venerdì 18 maggio 2012

Nuzzi: Con i documenti che ho raccolto la mia sensazione è che Benedetto XVI non sappia assolutamente nulla sul caso di Emanuela Orlandi (Ragona)

Clicca qui per leggere l'intervista segnalataci da Alessia.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Il che non mi stupirebbe e chiarirebbe un sacco di cose...

Eugenia ha detto...

Nel libro di parla anche del caso della scomparsa di Emanuela Orlandi…
Sì, ci sono diverse lettere inviate al Papa. Con i documenti che ho raccolto la mia sensazione è che il Santo Padre non sappia assolutamente nulla sul caso di Emanuela Orlandi. Mi sono fatto questa idea. Penso che ci sia grande attenzione sulla vicenda da parte della Segreteria di Stato ma che la memoria e la conoscenza sulla vicenda sia patrimonio di pochissimi. Mi auguro che si faccia luce e ci sia la stessa attenzione che c’è stata nell’istituiore una commissione cardinalizia d’inchiesta per scovare le mie fonti.

Mi sembra ovvio che Benedetto XVI non sappia nulla del caso Orlandi anche se sistematicamente si cerca di tirarlo dentro per forza. Mi domando ancora una volta, perchè il giusto polverone alzato dal fratello di Emanuela il quale ha diritto sacrosanto come la sua famiglia di sapere la verità, non sia stato alzato all'epoca................ FORSE PERCHE' C'ERA UN ALTRO PONTEFICE?????????????????????????????????????????????? che insieme al Vaticano godeva dell'immunità mediatica?

Anonimo ha detto...

Durante il pontificato - show di Wojtyla ognuno faceva quello che gli piaceva, è questo che volete dire ciclicamente?

In effetti, non avete tutti i torti: si sa che si faceva molto portare, anche alle encicliche lavoravano altri; recentemente si è saputo che qualcosa di non secondario gli fu fatto firmare persino quando versava in stato di quasi - incapacità di intendere, pochi giorni prima di tornare alla casa del Padre. Che bell'ambiente!

E tuttavia, approfondiamo lo sguardo. Il lungo "show" ha spodestato molti, e ha riportato il cuore della Chiesa al suo posto: alla Sede di Pietro. Vi ricordate quanto "contava" il Papa rispetto a Kung e ai teologi sciolti prima del Beato Giovanni Paolo II? Avete fatto l'inventario delle martellate inflitte agli eretici? Rinfrescatevi la memoria.

Alla fine, si riconosce sempre Chi sta al timone. Bene che vada, siamo solo strumenti inutili.

Anonimo ha detto...

Con i documenti che ha raccolto Nuzzi ho la sensazione che Nuzzi stesso non sappia assolutamente nulla di Vaticano...

Anonimo ha detto...

se il libro venderà bene,dovrebbe avere l'obbligo morale di versare parte delle royalties al papa,senza il quale non venderebbe neanche 1 copia,per riconoscenza,almeno,dopo tutte le falsità o mezze verità spiattellate dai tanti Giuda iscarioti che nel vaticano non scarseggiano mai.