il Pastore ha il dovere di difendere il gregge.

Andrea ha detto...

Grazie come sempre, caro GR2.
Rispondo che non ne so nulla, ma mi sento di escludere l'omicidio di S.S.Pio XI per ordine del Duce, per molti motivi.

Anzitutto, trovandoci in un momento storico anteriore al 1950, dobbiamo pensare che la persona del Vicario di Cristo era vista in Vaticano con venerazione, se vogliamo anche "timorosa".
Inoltre è certo che Mussolini fosse stato irritato dagli altolà pontifici sull'educazione della gioventù ("Sabato fascista", "libro e moschetto" e così via), ma era stato sensibile (Deo gratias!) alle sollecitazioni vaticane sulla orrenda situazione spagnola, fino all'intervento.
Su tvimmacolata.net c'è un'impressionante e documentata conferenza del prof.Mauriello su ciò che avvenne là.

È vero che nell'immediato anteguerra Mussolini era purtroppo legato alla Germania, e quindi a un regime condannato dall'enciclica "Mit brennender Sorge" (10/3/1937), ma non era un simpatizzante del Nazismo.
Trovava paradossale e ridicolo il tentativo hitleriano di costruire un neo-paganesimo.

Last but not least, è importante non coltivare la mitologia (massonica) dei "segreti inconfessabili" del Vaticano, che sarebbero in definitiva -la cosa ritorna periodicamente- la non divinità di Cristo, e quindi l'auto-divinizzazione dei "preti", e del Papa in particolare.
Io sono più che convinto dell'esistenza di mentalità massoniche in alto loco, ma non per questo penso a "stanze segrete" o a riti "neri" (come purtroppo fa padre Amorth).
Basta e avanza la costatazione del fatto che è stata chiamata a scrivere sull' "Osservatore" L.Scaraffia, che esalta il Nirvana rispetto all' "ingenua" devozione a Santa Rita, e alla speranza di raggiungere con il Suo aiuto il Paradiso.

Cordialità

Anonimo ha detto...

non capisco perchè il Nirvana venga paragonato o assimilato al nostro Paradiso,anzi ne è proprio l'antitesi,in quanto significa letteralmente'soffiato via del tutto'ovverosia,dopo una serie infinita di rinascite dolorose e ripugnanti,si raggiunge un livello di non-essere nulla ,in definitiva il trionfo del niente assoluto,non un premio per esistenze condotte in maniera virtuosa;si dimentica volutamente che il buddhismo è nella sua suprema essenza una filosofia 'atea'nel senso che non si pone neppure il problema dell'esistenza di Dio,ma solo di spezzare la catena delle reincarnazioni.Per quel che riguarda le dicerie su papa Pio XI,sono venute fuori popolarmente in quanto il medico personale del pontefice,l'archiatra,era il padre di Claretta Petacci e correvano strane voci sulla improvvisa morte del papa,questo è quel che so io per racconti di miei familiari,non ho mai pensato a riti satanici e a corbellerie simili,Dio ce ne scampi.Grazie per la bella risposta,Andrea,con immutata stima.GR2

Andrea ha detto...

Appunto, caro GR2: il Nirvana viene usato dall'anti-Chiesa per avviare i Cattolici all'aspettativa del Nulla in luogo di quella della Vera Vita personale (Paradiso).
Oggi lo fanno sull' "Osservatore Romano" !

Vogliamo riagganciarci agli anni '30 ? Hitler cercava non solo di rimettere in piedi un sistema mitologico germanico, ma anche di riscoprire la "culla della stirpe ariana", dalle parti dell'Himalaya.
Lì c'è il cuore del Buddismo.

Annientato militarmente, per molti aspetti (eugenetica, nichilismo, avversione a Cristo...) il Nazismo fiorisce oggi "culturalmente"

Anonimo ha detto...

beh,potremmo andare lei ed io,alla ricerca della 'die heilige lanze',visto che quella di cui era entrato in possesso Hitler pare fosse 'fake'come dicono gli inglesi e poi dovrebbero cercare Otto Rahn,sparito nel nulla nelle gallerie di Rennes-le chateau,che molti 'studiosi-esoteriologi dicono arrivino proprio nel cuore dei sotterranei vaticani....per la serie la stupidità degli uomini non ha mai fondo e davanti a simili scemenze,anche gli dei si lasciano cadere le braccia,come dicevano gli antichi greci,molto ma molto più saggi di quelli odierni.Cari saluti.GR2