Pedofilia, il Papa, Napolitano ed i vescovi per la Giornata dei bambini (Izzo)

PEDOFILIA: NAPOLITANO, PAPA E VESCOVI PER LA GIORNATA DEI BAMBINI 

Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 3 mag.


Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha aderito con un messaggio indirizzato a don Fortunato Di Noto alla "Giornata dei bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e dell'indifferenza, contro la pedofilia" che sara' celebrata domenica prossima 6 maggio.
L'iniziativa ha avuto anche il patrocinio di Senato e Camera  ed e' previsto che Benedetto XVI ne parli in occasione della preghiera del Regina Caeli. Molti i vescovi che hanno voluto indirizzare lettere di incoraggiamento all'Associazione Meter e a don Di Noto per la 16esima Giornata.
In una lettera pubblicata da Avvenire, il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo della citta', sottolinea come "siano gli adulti coloro che possono causare violenze e sfruttamento e quindi sempre essi possano anche prevenire e sconfiggere tali terribili mali". Specie "in una societa' veloce, multimediale e tecnologica come la nostra", nella quale "si rischia spesso di lasciare i piccoli a se stessi".
"Grazie per quanto fate a favore dei bambini vittime di violenza", scrive il vescovo di Acqui Terme, monsignor Pier Giorgio Micchiardi. E il vescovo di Imola, monsignor Tommaso Ghirelli, fa sapere che della Giornata "chiedero' tratti il settimanale diocesano e diffondero' l'apposita preghiera perche' venga recitata durante le Messe. Sono sempre piu' colpito dell'imponenza e tragicita' delle sofferenze inferte agli innocenti per antonomasia, i bambini".
La diocesi di Bergamo e quella di Concordia-Pordenone hanno proposto che nelle parrocchie il 29 e il 6 maggio si reciti una preghiera per i bambini vittime. La diocesi di Benevento ha organizzato un pullman per essere il 6 maggio al Regina Coeli in piazza San Pietro con la delegazione di Meter.
"Mi unisco in preghiera fraterna per le intenzioni che ci stanno a cuore", recita il messaggio del vescovo di Mondovi', monsignor Luciano Pacomio. Mentre monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti, ricorda il Concilio: "Lo spirito che ha soffiato sulla Chiesa del Concilio raggiunga i nostri cuori e ci doni di essere protagonisti umili, convinti e coraggiosi dell'evangelizzazione". Monsignor Giancarlo Vecerrica, vescovo di Fabriano-Matelica, scrive infine il suo "grazie, caro Don Fortunato per la tua alta testimonianza".


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