venerdì 4 maggio 2012

Irlanda, card. Brady: non ho mai offerto le dimissioni al Papa



Su segnalazione di Eufemia ed Alessia leggiamo:


IRLANDA: PEDOFILIA, IL CARD. BRADY NON HA MAI OFFERTO LE DIMISSIONI AL PAPA


La notizia data oggi dall’Irish Independent secondo la quale il Vaticano ha rifiutato l‘offerta del card. Sean Brady di dimettersi è “falsa”. La precisazione arriva dall’Ufficio comunicazione della Conferenza episcopale irlandese. “Questa notizia - si legge - sembra confondere l‘annuncio fatto dal cardinale Seán Brady il 17 maggio 2010 riguardo la richiesta di un supporto episcopale”. “Ho chiesto a Papa Benedetto XVI un ulteriore sostegno per il mio lavoro, a livello episcopale", disse allora il cardinale. Dunque, prosegue la nota dell’Ufficio comunicazione, “nessuna offerta di dimissioni è stata fatta”.
“Come dichiarato il 20 marzo scorso, durante la conferenza stampa tenuta dai vescovi a Maynooth per lanciare la sintesi dei risultati della Visita apostolica in Irlanda, questa richiesta di aiuto episcopale fatta dal cardinale Brady fu sospesa in attesa dell‘esito della Visita apostolica, ma è stata ora riattivata”.


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Pedofilia: vescovi Irlanda, card. Brady non ha mai presentato dimissioni


(ASCA) - Citta' del Vaticano, 4 mag


La notizia data oggi dall'Irish Independent secondo la quale il Vaticano ha rifiutato l'offerta del card. Sean Brady di dimettersi e' ''falsa''. La precisazione arriva dall'Ufficio comunicazione della Conferenza episcopale irlandese. ''Questa notizia - si legge - sembra confondere l'annuncio fatto dal cardinale Sean Brady il 17 maggio 2010 riguardo la richiesta di un supporto episcopale''.
''Ho chiesto a Papa Benedetto XVI un ulteriore sostegno per il mio lavoro, a livello episcopale'', disse allora il cardinale. Dunque, prosegue la nota dell'Ufficio comunicazione, ''nessuna offerta di dimissioni e' stata fatta''. ''Come dichiarato il 20 marzo scorso, durante la conferenza stampa tenuta dai vescovi a Maynooth per lanciare la sintesi dei risultati della Visita apostolica in Irlanda, questa richiesta di aiuto episcopale fatta dal cardinale Brady fu sospesa in attesa dell''esito della Visita apostolica, ma e' stata ora riattivata''.


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Pedofilia/ Bufera dimissioni cardinale Irlanda, 'mai rassegnate'


Primate Brady sotto pressione politica dopo nuove rivelazioni Bbc


Roma, 4 mag. (TMNews)


Dopo le nuove rivelazioni della Bbc su un antico caso di insabbiamento delle accuse a un prete pedofilo, il cardinale Sean Brady, primate d'Irlanda, è di nuovo sotto pressione da parte di un mondo politico dell'isola che suggerisce al porporato di dimettersi. Lo stesso Brady, però, oggi ha precisato che è "falsa" la notizia di stampa secondo la quale al primo emergere di questa vicenda, nel 2010, aveva rassegnato le dimissioni nelle mani del Papa.
La notizia data oggi dall''Irish Independent' è "falsa", si legge in una nota dell'ufficio comunicazioni della Conferenza episcopale irlandese. "Questa notizia - si legge - sembra confondere l'annuncio fatto dal cardinale Sean Brady il 17 maggio 2010 riguardo la richiesta di un supporto episcopale". In quell'occasione Brady disse: "Ho chiesto a Papa Benedetto XVI un ulteriore sostegno per il mio lavoro, a livello episcopale". Ma, prosegue la nota dell'ufficio comunicazione, "nessuna offerta di dimissioni è stata fatta".
Un recente documentario della 'Bbc' ha rivelato nuovi dettagli di quell'episodio del 1975, pubblicando in particolare gli appunti che Brady prese durante l'interrogatorio riservato ad una delle vittime e rendendo noto che egli era a conoscenza dei nomi e degli indirizzi di altre vittime dello stesso prete pedofilo e non fece nulla per proteggerle. Il porporato ha pubblicato nei giorni scorsi una lunga nota per respingere le accuse, pur ammettendo di aver fatto parte, in passato, di una cultura del silenzio.
Oggi l''Irish Independent' ritira fuori le dimissioni, dopo che il vicepremier e ministro degli Esteri Eamon Gilmore, intervenendo ieri alla Camera bassa del Parlamento irlandese, ha detto di credere nella separazione tra Stato e Chiesa, ma ha aggiunto che le rivelazioni della 'Bbc' rappresentato un altro "orribile episodio del fallimento dei responsabili della Chiesa cattolica nel proteggere i bambini" e aggiungendo, seppure "a titolo personale", che chiunque abbia agito in quel modo di fronte a quel tipo di abusi "non dovrebbe ricoprire alti incarichi". La nota della conferenza episcopale irlandese spiega che, "come dichiarato il 20 marzo scorso, durante la conferenza stampa tenuta dai vescovi a Maynooth per lanciare la sintesi dei risultati della Visita apostolica in Irlanda", la "richiesta di aiuto episcopale fatta dal cardinale Brady fu sospesa in attesa dell'esito della Visita apostolica, ma è stata ora riattivata". Anche altri esponenti politici, di maggioranza e opposizione, hanno suggerito a Brady un passo indietro.
Oggi intanto il Papa ha ricevuto le lettere credenziali del nuovo ambasciatore d'Irlanda presso la Santa Sede. Ma, dopo la chiusura dell'ambasciata decisa dal governo irlandese in seguito allo scandalo della pedofilia del clero, per la prima volta il rappresentante di Dublino in Vaticano non risiederà a Roma David Cooney, il nuovo ambasciatore irlandese, è infatti segretario generale del ministero degli Esteri di Dublino.


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