martedì 22 maggio 2012

La Santa Sede scopre le carte: pubblicate ufficialmente le Norme per discernere le apparizioni (Cantuale Antonianum)

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Giovanna Maria.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Prendo spunto da questo articolo e, premesso che le persone mistiche non assumono atteggiamenti spettacolari per dimostrare quanto vivono, e negli avvenimenti, mi chiedo come è possibile che alcune Diocesi (per fortuna poche)malgrado la Chiesa non si sia ancora pronunciata su Medjougorje, consente ai presunti veggenti di manifestarsi davanti ad una platea di gente, ministri di Dio compresi.
Considero questo un comportamento singolare e certamente non equilibrato.

Anonimo ha detto...

Perché la Chiesa ha detto che, pur non riconoscendole come ufficiali (in quanto NON PUO FARLO essendo il fenomeno ancora in corso) lascia la libertà ai fedeli di seguire i fenomeni di Medjiugorje, in quanto non si sono riscontrati evidenze contrarie alla fede.
Riccardo

Anonimo ha detto...

L'articolista citando Medjugorje non riporta correttamente i fatti:
Al riguardo il Card. Bertone ha affermato:
1. "Le dichiarazioni del vescovo di Mostar riflettono un'opinione personale, non sono un
giudizio definitivo e ufficiale della Chiesa".
2. "Tutto è rinviato alla dichiarazione di Zara dei vescovi della ex Jugolavia del 10 Aprile
1991, che lascia la porta aperta a future indagini. La verifica deve, perciò, andare avanti".
3. "Nel frattempo sono permessi i pellegrinaggi privati con un accompagnamento pastorale
dei fedeli".
4. "Infine, tutti i pellegrini cattolici possono recarsi a Medjugorje, luogo di culto mariano
dove è possibile esprimersi con tutte le forme devozionali".
Riccardo