domenica 20 maggio 2012

Inaccettabile attacco di Politi a Papa Benedetto

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Siamo di fronte ad accuse inaccettabili. Visto che il Vaticano, come sempre, non muovera' un dito perche' qui e' in gioco "solo" la dignita' di Papa Benedetto, mi permetto di rispondere io.
Leggiamo questa frasi: 
"Don Georg, segretario particolare di Benedetto XVI, potrà un giorno raccontare nei suoi diari – se lo vorrà – come è potuto accadere che papa Ratzinger non abbia portato in Curia una fresca ventata di rigore tedesco e si sia lasciato invece irretire nella ragnatela di secolari abitudini vaticane, tendenti a occultare la sporcizia" 

"Sulla scrivania di Benedetto XVI la sporcizia si accumula. La domanda è perché non reagisce “alla tedesca”, costringendo alla pulizia. La svolta non arriva mai".
Siamo di fronte ad affermazioni gravi, a frasi che non solo contengono concetti non veritieri, ma costituiscono una grave offesa alla persona di Papa Benedetto.
Insinuare che egli non abbia fatto nulla per estirpare la sporcizia dalla Chiesa e' inaccettabile, caro Politi!
Soprattutto perche' la maggiorparte dell'immondizia era gia' sul tavolo quando egli e' stato eletto!
Chi ha parlato per primo della sporcizia nella Chiesa? Era la fine di marzo del 2005 quando TUTTI i giornalisti descrivevano la Chiesa trionfante che stava perdendo il suo Papa. 
Chi ha obbligato i vescovi a prendere atto della piaga della pedofilia? 
Chi ha incontrato, primo ed UNICO Pontefice della storia della Chiesa, le vittime di abusi? 
Chi ha condannato l'innominabile Maciel e commissariato i Legionari?
Chi ha imposto la riforma dello Ior? 
Chi ha ordinato la collaborazione in riferimento al caso Orlandi (e' lo stesso Nuzzi, non io, a scriverlo!).
Quando si citano i colleghi, caro Politi, lo si faccia fino in fondo!
Sia chiaro! Anche io vorrei che i risultati della disinfestazione fossero rapidi, dolorosissimi (per i colpevoli) e mediaticamente visibili, ma non posso accettare che si dica che sulla scrivania di Papa Benedetto la sporcizia si accumula!
Si faccia uno sforzo e si dica chiaramente ed obiettivamente da dove viene quella sporcizia e si facciano i nomi!
Dopo questi sette anni di sofferenza per il Papa e per chi gli vuole bene, non posso personalmente accettare che su Benedetto XVI vengano lanciate ulteriori accuse ingiuste.
Non solo non si riconosce al Santo Padre la rivoluzione operata in questi anni, ma si lascia credere che sia proprio lui a non fare nulla in funzione della trasparenza.
Ma stiamo scherzando? Politi descrive un altro Vaticano, non certo quello di Papa Benedetto.
In sostanza descrive quel Vaticano che i mass media hanno protetto per decenni. 
Eh si', caro Politi, perche' tutti sapevano dei preti pedofili, tutti sapevano delle "stranezze" dello Ior, tutti sapevano delle possibili implicazioni del "caso" Orlandi, tutti sapevano perfettamente chi era Maciel, tutti erano a conoscenza di tutto, ma, GUARDA CASO, nessuno ha mai preteso trasparenza e collaborazione.
Lo si fa solo ora? Benissimo ma non si tenti di sotterrare o di negare l'immunita' mediatica di cui ha goduto il Vaticano in passato perche' non funziona piu' e francamente non e' credibile.
Finora nessun giornalista ha mai risposto a questa semplice domanda: perche'  si invoca la trasparenza ora e non lo si e' fatto dieci, venti, trenta anni fa?
Solo quando avro' avuto una risposta convincente, smettero' di porre lo scottante quesito a cui, finora, nessuno ha voluto dare una risposta.
Mi si spieghi come mai debba essere solo e sempre Benedetto XVI a imbracciare la scopa ed a pagare per tutto e per tutti.
Come giustamente ha osservato "Il Passante", dov'erano i talponi "anonimi e i giornalisti coraggiosi, che oggi ballano sulle fondamenta della chiesa fragile e sulle spalle di un anziano Papa", ai tempi di Maciel e di Groer?
E' gradita una risposta!
R.

16 commenti:

gemma ha detto...

ci sarebbe allo stesso modo da chiedere a Politi perché non scriveva alla Politi anche qualche anno fa su alcune sporcheziucce datate e perché allo stesso modo nel suo ultimo libro non tratta alla Politi tutte le questioni che analizza
E poi chi lo dice che fare le cose alla tedesca e' meglio? Non e' che il rigore cieco dia sempre buoni frutti umani

Anonimo ha detto...

se un domani don Georg raccontasse in un diario come sono andate le cose, ci sarebbe da scoprirne delle belle! Si scoprirebbe a quanti condizionamenti è esposto il Papa! "I nemici dell'uomo sono quelli della sua casa"...

Anonimo ha detto...

ci vuole un bel coraggio a ricondurre il caso orlandi a ratzinger.

SERAPHICUS ha detto...

Dunque, dunque, non riesco a leggere questo articolo in una chiave solo negativa. E non vedo un "attacco al Papa".

Giusto è: non basta constatare la presenza della sporcizia. Si dovrebbe AGIRE, ora, e subito, in modo visibile, con la massima chiarezza e decisione. Leggo questo articolo insieme a quello di Tosatti. Questo insieme crea un quadro per nulla confortante. Se una cosa del genere fosse successo in un altra sede istituzionale, alla Casa Bianca, a Downing Street, a Berlino: qualcosa sarebbe successo, e subito. Qui stiamo davanti a grandi mancanze. Che sono una minaccia per il bene della chiesa e la figura del Pontefice.

Anonimo ha detto...

Apparentemente Seraphicus ha ragione. Ci si può effettivamente domandare cosa impedisca un'azione rapida e risolutiva contro questi corvi, o meglio, contro chi se ne serve, ma ho imparato, nel corso di tanti anni, a conoscere il nostro Joseph-Benedetto. In base a ciò attendo. Ognuno avrà il suo.
Alessia

Fabiola ha detto...

D'accordo con Seraphicus, ma non per gli stessi motivi.
Politi non si smentisce mai. Non è il Papa che gli interessa. E' proprio "questa" Chiesa che non gli piace, perché non corrisponde ai suoi "desiderata" che la vorrebbero inginocchiata davanti al mondo, rendendo conto dei propri atti al tribunale di Repubblica e C.
Perché non fa dell'opinione pubblica il proprio metro di giudizio, perché non si piega ai nuovi miti retorici ma ineludibili della tolleranza zero, della pulizia e della trasparenza spionistica.
Il riferimento finale a Formigoni e Avvenire svela dove sta il vero interesse di costoro: le meschine questioncelle italiote di palazzo. E continuano a vivere questo papato, così disprezzato e irriso, come il maggior ostacolo al realizzarsi dei loro disegni, innanzitutto nella Chiesa. Chi propala o vende documenti riservati della Santa Sede, proclamando l'intenzione di "far pulizia" è oggettivamente loro alleato.

laura ha detto...

Lç'articolo di Politi è indegno. Permettimi, raffaella carissima, di segnalarti un refuso su qanto da te scritto. A un certo punto, scrivi "...ma non posso accettare che si dica che sulla scrivania di Papa Benedetto la pulizia si accumula!"
é chiaro che scrivi quello che pensi, cioè che sul tavolo di papa Benedetto, c'è solo pulizia. tipico lapsus. Scusami ancora. Politi è un giornalista totalmente irriverente e in malafede

Raffaella ha detto...

Grazie :-)

SERAPHICUS ha detto...

Per non essere frainteso: nonno "difeso" Politi (che indifendibile). Mi interessava solo il problema del quale si tratta, cioè della cosa in se. E qui si riscontrano molte difficoltà.

gianniz ha detto...

Non ho letto l'articolo di Politi e non lo leggerò. La sete di potere e di avere ha talmente corrotto le penne dei giornalisti! Politi è esente da questa sete?
Mi sembra che questo ostinato non vedere, ciò che Benedetto sta facendo contro la sporcizia nella Chiesa, possa rispondere solo al fatto che Politi esente non sia e che faccia, a pieno titolo, parte della categoria di quei giornalisti che tacciono o parlano a comando. Non diverso dai tanti 'giornalisti' che hanno accettato di tacere fino a qualche anno fa e che, oggi, al contrario, hanno deciso di parlare mettendosi alle dipendenze di un padrone diverso. Non tacciono più, perciò, e lanciano alte grida, nella speranza che il loro stesso rumore possa costituire una specie di certificazione di verginità.
Davvero soffro, e prego, per il Santo Padre. Ma soffro, e prego, anche per tutti i lettori e i credenti che si lasciano sedurre da queste 'sirene'.
Non si rendono conto tutti costoro, Politi compreso, che non essere dalla parte del Santo Padre in questo momento vuol dire non stare dalla parte della pulizia? e che vuol dire indebolire il Santo Padre nel suo lottare? Che vuol dire stare dalla parte dei pedofili, dei maneggioni affaristi, dei ricattatori...?
Se Politi ha detto quello che voi dite, chiediamoci a chi giova questo articolo? Chiediamocelo... Sapremo chi è il padrone di Politi.

Eugenia ha detto...

Mi stavo giusto chiedendo quanto ancora dovevo aspettare per leggere le solite deliranti offese di Politi a Sua Santità sono completamente d'accordo con gemma e non aggiungo altro perchè Politi si commenta da solo! Voglio solo aggiungere una cosa che ha qualcuno farà venire l'orticaria......... pazienza se la curerà! FINO AL 19 APRILE DEL 2005 IL VATICANO E NON SOLO HA GODUTO DI UNA IMMUNITA' MEDIATICA DA FAR PAURA QUESTO NON LO SI PUO' NEGARE TUTTO STAVA BENE A TUTTI PURCHE' INVECE DI SPORCIZIA SI PARLASSE DI ALTRO ...................!

nonno ha detto...

lasciamo stare i diari dei segretari, dai... Oppure occupiamoci di tutti i segretari, non solo di don Georg. In quanto al rigore tedesco....forse si blocca laddove comincia il confine con la Polonia

anonimo della cripta ha detto...

visto che politi è così in vena di dare consigli non richiesti,perchè non suggerisce a pietro orlandi di andare a parlare con un segretario papale.
non mi riferisco certo a mons. georg che all'epoca era in germania ma al famosissimo don stanislao.
chi meglio di lui può sapere che cosa è accaduto?
forse è davvero vero che la nebbia si alza al confine fra germania e polonia.

un ins.di Religione ha detto...

Politi è un falso, che agisce in grande disonestà e assoluta malafede e cattiveria!!! questo individuo che si spaccia x "giornalista vaticanista" di un quotidiano x di più spiccatamente e sfacciatamente di parte sulla cui imparzialità e obiettività ( indici di professionalità) si potrebbe discutere x giorni e settimane, non ha mai sopportato Ratzinger fin da quando era cardinale...figuriamoci da Papa!..per lui il Santo Padre deve essere COLPEVOLE SEMPRE E COMUNQUE! Se sceglie di agire in un detrerminato modo,senza assumere "decisioni plateali" è una sorta di ""pappamolla"" incapace di prendere decisioni drastiche e prigioniero della Curia. Se invece interviene energicamente x fare pulizia, e di casi ce ne sono a centinaia..ultimo la rimozione del vescovo di Trapani, allora è una sorta di "autoritario assolutista" un "despota" e "centralista romano" privo di misericordia.. Chiunque abbia anche solo un briciolo di intelligenza sa trarre le dovute conclusioni!! Voglio ora raccontare un fatto che mi è accaduto di recente e che mi ha davvero infastidito parecchio: tempo fa sono entrato in una libreria cattolica di Trento x cercare un libro. entrando ho subito notato in bella vista sullo scaffale diversi testi firmati da personaggi bugiardi ed eretici come Vito Mancuso, Augias e appunto il nostro Politi. il testo di quest'ultimo se non erro era titolato " Benedetto XVI, la crisi di un papato" o qualcosa del genere...mi sono voltato dall'altra parte e ho cercato,senza trovarlo,il libro che stavo cercando: un testo di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro, autori che a differenza degli individui sopracitati, sono assolutamente rispettosi di Benedetto XVI!..l'ho cercato x parecchi minuti, eppure,ripeto!,non l'ho proprio trovato.....Il tutto,ribadisco,in una libreria che si considera "cattolica".........

Anonimo ha detto...

beh caro ins.di religione,se la cosa la può consolare,gli stessi libri si trovano in abbondanza anche nelle librerie'cattoliche'di Rimini,io i libri seri,anche di BXVI, li trovo solo da Feltrinelli,il che è tutto dire...per quanto riguarda i 'giornalisti sedicenti vaticanisti'alla Politi &co.a mio avviso sono tutti come Pietro Aretino,prezzolati dalle lobbies massopadronali,dicono male di tutti quelli che si vogliono sistematicamente demolire,senza esclusione di colpi,a prescindere;per quel che riguarda l'effettivo potere del papa,credo che sia assai condizionato,Ratzinger è come giocasse una partita a tennis con un braccio legato dietro alla schiena e con l'alro menomato,mentre viene preso a pallate dagli avversari.L'ho già detto più volte ,sono tornato alla chiesa attolica per lui e per lui mi 'batterò'sempre in sua difesa,perchè trovo profondamente ingiusta la sua condanna a pagare per tutti;per l'innominabile segretario polacco,qualcuno di voi è stato in Polonia e ha visto il nuovo santuario di Cracovia dedicato a GP2 costruito per contenere le 'reliquie'del sangue da lui stesso sottratto al papa già quasi morente?non ci sono parole.Grazie a Raffy per la sua lotta in difesa della verità,ti sarò sempre accanto,pur nella limitatezza delle mie possibilità.GR2

un ins.di Religione ha detto...

Gentile GR2, condivido ogni sua parola!...sono assolutamente consapevole del fatto che la situazione non sia diversa in altre librerie "cattoliche" d'Italia...x forza poi la Chiesa e il Cattolicesimo hanno tanti problemi!...fin quando si andrà avanti così,con qwuesta stupidità,difficilmente le cose cambieranno in meglio!..comunque non smettiamo di sperare, ma soprattutto di lottare..x la verità e x il nostro grande Papa Benedetto!!